Italiani Jun/Pro, ori e record a Grosseto
06 Luglio 2025Tre giorni di gare a Grossetto, ancora una volta capitale dell'atletica giovanile italiana. Un grande stadio per una grande edizione dei Campionati Italiani Juniores e Promesse, conclusi oggi nel primo pomeriggio di domenica 6 luglio.
Vanno a segno i migliori elementi dell'atletica milanese under 20. Vince e convince Erika Saraceni (Bracco Atletica), padrona del suo salto triplo con 13.78. Risponde al maschile Francesco Crotti (CUS Pro Patria Milano), che all'oro aggiunge anche il doppio primato personale, prima con 15.57 e poi con 15.86.
Nei 400 metri brilla la varesina della Bracco Atletica Giulia Macchi, che in finale scende sotto il muro dei 54 secondi per vincere in 53.51; 4° la brianzola Alice Caglio (Vis Nova Giussano) che in batteria aveva corso in 54.17, 7° Valentina Vaccari (CUS Pro Patria) 55.48.
Ancora sul giro di pista, super prestazione della staffetta 4x400 della Bracco Atletica, che migliora per la terza volta nella stagione il record italiano femminile di società. Dopo il 3:43.45 di Gallarate (11/5) e il 3:42.29 di Rieti (8/6), stavolta arriva un 3:41.41 che vale il titolo italiano.
Le protagoniste dell'impresa sono Alice Casagrande, Emma Pollini, Carolina Molteni e Giulia Macchi.
Sul secondo gradino del podio trovano posto Alberico Ghedina (Atletica Meneghina) nei 110 hs, con il nuovo super personale di 13.59; Silvia Signini (Bracco Atletica) vince la volata d'argento nei 3000 siepi con il nuovo personale di 10:55.22; doppio argento nel giavellotto, con Tommaso Suttora (Vis Nova Giussano) che lancia 65.62, a una spanna dal personale e Sofia Frigerio (Bracco) con un lancio da 46.01.
Terzo posto nella finale dei 400 hs per Greta Vuolo (CUS Pro Patria Milano) in 1:00.93. Arrivo molto stretto nella 4x400 maschile, con la Pro Sesto Atletica Cernusco che si prende il bronzo in 3:19.16 con Colin Torres, Mattia De Rocchi, Andrea Turcolin e Riccardo Miglino.
L'uomo copertina degli under 23 è Matteo Sioli (Euroatletica 2002), padrone senza strafare del salto in alto con 2.19. Milanesi protagonisti negli ostacoli. Nei 100 femminili domina senza affanni Celeste Polzonetti (Bracco Atletica) che chiude la finale in 13.31. Nei 400 hs prestazione incredibile per Vittorio Ghedina (Atletica Meneghina), che fa tutto da solo dal primo all'ultimo metro per abbattere il muro dei 50 secondi: 49.77!
Grande prova solitaria anche per Francesca Mentasti (Pro Sesto) nei 3000 siepi, vinti in 10:19.56, non lontana dal suo recente personale di 10:15.
Finale serratissimo invece nella 4x400 maschile, dove la spunta per 4 centesimi la formazione della Pro Sesto Atletica Cernusco: Emanuele Biadati, Stefano Bolis, Davide Piciaccia e Matteo Di Benedetto corrono in 3:12.97 davanti all'Assindustria Sport Padova.
In maglia Libertas Unicusano Livorno, vittoria nel disco per il milanese Stefano Marmonti con 52.74 (4° Leonardo Selmani 48.93).
Nella finale dei 100 metri Andrea Bernardi (Atletica Riccardi) conquista il 2° posto con 10.40 (+0.5), dopo aver corso in batteria in 10.38. Non riesce a Matteo Di Benedetto (Pro Sesto) la difesa del titolo nei 400 metri. Splendida finale in 46.43, ma per pochi millesimi è superato dal fiorentino Falsetti.
Doppia medaglia d'argento per Martina Canazza (Bracco) che chiude seconda negli 800 in 2:04.93 e nei 15000 in 4:20.36. Il milanese Francesco Inzoli (Fiamme Gialle) è secondo nel lungo con 7.72, nuovo personale.
Super finale nella 4x100 maschile, corsa a velocità mai viste. Per l'Atletica Riccardi Milano di Federico Pagani, Andrea Bernardi, Emanuele Perra e Alessandro Malvezzi non basta segnare 40.17, più veloce del record italiano: l'OSA Saronno fa ancora meglio correndo in 40.12.
Volata amara anche per le ragazze della Bracco Atletica della 4x400. Sul filo di lana, per soli 3 centesimi, sfuma la vittoria per Chiara Dionisi, Charlotte Sana, Sveva Temporin e Valentina Pepe: oro al CUS Parma con 3:42.10.
Tre medaglie di bronzo in casa Team-A Lombardia. Aurora Comandè stupisce tutti nel salto con l'asta salendo fino a 3.85 per una medaglia impensabile; Andrea Caiani si migliora ancora nei 110 hs e finisce 3° con 14.35 (5° Riccardo Legnani 14.57); Melissa Casiraghi resta a meno di un metro dal personale per salire sul podio con 56.77.
Davide Viganò
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