Legge sullo sport e safeguarding
23 Marzo 2025Ha presentato i lavori il Commissario Straordinario Fidal Sardegna dr. Aldo Medea che, nel salutare i presenti, ha rimarcato l’importanza degli argomenti all’OdG.
Successivamente ha preso la parola l’avv. Maria Cecilia Morandini presidente nazionale del safeguarding. Con la sua narrazione coinvolgente, ha catalizzando l’attenzione dei presenti per quasi due ore, con riferimenti normativi ed esempi pratici.
Ha evidenziato l’importanza del ruolo dei safeguarding della società, da non considerare un mero adempimento burocratico, ma una istituzione che deve vigilare, conoscere, agire con tempestività nel rispetto della privacy degli attori coinvolti.
In uno degli esempi ha precisato: “E’ inammissibile, che determinati abusi si ripetano per anni, senza che nessuno li noti, ne parli e soprattutto non tuteli i minori e/o le persone fragili”. Ecco perché questo istituto deve essere quotidianamente presente nelle nostre società.
Alla fine della relazione, è stata subissata di domande di chiarimento sulle modalità operative del safeguarding e sulle procedure per le segnalazione all’ufficio nazionale.
Il segretario generale della Fidal, dr Alessandro Londi ha svolto la Sua relazione sulla riforma del lavoro sportivo, indicando gli adempimenti che le nostre società devono svolgere per una corretta e trasparente gestione. Ha fatto presente le difficoltà che stanno affrontando tutti i sodalizi, ecco perché la federazione si sta impegnando per dare consulenze, informazioni per semplificare il lavoro “burocratico” delle società.
A conclusione della serata, i due relatori hanno dato un arrivederci al prossimo incontro nel quale si valuteranno gli effetti della riforma e hanno aggiunto la speranza che alcune norme della Riforma del lavoro sportivo siano semplificate da parte del parlamento.
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