La veronese, al debutto sulla 35 km, centra anche lo standard iridato

Progressi cronometrici per gli azzurri nei Campionati italiani della 35 chilometri di marcia. Sulle strade di Acquaviva delle Fonti (Bari) vince tra gli uomini Riccardo Orsoni che si migliora di tre minuti abbondanti con 2h27’20” e coglie lo standard di iscrizione per i prossimi Mondiali di settembre a Tokyo, fissato a 2h28’00”. Cresce anche Aldo Andrei (Fiamme Oro), secondo in 2h30’52”, in una mattinata di cielo coperto, in parte ventosa, con circa dodici gradi.

Anche al femminile arrivano risultati di spessore con il successo di Federica Curiazzi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), capace di togliere quattro minuti al personale con 2h45’33”. L’altra protagonista è la veronese Alexandrina Mihai (Fiamme Oro) che chiude in 2h46’41” all’esordio nella specialità in cui la 21enne, argento europeo U23 della 20 km nel 2023, conquista il tricolore promesse realizzando la miglior prestazione italiana in questa fascia di età. Per lei anche l’obiettivo dello standard iridato di 2h48’00” sulla 35 km che dalla prossima stagione non sarà più inserita nel programma delle rassegne mondiali, visto che World Athletics dal 2026 introdurrà le distanze ufficiali di maratona e mezza maratona anche per la marcia.

Successo alla vigilia anche per il convegno tecnico con il DT Antonio La Torre, il responsabile del settore marcia Riccardo Pisani e il bellunese Gaspare Pavei del gruppo ricercatori scientifici federali, in collaborazione con il Centro Studi & Ricerche FIDAL.