La prima giornata degli Assoluti di Torino



Sono di 3 atleti emilianissimi, ma tesserati per formazioni militari, i risultati di maggior spicco riguardo gli atleti della nostra regione che sono stati ottenuti nella prima giornata dei Campionati Italiani Assoluti a Torino, ancora in pieno svolgimento. Per gli atleti che sono per il 2011 effettivamente tesserati in Emilia Romagna, per ora ci sono un secondo posto con Micol Cattaneo nei 100 hs e 2 terzi posti, con Maria Vittoria Fontanesi nei 1500 e John Mark Nalocca nei 110 hs.

Gli emiliani di nascita ma non come tesseramento protagonisti della prima giornata sono Elisa Cusma (Esercito), vincitrice alla grande dei 1500 metri, un gigantesco Michele Calvi (Esercito) che ha demolito il suo personale nei 110 hs conquistando il 2° posto e Silvia Cucchi (Fiamme Oro) 2° posto nel triplo dietro la campionessa Simona La Mantia.

Vediamo tutte le gare della prima giornata con i piazzamenti dei nostri atleti.

Uomini. 100 metri: il primatista regionale dell’Emilia Romagna, il carabiniere Rosario La Mastra, si qualifica per la finale con 10.49, con il 2° posto nella seconda batteria, preceduto da Emanuele Di Gregorio e davanti a Michael Tumi e Simone Collio. Nella finale La Mastra è 7° con 10.54 (vento 0,7), con vittoria a sorpresa di Matteo Galvan (Fiamme Gialle) in 10.38.

400 metri: i carabinieri Luca Galletti e Jacopo Marin si qualificano per la finale in programma domani con 47.31 e 47.46, 7° e 8° tempo fra i qualificati.

1500 metri: vince Merihun Crespi (Esercito) con 3.47.53; nessun atleta emiliano in gara.

110 hs: la finale è vinta dal favorito Emanuele Abate con 13.71, ma il grande risultato è del reggiano dell’Esercito Michele Calvi che scende a 13.81 (vento -0,1), dopo essersi migliorato già in batteria con 14.00; al 3° posto il carabiniere John Mark Nalocca con 14.03. In batteria lo stesso Nalocca e Luca Casadei (Atl. Imola) avevano disputato una serie a parte per un problema sui blocchi; Nalocca era riuscito a qualificarsi con 14.19, mentre Casadei con 14.73, come Luca Malpighi (Fratellanza) con 14.96 non erano riusciti a superare il turno.

400 hs: Davide Piccolo (Virtus Emilsider Bologna) si qualifica per la finale in programma domani con il tempo di 52.45, primato personale. Non riesce invece ad accedervi Gianluca Gafà (Edera Forlì) con 54.31.

Asta: se 2 potenziali favoriti quali il modenese dell’Aeronautica Matteo Rubbiani e il carabiniere Giorgio Piantella si devono accontentare del 4° posto a pari merito e della misura di 5,00, la stessa misura che vale per entrambi il primato personale è ottenuta da Mirko Po (Fratellanza) e dall’altro  carabiniere Franco Luigi Casiean, classificatisi rispettivamente all’8° e 9° posto. Vince la gara Sergio D’Orio (Fiamme Gialle) con 5,30. Per mera curiosità, 41 anni or sono, il titolo italiano dell’asta fu vinto da Renato Dionisi con la misura di 5,35.

Lungo: Stefano Dacastello (Fiamme Gialle) con 7,82 ha la meglio su Andrew Howe (Aeronautica) con 7,68; 5° posto per il bolognese Alessio Guarini (Fiamme Oro), che vinse il titolo nel 2009, con 7,58. 10° posto per Camillo Kaborè (Carabinieri) con 7,27.

Peso: oltre al titolo per Paolo Dal Soglio (vedi altro articolo), era in gara anche Giacomo Drusiani (Fratellanza) che si piazza al 10° posto con 15,38.

Giavellotto: 6° posto per il carabiniere Antonio Fent con 67,95 e 10° posto per Alessandro Sansoni (Edera Forlì) con 61,22. Il titolo va a Leonardo Gottardo (Aeronautica) con 75,15.

Marcia 10000 metri: il carabiniere Matteo Giupponi subisce la squalifica, dopo essere stato in seconda posizione alle spalle del vincitore Nkouloukidi.

4x100: 9° posto per la Virtus Emilsider Bologna con Riccardo Ramadori, Paolo Loconsole, Matteo Marchesi e Simone Monzani. Il titolo è per la Atl. Riccardi Milano con 40.65.

Donne. 100 metri: 3 atlete di formazioni emiliane in gara e Martina Balboni (Self Montanari Gruzza) riesce ad accedere alla finale correndo in 11.88 in batteria, uno dei suoi migliori tempi stagionali, anche se con vento non regolamentare (+2,3). Non ce la fanno invece Vanessa Attard (Cus Parma) con 12.09 e Martina Pretelli con 12.33, anche loro nella batteria ventosa in cui ha corso la Balboni. Nella finale vinta da Ilenia Draisci con 11.65, la reggiana si piazza all’8° posto con 12.24.

1500 metri: Maria Vittoria Fontanesi (Cus Parma) ci riprova a sorprendere Elisa Cusma (Esercito) come era già avvenuto alla Coppa Italia di Firenze a inizio giugno, ma questa volta la modenese è cresciuta di condizione e si mette a ruota della Fontanesi fin dall’inizio della gara, inizialmente condotta da Judit Varga. Ai 250 metri non c’è storia per l’allungo vincente di Elisa e la Fontanesi, pur cedendo di schianto, sembra salda a mantenere la seconda posizione, ma negli ultimi metri rinviene Giulia Alessandra Viola che la supera proprio sul traguardo. Tempi: 4.13.38 per la Cusma (con 46”5 negli ultimi 300 metri), 4.17.14 per la Viola e 4.17.20 per la Fontanesi, suo 2° tempo di sempre; si piazza al 9° posto Barbara Bressi (Self Montanari Gruzza) con 4.25.53, a 12/100 dal personale.

10000 metri: 8° posto per Gloria Marconi (Corradini Rubiera) con 34.12.17, mentre le romagnole sorelle Facciani, in forza alla piemontese Running Team 99, si piazzano al 7° posto Martina con 34.02.88 e all’13° Valentina con 36.46.98. Costretta al ritiro l’altra atleta della Corradini, Ivana Iozzia. La gara è vinta da Nadia Ejjafini (Running Team 99) con il tempo di 32.28.80 e con una gara regolarissima (primi 5000 in 16.14.1, secondi 5000 in 16.14.7).

100 hs: ci sono 2 atlete emiliane in finale e una terza è la prima delle escluse. Ritorna Micol Cattaneo (Carabinieri) prova a riprendersi il titolo che aveva vinto in 4 edizioni dal 2005 al 2009, che vince la terza batteria con 13.37; Alessandra Arienti (Cus Parma) agguanta la finale con 13.86, lasciando fuori la ex compagna di club Alessandra Feudatari (Atl. Interflumina) a 13.89, che sconta un vento -0,2 contro il +1,7 della Arienti. In finale Micol Cattaneo si piazza al 2° posto con 13.28 (vento -0,3), suo miglior risultato stagionale e cede solo a Marzia Caravelli, che si migliora con 13.05. 7° posto per l’Arienti con 14.15.

400 hs: nella seconda batteria vinta dalla piacentina del Cus Palermo Manuela Gentili, favorita della gara, con 59.91 e miglior tempo della giornata, c’è anche l’allieva del Mollificio Modenese Raphaela Lukudo che sfiora di 14/100 il personale con 1.01.89, tempo non sufficiente per accedere alla finale; fa leggermente meglio Alessandra Finesso (Cus Parma) con 1.01.79, primato personale, ma che comunque non le consente la qualificazione.

Alto: vince Raffaella Lamera (Esercito) con 1,88. Non c’erano atlete della nostra regione in pedana.

Triplo: Simona La Mantia (Fiamme Gialle) appare in buona forma e vince con 14,40, lasciando le altre atlete a oltre 1 metro. Al 2° posto si piazza la reggiana Silvia Cucchi (Fiamme Oro) con 13,36 e al 6° posto Elena Zaniboni (Atl. Lugo) con 12,84, che eguaglia il suo miglior risultato stagionale.

Disco: titolo per Laura Bordignon (Fiamme Azzurre) con 55,47. La bolognese Stefania Strumillo (Esercito) si piazza al 10° posto con 47,91.

Martello: era la prima gara di oggi che assegnava il titolo italiano, che è andato a Silvia Salis (Fiamme Azzurre) con 69,57. Nessuna atleta della nostra regione in gara.

4x100: 5° posto per il Cus Parma con Letizia Campari, Vanessa Attard, Alessandra Arienti e Mara Squadroni, con 46.90. Titolo per la Forestale con Grillo, Giovanetti, Arcioni e Spacca con 44.94.

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Giorgio Rizzoli



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