Matteo Sioli oro agli Europei under 23

21 Luglio 2025

I Campionati Europei under 23 di Bergen (Norvegia) lanciano prepotentemente uno dei nuovi volti dell'atletica azzurra: Matteo Sioli.
Il saltatore dell'Euroatletica 2002, allenato da Felice Delaini, non solo ha matenuto fede al suo ruolo di favorito del salto in alto, ma ha saputo fare ancor meglio andando a superare la misura di 2.30, prima volta in carriera oltre la barriera che segna l'eccellenza internazionale.

Arriva tutto sul finire dell'ultima giornata di gare, domenica 20 luglio. Edoardo Stronati (Pro Sesto) lascia presto la compagnia sbaglaìiando a 2.16, quindi 10° con 2.09. Va avanti invece Sioli, non però così infallibile come al solito. Un errore a 2.19, addirittura due a 2.22, uno a 2.24. Qui però inizia a portarsi al comando della gara davanti al sorprendente polacco Szczesny. Al secondo salto supera 2.26, poi mette a segno il ko saltando 2.28 alla prima. Il polacco è costretto a passare a 2.30 per provare il sorpasso. Lui sbaglia due volte, Sioli la fa alla seconda. C'è un piccolo (1.98 di altezza...) Tamberi in pedana, con tutta l'Italia a fare il tifo per lui sulle tribune. Chi cercava un erede, l'ha già trovato.

La spedizione milanese torna con l'ottima prestazione Andrea Bernardi (Atletica Riccardi) nei 100 metri, dove arriva fino alla finale e al 6° posto con 10.43. Grandi cose anche da Vittorio Ghedina (Atletica Meneghina), settimo nella finale dei 400 hs (49.85) dopo aver portato il personale a 49.61 in semifinale. Settimo posto anche per Francesco Inzoli (Fiamme Gialle) che salta 7.83 in qualificazione e 7.82 in finale, sempre oltre il suo precedente limite. Ancora lavori in corso per il recupero fisico di Luca Sito (Fiamme Gialle) nei 400 metri, che si ferma in semifinale in 46.31 e 46.56, prima di prendere parte alla staffetta 4x400, sesta. Stefano Marmonti (Libertas Unicusano Livorno) non va oltre i 50.33 nelle qualificazioni del disco. Nulla di fatto per Matteo Di Benedetto (Pro Sesto) che non conclude la batteria dei 400 per infortunio.

Al femminile, Celeste Polzonetti (Bracco Atletica) si ferma nelle semifinali dei 100 hs (13.40 - 13.29). Accede invece alla finale dell'alto Federica Stella (Pro Sesto) grazie al personale di 1.81, non replicato nella finale dove ha chiuso 14° (1.75). Fuori al primo turno degli 800 Martina Canazza (Bracco) 2:06.96 e Francesca Mentasti (Pro Sesto) nei 3000 siepi (10:20.06).

Davide Viganò
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