LA VENICEMARATHON TORNA ITALIANA: VINCE FANIEL IN 2H12’16”

22 Ottobre 2017

la venicemarathon torna italiana vince faniel in 2h1216

Faniel_sìUn atleta italiano torna sul trono della maratona di Venezia: Eyob Ghebrehiwet Faniel è primo sul traguardo di Riva dei Sette Martiri in 2h12’16”. Per il non ancora 25enne vicentino di origine eritrea, portacolori del Venicemarathon Club e allenato da Ruggero Pertile, arriva anche il record personale migliorato di oltre tre minuti, alla seconda esperienza sulla distanza dopo l’esordio in 2h15’39” a Firenze nel 2016. Da 22 anni un azzurro non riusciva ad imporsi sul traguardo lagunare: l’ultimo era stato Danilo Goffi nel 1995.

Oggi, al maschile, colpo di scena poco prima del 25° km con un errore di percorso per i sei uomini del gruppo di testa, mentre in quel momento Faniel aveva circa un minuto di ritardo. Con questo risultato il vincitore si inserisce al secondo posto nelle liste nazionali del 2017, alle spalle soltanto di Daniele Meucci (2h10’56” ai Mondiali di Londra).

“Abbiamo vinto tutti insieme ha commentato Eyob Faniel io e la Venicemarathon che ha creduto in me. Il lavoro sta pagando, grazie anche a Ruggero Pertile che mi segue negli allenamenti. Ci stiamo trovando veramente bene e i risultati si vedono. Ho provato a scendere sotto le 2 ore e 12 minuti, ma sono un po’ calato negli ultimi due chilometri. Finalmente ho potuto correre questa gara, dopo essere stato costretto a rinunciare nelle due precedenti edizioni per qualche infortunio. Sentivo la pressione di gareggiare in casa e ho cercato di convincere me stesso che non ero agitato, comunque sono contento di averla gestita bene”.

Sul podio di giornata anche l’eritreo Mohammed Mussa (2h15’14’) e il marocchino Tariq Bamaarouf (Team Marathon, 2h16’41”). Miglior veneto dopo Faniel, Diego Avon. Il trevigiano della Tornado, consigliere regionale della Fidal, ha corso in 2h27’31”, giungendo settimo.  Nell’edizione numero 32 della Huawei Venicemarathon, tra le donne, è prevalsa invece l’etiope Sule Utura con 2h29’04” davanti alla keniana Priscah Cherono (2h41’08”), prima nel 2016, e all’altra etiope Aynalem Woldemichael (2h42’12”). Quinta, e miglior italiana, la vicentina Maurizia Cunico (Atl. Palzola, 2h56’23”). Ben 5.915 gli atleti al traguardo entro le 6 ore del tempo massimo, quasi il 30% in più rispetto al 2016.

Nella Garmin 10 K (1.106 classificati) vittorie per il trevigiano Simone Gobbo (Atl. Tornado, 34’31”) e per la veneziana Natascia Meneghini (G.A. Aristide Coin Venezia 1949, 40’50”).

CLASSIFICHE VENICEMARATHON CLASSIFICHE GARMIN 10 K      

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