Ori e podi ai Tricolori Juniores e Promesse

20 Settembre 2020

Ori di Lorenzo Mantenuto nel lungo con 7,74, Gaia Sabbatini sugli 800, Greta Zuccarini sui 400 hs e di Ludovica Montanaro nel peso

Numero incredibile di medaglie, per l’atletica abruzzese, ai campionati italiani Juniores (under 20) e Promesse (under 23), che si sono svolti da venerdì 18 a domenica 20 settembre a Grosseto. Un bilancio storico di vittorie e di podi, frutto del talento e della determinazione degli atleti, ma anche del lavoro di estrema competenza e professionalità dei tecnici abruzzesi, molti dei quali facenti parte del settore tecnico federale della regione.     

L’oro di maggiore pregio tecnico è quello di Lorenzo Mantenuto nel salto in lungo Promesse con la misura di 7,74 metri, che lo colloca quindicesimo nella graduatoria italiana di tutti i tempi a livello under 23. Il 21enne atleta pescarese dell’Atletica Gran Sasso Teramo, allenato da Claudio Mazzaufo e Marco Di Marco, è stato tra i principali protagonisti dell’intera manifestazione. Che potesse vincere, era nei pronostici, alla luce del brillante terzo posto agli Italiani assoluti di Padova di tre settimane prima. A destare maggiore sensazione è la misura, 7,74 metri ottenuta con vento regolare (+ 1,7 metri al secondo), che gli fa compiere un balzo in avanti di ben 22 centimetri rispetto al precedente personale e record regionale. Una gara apertasi subito con il piede giusto per Mantenuto, atterrato a 7,45 nel primo turno. Un primato in classifica che gli veniva però sottratto da Samuele Campi (La Fratellanza Modena) nel terzo turno, con 7,54. Mantenuto si è ripreso il primo posto, e la conseguente vittoria, al sesto e ultimo salto di finale, atterrando a 7,74 metri. Le soddisfazioni per l’atletica abruzzese non si esauriscono qui. All’oro di Mantenuto si aggiungono quelli di Gaia Sabbatini (Fiamme Azzurre) sugli 800, dominati anche con un ottimo tempo, 2’05”22, di Greta Zuccarini (Aterno Pescara) sui 400 ostacoli Promesse, con 1’00”56, allenata da Roberto Ragonese, e di Ludovica Montanaro (Atletica Gran Sasso) nel getto del peso Juniores con la misura di 13,17, allenata dal padre Lucio.   

Altre medaglie sono state conquistate dall’aquilano Leonardo Puca (Pro Patria Milano), argento sui 400 ostacoli Promesse con il primato personale sbriciolato a 51”24, dalla pescarese Alessia Beneduce (Bracco Milano), argento nel lancio del martello Promesse con la misura di 56,79 metri, Stefano Barbone (Aterno Pescara), bronzo nel lancio del martello Promesse e al primato personale con 56,35,

Molto positivi anche i piazzamenti da finale, alcuni con pregevoli primati personali: settimo Manuel Di Primio (Atletica Gran Sasso) sugli 800 Promesse con 1’50”86 (miglioratosi di 26 centesimi), settimo Pierpaolo Spezialetti (Atletica Gran Sasso), nel martello Juniores con 57,60 (migliorato di oltre due metri), sesto Andrea Giangiacomo (Aterno Pescara) nell’asta Juniores con 4,35 (progresso di 5 centimetri), quinta la 4 x 100 Promesse donne dell’Aterno Pescara (Barrucci, Zuccarini, Naddei, Ciarfella) con 47”79. Quindi, ci sono anche i quinti posti di Stefania Barrucci (Aterno Pescara) nel lungo Promesse con 5,84 metri e di Mara Di Quinzio (Aterno Pescara) nell’alto Promesse con 1,73.


Ludovica Montanaro e Lucio Montanaro


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