La città di Napoli proclamata "Capitale Europea dello Sport 2026"

18 Novembre 2023

Napoli ha vinto il ballottaggio con la città iberica di Saragozza

di Campania

La città di Napoli proclamata 'capitale europea dello sport 2026”

Napoli ha vinto il ballottaggio con la città  iberica Saragozza

La comunicazione dell’Aces Europe, federazione delle Capitali e Città Europee dello Sport, è stata resa nota dal presidente del Coni Campania, Sergio Roncelli.    La città di Napoli, dopo Tbilisi, vince anche il ballottaggio con Saragozza. La città partenopea è stata proclamata Capitale Europea dello sport per il 2026. Il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi per l’occasione chiama a raccolta le altre istituzioni e sponsor per il rilancio degli impianti sportivi. Il Presidente del CONI  Giovanni Malagò invia i complimenti all’amministrazione comunale di Napoli. «È un riconoscimento importante, una vittoria significativa», esulta il sindaco Gaetano Manfredi. Ha vinto e convinto, dice, «il nostro progetto di sport come grande strumento di inclusione», che «è piaciuto moltissimo a livello europeo». Lo conferma anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò, che fa arrivare a Palazzo San Giacomo un video-messaggio trasmesso durante la conferenza organizzata in tutta fretta in Comune per dare risalto al traguardo tagliato. «Siamo molto felici - dice Malagò -. Napoli ha presentato un bellissimo dossier e ci tenevamo a dare il nostro messaggio e testimonianza. Bravi, complimenti alla città di Napoli, al sindaco Manfredi e all'assessore Ferrante».

A fare la differenza è stato, aggiunge Manfredi, «il grande lavoro fatto dall'amministrazione insieme a tutto il mondo dello sport: dal Coni alle Federazioni e alle tante associazioni». L’euforia è comprensibile. Napoli dovrà ospitare almeno 36 eventi di rilevanza nazionale e internazionale. Significa che la città sarà meta di un grosso flusso turistico, che ci sarà un importante impatto sull’economia cittadina. Bisogna farsi trovare pronti, perché Napoli ha grandi ambizioni ma anche grosse criticità: gli impianti sportivi sono una nota dolente. Lo sa bene il sindaco Gaetano Manfredi che, non a caso, in conferenza stampa chiama a raccolta anche le altre istituzioni: «Adesso parte il lavoro da fare. Quindi, investire ancora di più sugli impianti sportivi, sulla loro fruizione. Noi faremo di tutto e ci aspettiamo anche una cooperazione con le altre istituzioni: Regione Campania, Città Metropolitana e poi gli altri Comuni della Città Metropolitana, perché questo non sarà il progetto solo della città, ma del grande sistema Napoli». Il Sindaco  Manfredi vuole coinvolgere anche altri Comuni, come Caivano: nei prossimi giorni il sindaco incontrerà il commissario straordinario di governo per Caivano, Fabio Ciciliano, per fare un primo confronto. Per quanto riguarda la gestione degli impianti, Manfredi anticipa che «ora coinvolgeremo anche altri sponsor sia napoletani che nazionali e internazionali per fare in modo che questo progetto cammini con gambe solide e ci siano anche modelli innovativi dal punto di vista dell'uso e della fruizione dello sport in città».  Tre anni di tempo per rimboccarsi le maniche e dotare la città di quegli impianti e di quelle strutture che da troppo tempo i napoletani reclamano a voce alta, sperando stavolta di evitare i litigi istituzionali sulla paternità della riuscita dell’evento che accompagnarono il prima, il durante e il dopo l’organizzazione delle Universiadi 2019 in città.

(E.M.)



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