MEETING DI SAN VENDEMIANO: IAPICHINO 6.53, FELETTO BOOM

07 Luglio 2022

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Uscita pre-mondiale per Larissa Iapichino (Fiamme Gialle): la saltatrice azzurra salta 6.53 a San Vendemiano (Treviso), nel 2° Meeting Atl-Etica – 3° Memorial Prof. Ivo Merlo, quando mancano diciassette giorni alla qualificazione iridata del lungo a Eugene, appuntamento che l’attende sabato 23 luglio nella penultima giornata iridata in Oregon.

La diciannovenne delle Fiamme Gialle, per nulla agevolata dal vento a sfavore incontrato in pedana (-0.5 nel salto migliore), inizia la serie con un nullo, quindi prosegue con 6.49, 6.51, il 6.53 vincente, e poi completa la prova con gli ultimi due turni da 6.44 e 6.40. “Sono molto felice di questo test prima dei Mondiali di Eugene - le parole di Larissa Iapichino, seguita a bordo pedana da papà Gianni -. Era finalizzato a stabilizzare alcuni aspetti, sia a livello mentale, sia a livello tecnico. Oggi non guardavamo la misura ma la tecnica, peccato soltanto per il vento. Non vedo l’ora di partire per i Mondiali e poi per gli Europei: da giovane, avere la possibilità di partecipare a due eventi così, in poche settimane, penso sia davvero un onore e qualcosa di bellissimo. Vado per divertirmi e per cercare di difendermi come meglio posso”. L’azzurra, che compirà vent’anni proprio durante i Mondiali negli Stati Uniti (il 18 luglio), tornava in pedana dopo aver conquistato il titolo italiano agli Assoluti di Rieti con lo stagionale di 6.64. Seconda piazza per Carol Zangobbo (Assindustria Sport, 5.93), terza Veronica Crida (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco, 5.89).

Cavalcata solitaria per il campione italiano dei 3000 siepi Leonardo Feletto (Atl. Mogliano) che compie un deciso passo in avanti, correndo in 8’22”96. Per contestualizzare il valore della prestazione basti dire che lo standard per i Mondiali di Eugene (la finestra è ormai chiusa) era fissato a 8’22”00. Ampiamente soddisfatto però il “minimo” per gli Europei di Monaco di Baviera (8’30”00). Quello del 27enne trevigiano è il terzo tempo italiano dell’anno dopo i crono degli scatenati Ahmed Abdelwahed (8’10”29) e Osama Zoghlami (8’11”00) al Golden Gala Pietro Mennea. Prima di oggi, il personale di Feletto risaliva al settembre del 2020: 8’28”33 a San Biagio di Callalta.

Bel miglioramento negli 800 metri per Nesim Amsellek (C.S. San Rocchino): nella gara lanciata come “pacer” da Michele Tricca (Athletic Club 96 Alperia) si distingue per il gran finale lo specialista azzurro dei 1500 che scende a 1’46”12 con un progresso di oltre un secondo rispetto all’1’47”46 della scorsa stagione. Applausi anche per Giovanni Filippi (As La Fratellanza 1874, 1’47”89), Riccardo Tamassia (Trevisatletica, 1’48”37) e Jacopo Peron (Varese Atletica, 1’48”63). Duello interessante negli 800 al femminile con Eleonora Vandi (Atl. Avis Macerata, 2’02”78) superata soltanto a pochi passi dall’arrivo dall’esperta romena Elena Mirela Lavric (2’02”41). Crescono le venete: Irene Vian (Atl. Riviera del Brenta) 2’04”87, l’under 23 Alice Giuliana Gaspa (Trevisatletica) 2’09”70.

Nel salto in alto, primato personale per Marta Morara (Atl. Lugo) che si porta a 1.88, un centimetro in più di quanto fatto domenica scorsa a Orano (Algeria) in occasione del bronzo ai Giochi del Mediterraneo. Poi sbaglia per tre volte 1.90. Nel triplo, 16.92 (-0.3), con tre soli salti, per il cubano di Roma, Andy Diaz Hernandez (Libertas Unicusano Livorno). Nell’asta, primo posto in coabitazione per Matteo Miani (Assindustria Sport) e l’olandese Paulo Benavides: 5.10 per entrambi, misura realizzata anche dall’altro olandese Koen Van Der Wijst.

RISULTATI

-foto Atleticamente



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