MONTAGNA IRIDATA PER LA RAMPAZZO, ORO A SQUADRE PER CAGNATI E SPADA

07 Agosto 2017

montagna iridata per la rampazzo oro a squadre per cagnati e spada

Rampazzo_Premana2017Quanto Veneto ai Campionati Mondiali di corsa in montagna lunghe distanze. Ieri, a Premana (Lecco), la grande protagonista è stata Silvia Rampazzo (foto Newspower.it), dominatrice della gara femminile dopo il bronzo conquistato in giugno a Badia Prataglia nella rassegna iridata di trail. La veneziana della Tornado ha staccato la favorita statunitense Kasie Enman sull’Alpe di Premaniga, penultima salita incontrata dagli atleti lungo i 32 km di gara (con 2400 metri di dislivello) sui sentieri della Valsassina. Dopo il transito in vetta all’Alpe di Deleguaggio, la statunitense ha recuperato qualcosa in discesa, ma la Rampazzo ha chiuso comunque davanti, in 3h56’45”, con un margine di 45” sulla Enman.  L’oro è un risultato cercato ma non certo atteso: decisiva è stata l’ultima salita - ha spiegato la Rampazzo, classe 1980, una laurea in ingegneria ambientale che sfrutta nella propria professione, nell’ambito delle certificazioni ambiente-sicurezza nel ramo petrolifero -. Per me la corsa resta un divertimento, non un lavoro. Ho iniziato a correre per scaricare la tensione lavorativa, sono approdata dalla strada ai sentieri dopo un problema alle ginocchia. La montagna è una delle mie passioni, abbinarla alla corsa è stata una marcia in più”. Grazie alla sua vittoria e ai piazzamenti di Antonella Confortola (10^), Stephanie Christel Jimenez (11^), Lisa Buzzoni (13^) e Barbara Bani (14^), l’Italia ha anche vinto il titolo mondiale a squadre, davanti agli Stati Uniti e alla Romania (23 le nazioni complessivamente presenti). Oro mondiale a squadre anche per i bellunesi Luca Cagnati e Nicola Spada, rispettivamente settimo e quindicesimo nella prova maschile. Luca è di Agordo, Nicola di Feltre. Entrambi vestono la maglia di una società bergamasca, l’Atletica Valli Bergamasche Leffe, e ieri a Premana hanno raccolto il risultato più importante della loro carriera, onorando la grande tradizione bellunese nella corsa in montagna.



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