Mondo: McColgan sfiora i 30', Wanjiru 2h16:28

06 Marzo 2023

La britannica due volte argento europeo sui 10000 metri migliora il primato UK di Paula Radcliffe dopo oltre vent'anni. La keniana vince a Tokyo con la sesta prestazione di sempre
di Marco Buccellato

Primo grande meeting di lughe distanze in pista della stagione outdoor. In California, a San Juan Capistrano, enorme prestazione di Eilish McColgan, che con un finale irresistibile ha vinto il 10000 metri organizzato nella riunione "The Ten" per abbattere l'annoso primato britannico di Paula Radcliffe (30:01.09), e vincere in 30:00.86, a un soffio dal muro dei trenta minuti, violato nella storia dell'atletica solo da undici atlete. E' anche la seconda prestazione europea di sempre, superiore solo al limite continentale di Sifan Hassan (29:06.82), che fu primato del mondo per sole quarantott'ore.

Dietro la britannica, primato nazionale USA e delle Americhe per Alicia Monson (30:03.82), circa dieci secondi meglio del vecchio limite di Molly Huddle, e terzo posto con personale distrutto da parte di Elly Henes in 30:48.26, per un totale di cinque atlete capaci di scendere sotto i trentuno minuti. Nel diecimila maschile, successo di Woody Kincaid in 27:06.37 davanti a Joe Klecker (27:07.57), più dietro in classifica la seconda prestazione svizzera di Jonas Raess (27:26.40) e il record nazionale del guatemalteco Luis Grijalva in 27:42.56.

TOKYO, GRANDI RISULTATI. Spicca il favoloso 2h16:38 della keniana Rosemary Wanjiru, terza prestazione nazionale all-time, un crono che ne fa la sesta performer di sempre con il settimo crono assoluto. Dietro la Wanjiru, alla seconda 42 km della carriera dopo l'esordio berlinese di settembre (seconda in 2h18:00), grande prestazione anche dell'etiope Tsehay Gemechu in  2h16:56, ora ottava performer della storia, a quattro mesi e mezzo dal 2h19:59 di Amsterdam. Sotto le 2h20 anche l'altra etiope Ashete Bekere (2h19:11), persoale per l'ex-keniana (ora statunitense) Betsy Saina in 2h21.40.

Arrivo su filo ravvicinato nella 42 km maschile, con successo dell'etiope Deso Gelmisa in 2h05:22, stesso tempo per il secondo, il connazionale Mohamed Esa (2h05:22), terzo per la tripletta etiope Tsegaye Getachew in 2h05:25, per un totale di otto atleti sotto le 2h06 e la gemma del record del Nord America firmato dal canadese Cam Levins in 2h05:36, appena due secondi sotto al limite di Khalid Khannouchi (2h05:38), che fu record mondiale sulla distanza.

PARIGI, GRESSIER NON SI FERMA. All'esordio in mezza maratona, gran risultato del francese Jimmy Gressier, che a una settimana dal 27:33 nei 10 km della corsa spagnola di Castellon, ha firmato la nona prestazione europea di sempre in 59:55 nella mezza maratona di Parigi vinta dal keniano Roncer Konga Kipkorir in 58:38 (primato della corsa), quindici secondi davanti al connazionale Josphat Chumo (59:53). Bis keniano al femminile, con il successo di Sheila Kiprotich in 1h06:01 davanti alla connazionale Marion Kibor (1h06:45).

OUTDOOR, WALSH PERDE. Dopo una dozzina d'anni, Tomas Walsh ha perso il titolo neozelandese ai campionati nazionali di Wellington. Non poteva essere che l'ex-ragazzo prodigio del getto del peso Jacko Gill l'autore della rivoluzione casalinga, con il secondo miglior risultato della carriera (21,80, dieci centimetri sotto il personale), sufficiente a precedere il bronzo olimpico Walsh (21,25). Altri risultati dall'Oceania: a Melbourne 2,33 nell'alto di Joel Baden e seconda prestazione di sempre sui 5000 metri di marcia per il primatista continentale Declan Tingay (18:12.52). A Sydney 12.69 nei 100 metri ostacoli per Michelle Jenneke. In Africa, primo squillo sui 400 metri per il botswaniano Bayapo Ndori, sceso a 44.61 a Gaborone.

MARCIA, RECORD ASIATICO. Nel Gran Prix di marcia cinese a Huangshan, seconda prestazione di sempre e record del continente per He Xianghong, che ha coperto la distanza dei 35 km in 2h22:55, una prestazione che ne garantisce la presenza ai campionati del mondo di Budapest (la manifestazione era valida come selezione iridata). Sempre nella prima giornata, entra nella top ten femminile di sempre Bai Xueying con un crono di 2h40:59, seconda prestazione cinese sulla distanza. Nella seconda sessione di gare, successi nei 20 km per Wang Zhaozhao in 1h19:40 e per la già iridata Yang Jiayu in 1h26:41.

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