L'atletica di Bologna chiede attenzione e rispetto degli impegni

31 Luglio 2017

La lettera del delegato Fidal per Bologna all'Assessore allo Sport del Comune di Bologna Matteo Lepore. Presto una conferenza stampa con i giornalisti della città per "denunciare" la situazione.

Bologna 28/07/2017

Caro Matteo,

a malincuore sono a scriverti questa mia, ovviamente il tema è l’impiantistica, devo constatare quanto purtroppo è nei fatti distante è la posizione del comune dalle necessità dello sport che rappresento.

Ad oggi nulla di quanto assieme discusso è stato effettivamente dato seguito, fin da aprile si era parlato della possibilità di valutare la fattibilità del rifacimento di un impianto e della sistemazione parziale (pedane) di un altro, sul territorio bolognese.

Ad oggi non è stato messo in campo nessuna azione in tal senso, e neanche nulla è stato dato ai nostri tecnici per poter valutare le tipologie di intervento, così come avevamo detto, inoltre in occasione degli incontri avvenuti nei quartieri ho viste cifre stimate per l’intervento, nello specifico per il Baumann, veramente lontane dalle reali necessità per soluzioni definitive e non soluzioni a cui tra pochi anni saremo lì a dover ripensare, maggior ragione per sapere che tipo di valutazioni sono state preventivate dei tecnici comunali.

Ora sappiamo bene il percorso intrapreso dall’amministrazione in merito di impianti, ho partecipato alla presentazione e agli incontri nei quartieri, e di per sé posso anche essere d’accordo se si tratta di pianificazione a medio e lungo termine, ma fin da subito avevo evidenziato le diverse necessità dell’atletica in termini temporali, e per questo, fin da subito, la federazione è voluta essere direttamente partecipe e avere come interlocutore diretto con l’amministrazione la tua persona.

Purtroppo devo constatare che poco è cambiato nei fatti rispetto al passato e ciò non sta passando inosservato sia a livello delle società bolognesi che rappresento sia a livello federale regionale, francamente state, come comune, continuando a fare una pessima figura, tante parole e pochi se non nessun fatto.

Pertanto questa mia lettera è anche una anticipazione del fatto, che a breve, saranno poste in atto, impattanti iniziative a livello mediatico/comunicativo, e non necessariamente solo a livello locale.

È decisamente vicina la possibilità di andare sui media ad evidenziare la nostra situazione, ed è altrettanto concreta la possibilità di ritrovarsi in piazza o nel cortile di palazzo d’Accursio centinaia di bambini per un allenamento di “protesta” ovviamente con al seguito i genitori e nonni. Naturalmente tu puoi immaginare come i media in generale, e qualcuno forse più di altri , possano andare a nozze con una iniziativa del genere.

Comprendo che questa mia, possa sembrare anche “ricattatoria”, ma francamente il tempo è finito, non certo per cause solo a te imputabili, ma sinceramente ci aspettavamo veramente un deciso cambio di rotta, anche in virtù delle parole spese.

                                                                                                                                                                                                                                                                                   Nerozzi Massimiliano - Delegato prov.le FIDAL




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