Meloni sul tetto d'Italia

02 Luglio 2017

L'altista cagliaritano vince il titolo assoluto eguagliando il personale di 2,21. In finale anche Cocco, Sagheddu e Polanco.

(alefloris) Eugenio Meloni vola oltre i 2,21 e conquista il titolo italiano assoluto del salto in alto salvando un’edizione dei tricolori che per la Sardegna è stata un po’ fiacca e un po’ sfortunata. La gara di Meloni non è stata perfetta ma per la prima volta nella stagione l’atleta cagliaritano in forza ai Carabinieri ha mantenuto saldi i nervi passando dalla terza (sui 2,15), alla seconda (2,18) e, infine alla prima posizione col suo primato stagionale fissato a 2,21 (e personale eguagliato). Nell’eterna sfida con l’altro Eugenio, Rossi, questa volta l’ha spuntata lui. "Quando ho superato i 2,15 alla terza prova la gara è cambiata", ha dichiarato Meloni a fine serata: "Sapevo di valere misure superiori a quelle ottenute fino ad ora in gara perché mi sto allenando bene. E infatti, poi, sui 2,18 e i 2,21 ho ritrovato i giusti meccanismi".

Sfortunato invece Hillary Wanderson Polanco Rijo (Riccardi) che dopo aver conquistato la finale dei 100 metri correndo la semifinale in 10.49 (+0.3), terzo tempo di qualificazione, ha detto addio alle ambizioni di podio a causa di una falsa partenza. Il velocista di Sestu si è poi parzialmente rifatto andando a conquistare l’argento nella staffetta 4x100 (con lui, nel quartetto della Riccardi, anche Giacomo Tortu). Sempre nei 100 metri semifinale anche per Francesco Carrieri (Delogu Nuoro), 10.82 (-1.4). Vicina al podio anche la campionessa italiana universitaria Alice Rita Cocco (Cus Sassari), sesta nei 5000 metri col personale portato a 16:43.08 (aveva 16:49.81, Fidenza 2015). A proposito di primati personali segnaliamo anche quello di Luisa Manigas (Esperia), 4:35.18 nei 1500 metri (precedente 4:39.38 di quest’anno a Conegliano).

La gara più frequentata dagli isolani è stata quella del salto in lungo, con ben tre atleti in pedana. A sorpresa l’ha spuntata Elias Sagheddu (Delogu), che alla fine ha conquistato l’ottavo posto con la misura di 7,48 metri (+0.2), primato personale all’aperto migliorato di sette centimetri e buona serie per lui (7,32, 7,48, X, X, 7,38, 7,43). Al di sotto delle loro possibilità Antonmarco Musso (Atl. Oristano), 7,40 (+0.4), primo degli esclusi dalla finale, e Andrea Pianti (Shardana Sassari), solo 7,11 (+1.7) per lui. Per rimanere in tema di salti in estensione, Paolo Caredda (Amsicora) è rimasto sotto i 15 metri nel salto triplo chiudendo a 14,49 metri (-0.7) (14,05 e 14,45 gli altri salti).  
Gli altri. Donne. 100: Nadia Neri (Cus Cagliari) b. 12.48 (-2.1). 400 hs: Emanuela Baggiolini (Cus Cagliari) b. 1:02.96. Peso: Elisa Francesca Pintus (Shardana) 11,72. Giavellotto: Giulia Gramignano (Lib. Campidano Selargius) 38,79.  Uomini. Staffetta 4x100: Delogu Nuoro (Fronteddu, Carrieri, Pisanu, Sagheddu) 42.58.



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