Gaia Sabbatini si esalta anche sugli 800

27 Giugno 2021

L'atleta teramana delle Fiamme Azzurre seconda ai Tricolori Assoluti con il nuovo PB di 2'00"75. Manuel Di Primio da record sugli 800 con 1'47"96, settimo. Lorenzo Mantenuto quarto nel lungo con 7,56

I campionati italiani assoluti, che si sono chiusi domenica 27 giugno a Rovereto, in provincia di Trento, hanno visto tra le protagoniste Gaia Sabbatini (Fiamme Azzurre - Atletica Gran Sasso). Ma questa volta non sui 1500, ai quali ha rinunciato rimandando la vittoria del primo titolo italiano assoluto all’aperto. La 22enne atleta teramana, ormai sicura di essere ammessa alle olimpiadi con il punteggio totalizzato nel ranking mondiale, ha preferito cimentarsi sugli 800. E lo ha fatto stabilendo l’eccellente primato personale di 2’00”75, stracciando il precedente di ben 3 secondi e 37 centesimi, superata per il primo posto solo dall’attuale numero uno italiana della specialità, Elena Bellò (Fiamme Azzurre) a sua volta al personale con 2’00”44. Entrambe le giovani atlete si inseriscono tra le prime dieci italiane di tutti i tempi in questa specialità. La Sabbatini ha cercato in tuti i modi di superare la Bellò negli ultimi 150 metri, la quale le ha tenuto testa con tenacia. Un’altra prestazione clamorosa è stata espressa sugli 800 da Manuel Di Primio (Atletica Gran Sasso) piazzatosi settimo, ma con un primato personale di 1’47”96 che gli vale il minimo di convocazione per gli Europei under 23 di Tallin, in Estonia dall’8 all’11 luglio, e nuovo record regionale assoluto da lui stesso detenuto.

L’atleta teatino classe 2000 aveva un primato personale di 1’49”66 stabilito in questa esaltante stagione. Gara lanciata a ritmi elevati, vinta dall’azzurro Simone Barontini (Fiamme Azzurre) con 1’46”13 e altri due atleti sotto l’1’47: secondo Francesco Conti (Atletica Imola Sacmi) 1’46”87, terzo Abdelhakim Elliasmine (Atletica Bergamo) 1’46”89.  

Segnali di rilancio di Lorenzo Mantenuto (Atletica Gran Sasso), quarto nel salto in lungo con la misura di 7,56 ventoso (+ 2,9 m/s), ma con un 7,51 con vento regolare di + 1,4 m/s omologabile come prestazione, che gli consente di migliorare di 11 centimetri il primato stagionale. Gara vinta da Filippo Randazzo (Fiamme Gialle) con 7,94 (vento + 2,6 m/s), disturbata da un vento troppo generoso, che non permetteva agli atleti di calibrare al meglio la rincorsa.    

In rilievo anche il record regionale della 4 x 100 femminile dell’Aterno Pescara (Ciarfella, Zuccarini, Orfeo, Mambella), 14^ nella classifica complessiva con 47”41, ma che è riuscita a migliorare di 7 centesimi un record che resisteva da 41 anni, detenuto dalla stessa società. Questa storica prestazione è stata ottenuta con due atlete Allieve (under 18) in formazione: Francesca Orfeo e Benedetta Mambella. Molto vicina al primato personale la campionessa italiana Allieve di salto triplo Ilaria Monaco (Aterno Pescara) con la misura di 12,47 (vento + 1,9 m/s), tredicesima.

Assente Leonardo Puca dai 400 ostacoli per scelta personale


4 x 100 Aterno Pescara


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