Marcia: Agrusti bronzo a Podebrady nella

16 Maggio 2021

Per il marciatore sassarse, in forza alle Fiamme Gialle, oltre al bronzo individuale, arrivano primato personale, titolo a squadre e minimo per le Olimpiadi.

(robyspezzigu) Terzo posto con personale di 3h49’52”e il marciatore sassarese Andrea Agrusti stacca il biglietto per l’Olimpiade di Tokyo. Nel corso degli Europei a squadre di marcia, disputati oggi a Podebrady in Repubblica Ceca, il marciatore sassarese, cresciuto atleticamente nei Guerrieri del Pavone e ora con doppio tesseramento con le Fiamme  Gialle (il gruppo sportivo della Guardia di Finanza) in un colpo solo ha centrato tre importantissimi obiettivi. Ha migliorato notevolmente il proprio personale (3h55’09”), centrato la medaglia di bronzo individuale dietro lo spagnolo Marc Tur (3h47’40”), balzato in testa nei sei giri conclusivi dopo il lungo dominio del tedesco Junghannss, e il finlandese secondo Aleksi Ojala (3h50:31). Con il tempo conclusivo di 3h49’52” centra lo standard olimpico per Tokyo (era richiesto 3h50’00). Per lui infine c’è anche la medaglia d’oro in questa specialità con la squadra. Medaglia che si aggiunge ad un ricco bottino della squadra azzurra che ritorna da questi Campionati Europei a Squadre di Podebrady, dove l’Italia era presente con sei formazioni al completo con quattro atleti in ognuna delle gare assolute (50 km maschile, 35 km femminile, 20 km uomini e donne), con tre ori, otto medaglie complessive, tutte le squadre senior sul podio e la perla di Antonella Palmisano regina della 20 km. Oltre alla Palmisano hanno centrato il titolo anche la squadra della 35 km femminile e quella maschile della 50 km con il sassarese Agrusti protagonista assoluto.

Medaglia d’argento per Eleonora Giorgi (35 km), alla squadra 20 km maschile e terzo posto e bronzo per Lidia Barcella (35 km) e per la squadra della 20 km femminile.
Anche nella formazione della 20 Km era presente un po’ di atletica leggera sarda. A Podebrady era infatti in gara la romana Maria Vittoria Becchetti, atleta che milita da vari anni nelle fila del Cus Cagliari e che ha già realizzato il minimo per Tokyo (le gare di marcia si svolgeranno a Sapporo), e che nella rassegna continentale della Repubblica Ceca è incorsa in una squalifica non portando quindi a termine la gara.
Non ci credo ancora - esulta Andrea Agrusti commentando la sua straordinaria prestazione appena finita la gara- il minimo per i Giochi Olimpici di Tokyo e il terzo posto! Erano anni che con il mio coach Patrizio Parcesepe aspettavamo questo risultato che migliorasse il mio personale di precedente di 3h55:09. Sono riuscito a impostare la gara e un ritmo costante dal quinto-sesto chilometro- descrive tecnicamente la sua prova il marciatore sassarese che spiega-“ Poi un passaggio a metà gara con una proiezione leggermente superiore allo standard. Ma quando mi sono trovato nel gruppo dei migliori ho fatto il mio. Non pensavo alla posizione, pensavo soltanto al tempo. All’ultimo chilometro ho chiuso gli occhi, ho spinto e basta”.
Nella gara che lui predilige si avvera quindi il sogno di tutti gli atleti di vertice: la partecipazione alle Olimpiadi e , conoscendo la sua caparbietà nel preparare gli eventi importanti , come è successo per questi Europei a squadre di marcia di Podebrady, sicuramente potrà regalarsi e regalare all’atletica leggera sarda e italiana ancora grandi soddisfazioni .



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