Lorenzo Mantenuto argento nel lungo agli Assoluti Indoor

18 Febbraio 2023

Secondo con 7,54. Terza l'Allieva Serena Di Fabio nella marcia 3000 metri con 14'02"82

Una giornata storica per l’atletica abruzzese quella vissuta sabato 18 febbraio ai Campionati Italiani Assoluti Indoor, in corso ad Ancona. Due medaglie sono arrivate nel giro di pochi minuti. Nel salto in lungo Lorenzo Mantenuto (Atletica Gran Sasso) ha conquistato l’argento con la misura di 7,54 metri, scavalcando all’ultimo turno di salti il super favorito della vigilia, Mattia Furlani (Fiamme Oro), fermatosi a 7,50 e con problemi di rincorsa che non gli permettevano di entrare al meglio in fase di stacco. Ha infatti collezionato quattro nulli e un insignificante 7,00. L’atleta pescarese allenato da Marco Di Marco e Claudio Mazzaufo è stato il più regolare fra tutti partecipanti con una sequenza di 7,47, 7,35, 7,47, un quarto salto abortito a 3,25, 7,46 e, infine, 7,54, a 13 centimetri dal primato personale stagionale, e in carriera, indoor. In una ipotetica classifica a punti avrebbe vinto il titolo che, invece, si è aggiudicato per il secondo anno consecutivo Filippo Randazzo (Fiamme Gialle) con 7,68, misura conseguita al secondo turno in mezzo a tre nulli e due turni passati. Nella stessa gara, nono Luigi Case (Atletica Gran Sasso) con 7,16.

L’altro capolavoro è stato compiuto dalla quindicenne (compirà 16 anni il 23 novembre) Serena Di Fabio (Tethys Chieti) che, nella marcia 3000 metri, si è piazzata terza con il clamoroso tempo di 14’02”82. Oltre ad essere record regionale assoluto indoor, è anche la sesta prestazione italiana Allieve indoor di tutti i tempi. La Di Fabio deteneva un 14’11”98 all’aperto nel 2022, mentre nell’attuale stagione indoor aveva stabilito 14’13”46. Il rammarico è che, con questa prestazione, frutto anche di sagacia tattica, avrebbe vinto il titolo italiano di categoria la settimana precedente.   

La gara è stata dominata dall’italo moldava Alexandrina Mihai (Atletica Brescia 1950), classe 2003, che ha doppiato tutte le avversarie fino al terzo posto, chiudendo in 12’51”73. Seconda, e prima delle non doppiate, Sara Vitiello (Atletica Montanari Gruzza Reggio Emilia) 13’25”32. Nel getto del peso, sesta Ludovica Montanaro (Atletica Gran Sasso) con 13,40, in una giornata non brillante per lei, ma in una gara dagli alti contenuti tecnici. 
Due abruzzesi sono stati ammessi all'ulitmo momento nell'ambito dell'elastico criterio del target number. E si sono ben comportati. Sui 5000 di marcia primato personale dello Junior classe 2005 Ivan Ragozzino (Tethys Chieti), settimo con 22'21"20, con un progresso di 20 secondi. Un primato personale anche sui 1500, con Serena Quintiliani (Tethys Chieti) decima con 4'32"09 e un progresso di un decimo.  

 



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