Indoor: Mannu e Giardino esordio vincente

14 Gennaio 2024

I due velocisti firmano ad Iglesias il personale sui 60. Comoli bene nei 400 ad Ancona.
(alefloris)  Sono Giulia Mannu e Fabio Giardino i vincitori della 60 metri nella prima prova regionale indoor disputata stamattina ad Iglesias. Bene anche Maurizio Cabras e Federica Loi negli ostacoli e Mattia Lianas e Vittoria Passiu Basciu nella velocità under 16. Invece ieri ad Ancona Oliver Comoli (Atl. Olbia) ha corso i 400 metri in 48.56 (personale e minimo B per gli assoluti) mentre a Modena l'oristanese Leonardo Porcu (Riccardi Milano) ha corso i 60 ostacoli in 8.84. Intanto oggi a Saronno la sassarese Emma Manconi (Ichnos Sassari) è stata quinta in finale in 7.88 dopo aver corso la batteria col personale di 7.81, quarto tempo di qualificazione e minimo per i tricolori junior.
Ad Iglesias si presentano solo in tre alla finale A dei 60 metri maschili e tutti migliorano il personale: Fabio Giardino (Nissolino Sport) vince in 6.93 sullo junior Pietro Ceccatelli (Amsicora), 6.98, e Roberto Parodo (Jolao Iglesias, entrato in finale per un millesimo), 7.05. Nella finale B il lunghista oristanese Daniele Renolfi (passato dalla Dinamica alla Nissolino Sport) si migliora in 7.05 sullo junior Alessio Ullio (Cus Cagliari) che chiudendo in 7.12 manca per due centesimi il passaporto per i tricolori di categoria. Terzo Diego Dessalvi (Lib. Campidano), 7.19 (7.16 al primo turno), sullo junior Daniele Deiana (Atl. Olbia), 7.26 (personale a 7.25 in batteria), e l'allievo Salvatore Mutzette (Atl. Sport è vita), che in 7.29 ribadisce il personale firmato in batteria. Assenza pesante quella di Daniele Bianco (Atl.

Oristano), infortunatosi in riscaldamento.
Tra le donne la favorita Giulia Mannu (Cus Cagliari) si aggiudica la finale A in 7.68 (minimo B per i tricolori assoluti) migliorando di un centesimo il personale, mentre sorprende al secondo posto Gaia Ludovica Ligas (id) che demolisce il personale (già stabilito in batteria con 7.98) portandolo a 7.85. Terza Daniela Lai (Cagliari Atletica Leggera) in 7.95 (7.85 al primo turno). Nella finale B doppietta allieve con Laura Urru (Mineraria Carbonia) in 7.96 su Emma Usai (Gr. Pol. Dil. Assemini), 8.03, entrambe di gran lunga al personale. 
Nei 60 ostacoli la promessa Maurizio Cabras (Atl. Oristano) fa il suo esordio coi "106" in 8.39 (minimo B per gli assoluti e passaporto conquistato per i campionati di categoria) su Luca Linn (Dinamica Sardegna), 9.26, poi in finale, con una caviglia pesta dal primo turno, si accontenta di 8.75. Tra gli juniores è una questione di millesimi tra Mario Solinas (Ichnos Sassari) e Francesco Buscarinu (id) entrambi al traguardo in 9.43 (il secondo all'esordio in categoria) mentre tra gli allievi Mattia Finiu (Ichnos), all'esordio indoor sulla distanza, chiude in 8.70 firmando il minimo per i tricolori. 
Tra le donne Federica Loi (Cagliari Atletica Leggera) firma in batteria il minimo B per gli assoluti e il minimo per i tricolori promesse tagliando il traguardo in 8.81 su Silvia Aru (Cus Cagliari), 9.37, con un po' di affanno legato alla ricerca della gamba di attacco più efficiente. In finale le due si fermano rispettivamente a 8.90 e 8.40. Chi deve adattarsi sicuramente di più è Eleonora Monne (Atl. Sport è vita) che al passaggio di categoria da cadetta ad allieva è stata costretta a passare ai quattro passi tra ostacolo ed ostacolo: per lei 10.77 in batteria.
Salti senza troppa gloria per il settore assoluto.

Francesca Leccis (Mineraria Carbonia) si impone nel salto in alto con la misura di 1,55 seguita dalla consocia Laura Urru, 1,51, e Eleonora Mingioni (Nugoro Track & Field), 1,45. Tra gli uomini Marco Casu (passato dalla Sulcis Carbonia alla Pontevecchio Bologna) valica l'asticella a 1,95 (a un centimetro dal personale) mentre nel lungo Marco Demontis (Cus Cagliari) atterra a 6,16 precedendo Riccardo Melis (Lib. Campidano), 6,02. Nel lungo donne Cinzia Zucca (SF50 della Libertas Campidano) segna la sabbia a 4,02.
UNDER 16. Mattia Lianas (Atl. Dolianova) si migliora nei 60 piani, che tra l'altro non aveva mai corso al coperto, tagliando il traguardo in 7.52 davanti a Leonardo Sarigu (Cus Cagliari), 7.60 (personale limato di 1 centesimo), e Christian Atzori (Dinamica Sardegna), 7.69, all'esordio nella specialità. Nei 60 ostacoli Samuele Flaviani (Lib. Campidano) si aggiudica la prova in 9.10 sul multiplista Emanuele Barra (Atl. Dolianova), 9.19 (aveva 10.40). Per Barra c'è anche da registrare il primato nell'asta a 3,52 (la scorsa estate saltò 3,50 a Quartucciu), oltre a una prova tecnica non ufficiale nel peso da 4 chilogrammi. L'obiettivo per la stagione outdoor è l'esathlon con l'asta. Nell'alto Ivan Costa (Atl. Iglesias) ha saltato 1,50, nel lungo Christian Atzori (Dinamica) 5,93 e nel triplo Marco Montis (Atl. Iglesias) 10,60. 
Tra le cadette molto bene Vittoria Passiu Basciu (Tespiense Quartu) che nei 60 metri porta il personale a 7.94 (l'anno scorso ad Ancona corse in 8.05) precedendo Laura Porcu (Amsicora), anche lei al personale di 8.17, Roberta Brau (Atl. Sport è vita), personale a 8.44, e Rosalita Alpigiano (id), 8.49 all'esordio in categoria. Quest'ultima in precedenza si era aggiudicata la prova del salto in lungo con la misura di 4,87. Nei 60 ostacoli Alice Spiga (Atl. San Sperate) ha firmato 11.61, nell'alto Alessia Murroni (Atl. Santadi) si è imposta con la misura di 1,43. 
Nei 60 metri under 14 successi per Francesco Martis (Atl. 4 Mori), 8.37, e Adelaide Usai (Gr. Pol. Dil. Assemini), 9.05. 

RISULTATI/Results

IMMAGINI/Photos


Federica Loi, Alessia Farci e Daniela Lai (foto Alefloris/FIDALSardegna)


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