Ilaria Monaco campionessa italiana Allieve

15 Febbraio 2021

L'atleta pescarese vince il triplo con il nuovo PB di 12,30 metri. Francesca Orfeo 25"38 sui 200

Una sola medaglia abruzzese, ma d’oro, ai campionati italiani Allievi (under 18) indoor che si sono svolti sabato e domenica 13-14 febbraio ad Ancona. Ilaria Monaco (Aterno Pescara) si è laureata campionessa nel salto triplo atterrando a 12,30 metri. Una prestazione che le ha consentito di migliorarsi di ben 28 centimetri e di portarsi a soli 10 centimetri da quel minimo di partecipazione ai campionati europei under 18 in programma dal 26 al 29 agosto a Rieti, che l’atleta pescarese allenata da Claudio Ruffilli ha ormai a portata di tiro. Una gara che la Monaco ha deciso al primo turno di salti, nel quale ha espresso la misura di 12,30 metri. Era la favorita per la vittoria, ma ha messo le carte in chiaro sin da subito. Nella sequenza successiva ha superato il vecchio limite personale altre due volte: al secondo salto con 12,16, al quarto 12,08. Momento di pathos al quinto turno, quando la più diretta avversaria, Alessandra Bolzon (Atletica Trentino) si è avvicinata con 12,14, anche lei al primato personale.   

Per il resto, c’è da registrare la mancata qualificazione alla finale dei 400 di Dalila Rocchio (Tethys Chieti), settima nella classifica generale con 59”34, prima delle escluse. L’atleta teatina, però, avrebbe dovuto eguagliare il primato personale stabilito due settimane prima per entrare in finale, visto che l’ultima ripescata ha fatto segnare 58”64, tre centesimi sopra il miglior accredito della Rocchio. A superarsi è stata invece Francesca Orfeo (Aterno Pescara) sui 200, capace di correre in 25”38, terza nella sua batteria con un progresso di 22 centesimi rispetto al precedente personale, che non le è però bastato per entrare neanche nella finale di consolazione (ne entravano 4 in finale A, altre 4 in finale B). Alla fine è risultata decima piazzata, a 8 centesimi dall’ultimo tempo utile.    

Poca strada per Sabrina Salvatori (Atletica Gran Sasso) sui 60 metri, ottava in batteria con 8”14, molto lontana da un personale di tutto rispetto, 7”87.

Sugli 800 femminili quarta nella sua serie, ma undicesima in classifica generale, Serena Quintiliani (Tethys Chieti) con 2’22”52. Sfortunata Ludovica Mambella (Aterno Pescara), che dopo una prestazione da quinto posto, è stata squalificata per invasione di corsia a inizio gara.   

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