MASTER: DAL CAMPO... IL CROSS DI FALZE'

03 Febbraio 2019

master dal campo il cross di falze

(a cura di Sandro Sandri e Silvia Gottardo - Redazione Master) Falzè di Piave ha ospitato la colorata folla degli oltre 900 atleti iscritti al Cross del Pedrè, valido come terza e ultima prova del CdS regionale di cross Promozionale e Master.

La gara, organizzata da Atletica Sernaglia e giunta alla sua quarta edizione, ha proclamato anche i campioni regionali individuali di categoria Master. Campo di battaglia, il parco del Pedrè, molto insidioso a causa del fango e delle numerose pozze d’acqua; la temperatura era accettabile, 6/7 gradi, e tutto sommato anche le condizioni meteo hanno risparmiato i crossisti: la leggera pioggia del primo mattino si è interrotta poco prima delle gare.

IL PERCORSO

Il meteo della settimana appena trascorsa non lasciava dubbi su come si sarebbe presentato il percorso di gara. Le estese pozze d’acqua provocate dalle piogge particolarmente intense e continue proprio i giorni antecedenti la gara, sono diventate sempre più fangose ad ogni passaggio dei concorrenti. Quindi, difficoltà supplementari in aggiunta alle caratteristiche del tracciato che, abbastanza regolare per il 90%, prevedeva due passaggi molto tecnici di discesa-curva-salita in un raggio molto stretto, resi ancor più ostici per i primi concorrenti dai doppiaggi nel finale di gara.

LA GARA

Come di consueto hanno aperto le competizioni le categorie dalla SM35 alla SM55 sulla distanza di circa 6 km con 4 giri “lunghi”. Dopo le solite prime fasi di studio, necessarie per “capire” meglio il percorso, hanno preso la testa gli atleti di maggior spicco, che non erano presenti nelle prime prove di Galliera e Vittorio Veneto: Francesco Duca (SM45, Polisportiva Vodo di Cadore) e Filippo Barizza (SM35, Atl. Dolomiti BL). Il primo sferrava l’attacco decisivo a circa 500 metri dall’arrivo e concludeva in relativa sicurezza sul veneziano in forza alla società bellunese. Più distaccati coloro che hanno animato le precedenti campestri: Matteo Gobbo (SM40, Atl. Biotekna Marcon) con una piccola rivincita sul vincitore di Vittorio Veneto, Ivan Basso (SM45), meno a suo agio su questo tipo di percorso, capofila del terzetto della HRobertsRunning, con Alvaro Zanoni (SM35) e Paolo La Placa (SM40) alle sue spalle.

Da segnalare la vittoria fra gli SM55 di Lucio Fregona (GS Astra Quero), grande interprete delle corse in montagna con un curriculum di altissimo livello, che rivediamo sempre con piacere da protagonista nelle campestri regionali.

Folto anche il gruppo di over60 e categorie master femminili in partenza nella seconda batteria, su una distanza di circa 4 km (4 giri “medi”). Il favorito, Giorgio Centofante (SM60), non ha tradito le attese, anche se in partenza appariva leggermente contrariato dal fatto di non poter esprimere tutta la sua potenza e facilità di corsa su un percorso così fangoso. Dopo una fase di studio durata almeno un giro, i valori sono emersi chiaramente. Il campione vicentino dell’Atl. Riviera del Brenta (che ha così fatto “tris” nelle prove di cross regionali) ha prevalso nettamente su Luigi De Conti (SM60, Atl. Trichiana) che ha a sua volta risolto a suo favore nella seconda parte di gara il duello con Lorenzo Andreose (SM60, Salcus) per la piazza d’onore. Quest’ultimo ha rintuzzato facilmente il tentativo di rimonta di Sandro Sandri (SM60, GS Voltan) che ha cercato di far valere al massimo il suo “feeling” con tracciati del genere, riuscendo almeno a  sopravanzare Maurizio Marchetti (SM65, AVIS Taglio di Po), autore di un altro prestigioso “tris” di categoria nelle campestri venete.

Anche la pattuglia femminile ha patito la durezza del percorso. Tutto comunque secondo pronostico, con i valori finali che rispecchiano quanto emerso nelle prove precedenti: bis rispetto alla settimana scorsa per Patrizia Zanette (SF40, Atl. Dolomiti BL) con un discreto vantaggio su Marjana Bedini (SF40, Atl. S.Biagio) alla prima prova nei cross regionali, ma sempre protagonista nelle corse su strada. Poi Sabrina Viel (SF45, Atl. Trichiana), al terzo podio assoluto stagionale. Per tutte e tre, inoltre, la soddisfazione del titolo regionale di categoria.

CAMPIONATO DI SOCIETA’ MASTER

Dalla classifica del Cds regionale master maschile esce vincitrice come lo scorso anno la formazione veneziana della Biotekna Marcon, campione anche di giornata con 142 punti (308 complessivi ai fini del campionato regionale); seguono i trevigiani dell’Atletica San Biagio con 204 punti (di cui 123 guadagnati oggi) e l’Atletica Audace Noale, 178 punti totali e 98 di giornata.

La Biotekna Marcon non riesce invece a ripetere la doppietta dello scorso anno, la squadra femminile si piazza infatti seconda con 62 punti (33 di giornata), davanti al G.S. Quantin Alpenplus, che guadagna la terza piazza con 60 punti totali e 29 di giornata, e alle spalle di Expandia Atletica Insieme Verona, che in virtù anche della massiccia presenza delle atlete (12!) ha portato a casa oggi 42 punti (vincendo anche la classifica di giornata), e totalizzandone 70 ai fini del campionato; per la società femminile veronese, che ha vinto sette titoli consecutivi su pista, si tratta del primo titolo regionale di Cross.

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Nelle foto:  la partenza delle master donne e uomini “over60” (foto Silvia Gottardo), la formazione maschile della Biotekna Marcon (foto Archivio Biotekna Marcon), la formazione femminile dell’Expandia Atletica Insieme Verona (foto Rinaldo De Beni)

 

 

 



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