La quarta di Corripuglia a Taranto

01 Maggio 2019

Mino Albanese (Atl. Crispiano) e Daniela Tropiano (Atl. Monopoli) si aggiudicano la X Taranto nel Cuore

di Roberto Annoscia

Taranto è apparsa davvero bella illuminata dal sole che domenica mattina ha accolto i partecipanti alla 10^ edizione della Taranto nel cuore, valevole come 4^ tappa del Campionato Corripuglia.

Anche l’aria era giustamente fresca, alleggerita dal venticello di tramontana che non faceva sentire troppo afa e caldo.

Due le zone predisposte dall’organizzazione e descritte nel regolamento, oltre alla valida iniziativa della gratuità anche nelle zone “blu”: il tutto per permettere un comodo parcheggio agli atleti.

L’omologazione del tracciato, dieci chilometri esatti, ha conferito maggior prestigio ad un tracciato davvero di grande fascino, attraversando la parte più bella e caratteristica del capoluogo jonico, dal ponte Girevole alla città vecchia, dal ponte di pietra al centro cittadino: la popolazione locale si è dimostrata civilmente paziente, attendendo il passaggio degli atleti, magari regalando un applauso.    

Ad organizzare la Taranto Sportiva presieduta dal Leonardo Nota, società oramai da anni ai vertici del podismo regionale master, che ha… nel cuore la propria manifestazione, cercando di offrire il meglio agli ospiti, a cominciare da ritrovo fissato in Piazza Kennedy, ai piedi di Villa Peripato, dove in rapidità si sbrigano le operazioni di iscrizione e il ritiro del “buon” pacco gara contenente la maglia tecnica celebrativa (8 euro la quota di iscrizione, gara nazionale).

Numerosi i bagni chimici a disposizione degli atleti; a presentare ecco Michele Cuoco, speaker storico di questa manifestazione.

Transennata e “nastrata” la zona partenza su Via Roma, gli atleti provvedono a riscaldare i muscoli sulla parallela Via Pitagora; 1455 gli scritti Fidal, oltre 600 i liberi, peccato che la partenza avvenga unitamente, con tanti camminatori a far da tappo iniziale ad atleti abituati a correre.

Zona partenza accessibile anteriormente ai soli atleti provvisti di bollino distintivo in precedenza selezionati dalla Commissione Master della Fidal Puglia in base alle precedenti prestazioni e ai tempi di percorrenza; gli altri dovranno accodarsi da Piazza Kennedy.

Sistemati ottimamente gli atleti dietro la linea di via, tutto è pronto per lo start: assiste anche il presidente della Fidal Puglia, Giacomo Leone, onnipresente.

Peccato che qualche attimo prima dello sparo, appaia di colpo un cane di buona taglia: sparito per qualche secondo, invade la sede stradale quando gli atleti sono in movimento provocando la caduta di alcuni podisti, per fortuna senza eccessive conseguenze.

Tracciato veloce ma non semplicissimo, con diversi cambi di direzione e di pendenza, inibito al traffico veicolare, con le strade interessate sgombre da automezzi, addetti a controllare il buon svolgimento, ristoro a metà distanza.

Tre i favoriti della vigilia, ed eccoli ad occupare le prime tre posizioni: vince Mino Albanese (Atletica Crispiano) in 31:51 su Giuliano Gaeta (Montedoro Noci), secondo in 32:33, e Antonio Redi (Dynamyk Palo del Colle), terzo in 32:58.

Quarto posto per il Michele Uva (Free Runners Molfetta) che conclude in 33:24, a precedere i compagni di squadra, Michele La Vista, quinto in 33:58, e Pietro Antonio Tamborra, sesto in 34:18.  Pietro Torroni (Futurathletic Team Apulia Barletta) è settimo in 34:34, davanti ad Antonio Di Giulio (Atletica Pro Canosa), ottavo in 34:50, Sebastiano Di Masi (Atletica Castellana), nono in 34:56, e Giuseppe Mele (Dynamyk Palo del Colle), decimo in 35:00.

Tra le donne, domina Daniela Tropiano (Atletica Monopoli), che si afferma in 38:51, su  Francesca Riti (Montedoro Noci), seconda in 40:11, e Ornella Donghia (Nadir on the road Putignano), terza in 40:25. Quarto posto per Ilenia Colucci (Alteratletica Locorotondo), in 41:19, a precedere di un secondo Mara Lavarra (Amatori Putignano), quinta in 41:20, e Delia Mastorosa, sesta in 41:23. L’emergente Annarita Cazzolla (Bitonto Runners) è settima in 41:30 su Luana Chiara Piscopo (Dream Team Bari), ottava in 41:36, Annamaria Tagarelli (Quelli della Pineta Bari), nona in 41:42, e   Maddalena Carella (La Fenice Casamassima), decima in 42:09.

1349 gli atleti classificati, con gli arrivi conclusi da Tiziana Catella (Podistica Taras), al femminile, in 1:17:23, e da Vincenzo Mirizzi - classe 1933 - (Atletica Bitritto), al maschile, in 1:21:39.

Un ottimo ristoro finale rinfranca gli stanchi atleti: piatto con cozze aperte, mozzarelle, busta contenente una merendina, acqua e una mela, oltre al caffè, offerto da uno sponsor.

Rapido l’inizio della premiazioni, poi divenute prolisse per alcuni problemi verificatosi nel rilievo dei pettorali: tutto conclusosi bene, ma le fasi finali si sono svolte alla presenza dei soli addetti ai lavori.

Alla presenza della Delegata allo Sport del Comune di Taranto, Carmen Casula, si comincia con i due vincitori, Albanese e Tropiano, che ricevono i meritatissimi applausi, bottiglie di vino, una cassetta colma di prodotti alimentari, il buono del valore di 100 euro e soprattutto, rispettivamente, il Trofeo Roberto Santini e il Trofeo Rossella Sardiello, a ricordare i due cari e onesti amici che non ci sono più.

A seguire è il turno dei primi cinque di ciascuna categoria, tutti premiati con bottiglie di vino e articoli tecnici, secondo la posizione.  

Infine, la premiazione delle prime cinque società per numero di arrivati: vince la Nadir on the road Putignano con 59 atleti, su, nell’ordine, Montedoro Noci (58), Amatori Putignano (55), Atletica Tommaso Assi Trani (53), Atletica Monopoli (52). Tra le extraregionali vince la Nova Siri Marathon, l’unica presente!

La foto di gruppo della Taranto Sportiva, i saluti di Michele Cuoco: la decima “Taranto nel cuore” è positivamente conclusa.

Intanto, il Corripuglia torna già domenica prossima a Barletta, in occasione della edizione numero 11 della ViviBarletta.


Lo staff della Taranto Sportiva al termine della X Taranto nel Cuore


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