Lacrime d'oro, l'atletica poetica di Buongiovanni

08 Marzo 2024

Misure, distanze, tempi, sessioni. Fa bene però, ogni tanto, ricordare che l'atletica è anche cultura, gesto estetico, fonte di ispirazione per letterati e poeti.
Forti di questo impegno, ancora una volta il Comitato provinciale FIDAL Milano si è fatto promotore della presentazione di un libro "atletico".
Questa volta, l'ospite è stato Ennio Buongiovanni che ha presentato la sua ultima raccolta di poesie "Lacrime d'oro. 100 (più tre) poesie di atletica" (ed. La Vita Felice).

L'incontro è stata l'occasione per parlare di atletica declinata nei suoi aspetti più intimi ed emotivi, grazie anche alla presenta di emblemi del nostro sport: il campione olimpico Filippo Tortu (insieme a papà Salvino) e il dt della nazionale Antonio La Torre. Moderatore dell'evento è stato il giornalista sportivo Fabio Monti, con l'intervento di Franco Angelotti (presidente Bracco Atletica), fattivo sostenitore della pubblicazione dell'opera.

L'autore ha spiegato come le 100 poesie stessero lì da tempo nel cassetto in attesa della pubblicazione, mentre le tre "in più" sono state scritte dopo la scomparsa della moglie, fatto che ancora al ricordo commuove profondamente Buongiovanni.
da sx, Filippo Tortu, Buongiovanni, Salvino, La Torre, Monti

L'incontro si è aperto con la lettura dei messaggi di stima arrivato da Livio Berruti e dal presidente FIDAL Lombardia Gianni Mauri, intervallando poi la lettura di alcuni versi con domande e aneddoti.

"Insieme a Eugenio Montale, Giampiero Neri è il poeta che più mi ha influenzato. Non scrivo in rima perché non ne sono capace, la rima è una gabbia per me. Cerco però sempre una musicalità nei versi" ha spiegato l'autore.

Filippo Tortu è stato coinvolto direttamente. Prima la visione del video dell'oro olimpico nella 4x100 di Tokyo, poi la lettura di una poesia a lui dedicata, infine omaggiato di una clessidra della durata di 19 secondi e 90: chiaro riferimento ai suoi prossimi impegni sui 200 metri.

Il prof. Antonio La Torre, accolto dal pubblico in sala come una autentica star, ha avuto parole di elogio per l'opera di Buongiovanni. "L'atletica è profondamente umana, la ritroviamo in queste poesie. Questo libro è quasi social per il linguaggio immediato che usa. Non sarà l'ultimo di Ennio perché l'atletica italiana farà ancora cose grandi".

Seduti tra il pubblica, il presidente provinciale Paolo Galimberti, il past president Sabrina Fraccaroli, il vicepresidente regionale Luca Barzaghi, il vice provinciale Tito Gilberti, il maratoneta olimpico Marco Marchei.

Davide Viganò
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