Il Corrisernia 2012 al keniano Kibor. Targato Kenya anche il Matese con Sugut.



Ben 612 atleti giunti al traguardo testimoniano il successo del Corrisernia 2012, organizzato dalla NAI del presidente Agostino Caputo domenica scorsa nel capoluogo pentro. Numero ma anche qualità, la quale, nella circostanza, si presenta con il volto e le gambe di William Kibor, keniano in forza al Parco Alpi Apuane, che ha vinto la gara con il tempo di 29'19", con oltre un minuto di vantaggio su Abdelkebir Lamachi (30'44") e Mohammed Lamiri (31'), entrambi marocchini. Primo molisano, Ivan Di Mario (Polisportiva Molise), sesto con il tempo di 31'52". In campo femminile, il traguardo è stato attraversato per prima da Giulia Alessandra Viola (Fiamme Gialle, 36'12"), davanti a Annamaria Vanacore (Atletica Scafati, 37'47") e Simona Di Donato (Runners Chieti, 38'25") e, a ridosso, la prima delle molisane, come di consueto in questa stagione, Arianna Di Pardo (NAI, 39'18"), seguita da un'altra corregionale, Anna Bornaschella dell'Atletica Venafro. Entusiasmante l'"americana", ossia la gara ad eliminazione con la quale è stato assegnato il Trofeo del Matese, messo in palio dalla S.C. Promosport: il presidente del sodalizio ha consegnato l'ambito titolo ad un altro keniano, Paul Sugut, che ha preceduto allo sprint il nostro Andrea Lalli, apparso in buona forma e felice al termine della gara che ha segnato il suo rientro, e Marco Salami dell'Esercito.



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