Grosseto: Kaddari e Luiu oro juniores

20 Settembre 2020

Gli atleti sardi chiudono la rassegna tricolore U20 e U23 con quattro titoli e un argento.

(robyspezzigu) Dalia Kaddari si conferma la regina della velocità nazionale under20, infliggendo un distacco abissale alle dirette avversarie e Massimiliano Luiu, dopo un appassionante duello finale allo spareggio shoot-out, è ancora campione italiano di salto in alto.
Un grande successo per l’atletica leggera sarda mai così vincente a questa rassegna tricolore, rassegna che rimane uno dei principali appuntamenti della stagione e il più partecipato (1500 atleti iscritti in rappresentanza di 250 società per oltre 2000 presenze gara). Questo il resoconto sommario della terza e ultima giornata dei campionati italiani juniorU20 e promesseU23 disputati a  Grosseto. La tre giorni di gare di questo fine settimana nella cittadina toscana è stata quindi davvero più che positiva per gli atleti sardi con ben 4 titoli italiani, una medaglia d’argento, tanti finalisti e tanti primati personali migliorati .
Allo Stadio Zecchini di Grosseto dopo la straordinaria prima giornata di venerdì, caratterizzata dal  dominio dei velocisti sardi e oristanesi in particolare sui 100 metri con Lorenzo Patta tra le promesse e Leonardo Porcu tra gli junior, si è continuato sabato con Jhonatam Maullu, capace con la misura di 71,53 di confermarsi campione italiano del giavellotto junior, mentre oggi a prendersi la scena sono stati la regina della velocità junior Dalia Kaddari nella finale dei 200 metri  e il campione italiano allievi Massimiliano Luiu nel salto in alto, pronto a prendersi il suo primo tricolore tra gli junior.
Kaddari (Fiamme Oro-Tespiense Quartu) era tra le atlete più attese in assoluto di questa rassegna tricolore.

La sprinter sarda era reduce da una straordinaria stagione agonistica 2020 dove aveva centrato la vittoria del titolo italiano assoluto a Padova e poi fatto suo a Bellinzona il record italiano under20 con 23.23 (cancellando il primato di Vincenza Calì di 23.25 che resisteva da ben 18 anni) nel suo primo meeting internazionale della carriera. Rinunciando ai 100 metri, dove vantava la miglior prestazione stagionale, aveva deciso di concentrarsi sui 200 per concludere nel migliore dei modi la sua stagione. I fatti, eccetto per il vento contro della finale che non gli ha permesso di ottenere una prestazione cronometrica di spessore, gli hanno dato ragione con una qualificazione in scioltezza in 24.29 (+1,1) e poi una finale da dominatrice assoluta. Nella gara che valeva il titolo la sua corsa è stata travolgente per tutte le avversarie, con le prime finite sul podio (Elisa Vicentin e Eleonora Ricci) che tagliavano il traguardo a distanza siderale staccate di oltre un secondo. Per Kaddari il cronometro infatti diceva di un ottimo 23.46, nonostante il vento a – 1,4,  e per le altre 24.60 e 24.69.
Per l’atletica sarda c’era tanta attesa anche per l’esordio a questa rassegna tricolore del sassarese Massimiliano Luiu nel salto in alto juniores. Luiu (Libertas Sassari) si presentava in veste di campione italiano allievi e di capofila stagionale con la misura di 2,13. La pressione deve aver giocato un ruolo importante perché l’altista isolano non rinunciava neanche ad un salto partendo da 1,91. Per lui percorso netto sino a 2,07 dove incappava in tre nulli. La medesima cosa faceva Mory Diop (Atl. Lecco) e per assegnare la vittoria era spareggio shoot-out.

Entrambi fallivano la prima prova a 2,05 e poi Diop anche quella successiva, cosa che al sassarese riusciva agevolmente e permettendogli di portare a casa il titolo tricolore junior 2020 e chiudendo la sua annata agonistica nel miglior modo possibile.
Da aggiungere il rammarico per la prova sui 200 metri promesse di Oliver Comoli (Atl. Olbia) che nella sua batteria, dietro Edoardo Scotti, poi vincitore del titolo, aveva fatto segnare il terzo tempo assoluto con 21.54 (-1,8) e poi è stato squalificato per invasione di corsia.

Dalia Kaddari

A Grosseto io corro sempre volentieri e anche questa volta non volevo mancare. Quì ho corso la mia prima gara in nazionale nel 2017 agli europei giovanili e spesso facciamo i raduni della nazionale. Grosseto mi porta sempre bene“. Dalia Kaddari, atleta quartese classe 2001 e reginetta indiscussa della velocità nazionale U20, nella pista dello Stadio Zecchini di Grosseto, ha dato la sua ennesima dimostrazione di superiorità assoluta sui 200 metri andando a vincere il titolo: “E’ stata una bella gara dove penso di aver corso bene. Peccato per il vento contro che non mi ha permesso di fare un tempo migliore come mi aspettavo. Va ugualmente bene così”. Ora? “Ora è finta la mia stagione e mi prendo un po’ di riposo e stacco dalla pista. Poi riprenderò e inizierò con la preparazione invernale per le indoor e per il 2021”. 

Massimiliano Luiu

L’altro campione sardo di questi tricolori junior di Grosseto è stato il sassarese Massimiliano Luiu nel salto in alto: “E’ stata una gara molto combattuta ma molto bella dove l’emozione mi ha un po’ deconcentrato. Forse - continua l’atleta della Libertas Sassari - ho sprecato energie facendo tutti i salti e arrivando stanco ai salti di finale. Tutto però alla fine è andato bene e anche i tecnici della nazionale mi hanno fatto i complimenti ed erano contenti”. Il proseguo della tua stagione? “Non ci sono più gare e inizierò a preparare la stagione invernale indoor, indoor saltate nel 2020 per l’infortunio in cui ero incappato a inizio inverno e che ha rischiato di compromettermi tutta l’annata. Poi però, per fortuna, tutto è andato bene ed ho fatto il personale di 2,13 e conquistato questo titolo italiano. Penso che sia stata proprio una buona stagione conclusa più che bene”.


Massimiliano Luiu (foto Colombo/FIDAL)


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