Freccia Dosso, 7.18 nella ‘prima’ di Ancona

29 Gennaio 2023

La primatista italiana brilla nei 60 metri, a soli quattro centesimi dal record dello scorso anno. Rigali sorprende con 6.62. Randazzo 7,70 nel lungo. A Borga la sfida tra quattrocentiste azzurre

Zaynab Dosso fa subito sul serio. La primatista italiana dei 60 metri vola ad Ancona con il crono di 7.18 nella prima uscita stagionale, a soli quattro centesimi dal record realizzato nella scorsa stagione. È il risultato principale del meeting della domenica al Palaindoor: la sprinter delle Fiamme Azzurre conferma lo standard d’iscrizione per gli Europei indoor di Istanbul (2-5 marzo) ai quali potrà giocarsi le proprie carte, dopo aver onorato la maglia azzurra a un altro Europeo, quello di Monaco della scorsa estate, con il bronzo nella staffetta 4x100 e la finale nei 100 metri. Soddisfatta la velocista emiliana, che dopo la batteria ha scelto di non partecipare alla finale: “Con il periodo al caldo mi sento bene - le parole di “Za”, facendo riferimento al raduno di gennaio a Tenerife con le altre velociste azzurre - Oggi sono felice delle buone sensazioni avute e ora penso ai prossimi due appuntamenti all’estero, sabato 4 febbraio a Lodz e poi sabato 11 a Parigi”.

Al maschile nei 60 fa il colpaccio Roberto Rigali. Lo sprinter della Bergamo Stars sfodera un notevole 6.62 in finale (dopo il 6.73 della batteria), primato personale migliorato di sette centesimi e un tempo inferiore allo standard d’iscrizione per gli Euroindoor in Turchia. Spara una cartuccia in finale anche Nicholas Artuso (Fiamme Gialle) che ritrova un 6.68 che gli mancava da cinque anni.

L’ultimo salto è il migliore per Filippo Randazzo (Fiamme Gialle). Il finalista olimpico del lungo, al rientro, si esprime in 7,70. Due nulli per cominciare, poi al terzo turno arriva il 7,68 che gli consente di proseguire la gara, quindi altri due nulli e infine il salto che fissa il risultato. Tre centimetri più indietro c’è Lorenzo Mantenuto (Atl. Gran Sasso Teramo) con 7,67. Quasi un campionato italiano nei 400 al femminile, con molte delle migliori interpreti tricolori. A spuntarla è Rebecca Borga (Fiamme Gialle) con 52.88: nel rettilineo conclusivo la veneta infila Ayomide Folorunso (Fiamme Oro, 53.00) che aveva preso la “corda” al primo posto. A seguire Eleonora Marchiando (Carabinieri, 53.20), Anna Polinari (Carabinieri, 53.31) e Raphaela Lukudo (Esercito, 53.50). Tra gli uomini dei 400, Riccardo Meli (Fiamme Gialle) sigla il personale indoor con 47.02. Nell’alto, personale a 1,83 per Nicole Romani (La Fratellanza 1874 Modena). 

In chiave U18, da segnalare soprattutto il 4:32.97 di Ginevra Di Mugno (Acsi Italia) quarta italiana di sempre nei 1500, il 22.08 nei 200 di Francesco Pagliarini (Atl. Fano Techfem) sesto alltime, e il 7.58 nei 60 di Sofia Regazzi (Bracco Atletica) nona di sempre.

naz.orl.

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