Folorunso argento, Zobbi e Gattei bronzo



Dopo la prima medaglia conquistata da Maria Teresa Aldini, nel pomeriggio della seconda giornata arriva un’altra medaglia, sempre di bronzo, per i cadetti della Emilia Romagna. E’ ancora un cadetto dell’Atl. Reggio a salire sul podio, Davide Zobbi che si piazza al 3° posto nel salto con l’asta.

Appena terminata la gara di asta cadetti, ecco la finale dei 300 hs cadette: una bellissima prova di Ayomide Folorunso, che conquista una bellissima medaglia d’argento alle spalle della friulana Miriam Martini. Per la fidentina, che fino all’entrata nel rettilineo finale, ha lottato alla pari con la più giovane antagonista (1° anno cadetta) vincitrice in 44.33, c’è anche il primato regionale con 44.95 (il precedente era della stessa Ayomide con 45.37 ottenuto ai recenti Campionati Regionali di Bologna, mentre c’è anche un tempo manuale di Claudia Salvarani che nel 1989 corse i 300 hs in 44.6).

A fine giornata arriva la terza medaglia della giornata, quarta (per ora) dei Campionati. La conquista Elena Gattei nel salto con l’asta, 3° posto con 3,00, misura pari a quella della piemontese Helen Falda, ma un errore fatale alla misura di entrata a 2,60 per la romagnola la priva della medaglia d’argento. Fuori portata la pugliese Semeraro, vincitrice con 3,50.

Vediamo nel dettaglio tutte le gare della seconda giornata.

Alle 9.00 si parte con il disco cadetti. 2 gli atleti emiliano romagnoli in gara, Loris Fuochi come rappresentativa e Marco Sarti, individuale. La classifica finale li vede separati di una posizione, 11° Sarti e 12° Fuochi, con le misure rispettivamente di 32,68 e 31,31. Il titolo va al lombardo Anesa con 47,37.

Nel triplo cadette abbiamo già segnalato il 3° posto di Maria Teresa Aldini con il personale di 11,32; in gara c’era anche Martina Manzini, classe 1997 come la Aldini, che si piazza al 12° posto con 10,63 (-0,6).

Nel peso cadette 5° posto per Marta Baruffini con 11,55, primato personale (precedente 11,38 ottenuto ai Regionali di Bologna, che aveva superato la sua misura di 10,83, con la quale aveva vinto la finale nazionale dei G.S.S. a Roma). Il titolo italiano cadette del peso è vinto dalla laziale Claudia Bertoletti con 13.59.

Nel martello cadette Agata Gremi, che aveva ottenuto il minimo per Jesolo in extremis potendo così affiancare Giorgia Zanella, prescelta per la rappresentativa regionale, ottiene un soddisfacente 9° posto con la misura di 38,20, 5 cm in più della Zanella. Per entrambe, le misure di 38,20 e 38,15 sono state realizzato al secondo lancio, unico valido. Il titolo è della piemontese Prinetti con 51,93.

Nel lungo cadette era in gara per l’Emilia Romagna Jasmin Abdullahi Mukasi che, lo scorso anno al primo anno da cadette, conquistò a sorpresa la medaglia di bronzo. Questa volta, pur presentandosi con la migliore misura di accredito, la ravennate si è dovuta accontentare del 6° posto con 5,21 (-2,2), in una gara in cui il vento contrario l’ha fatto da protagonista. Il 1° posto è per la laziale Sarah Selleroli con 5,44 (-1,6).

Negli 80 hs cadette la lughese Laura Reggi si era conquistato il posto nella finale A correndo al mattino in batteria in 12.55 (-1,3), 6° tempo complessivo, mentre Valeria Grigolato, da individuale, aveva corso in 13.54 (-0,5), 17° posto complessivo e quindi per una posizione fuori anche dalla finale B. Nella finale A la Reggi si è piazzata al 5° posto con 12.64 (-1,0), con la vittoria alla piemontese Osakue con 12.03.

Nei 100 hs cadetti Filippo Tambresoni aveva vinto la seconda batteria in 14.35 (-0,4), 5° tempo complessivo e finale A conquistata. In finale Tambresoni è 6° con 14.27 (-1,6), con il titolo che è vinto dal laziale Bizzoni con 13.67.

Nella marcia 3000 metri cadette un altro “non punteggio” per la nostra rappresentativa: Beatrice Costoncelli incappa nella squalifica e replica quello che era avvenuto ieri nella gara cadetti con Buscaroli. Il titolo, non è una novità, va una ragazza pugliese della Atletica Don Milani, Noemi Stella con 14.00.49.

La gara di asta vede gli atleti emiliani protagonisti: Daniele Zobbi è medaglia di bronzo con 3,80, stessa misura del sardo Ferro che aveva superato questa misura alla prima prova rispetto alla seconda di Zobbi. Pure 3,80 alla seconda prova, ma con un errore in una misura più bassa, anche il modenese Ilyass Messaadiyene, che eguaglia il primato personale e 6° posto per Edoardo Fontana con 3,70, primato personale migliorato di 10 cm.

Negli 80 metri cadetti Francesco Benetti, dopo il 9.58 in batteria (-1,7) si è qualificato per la finale B, dove si è piazzato al 7° posto (15° finale) con 10.00 (-0,5). La finale A è stata vinta dal laziale Gargano con 9.32 (-1,8).

Finale B anche negli 80 metri cadette per Robin Sara Stauder e Paola Forghieri. La piacentina ha corso la batteria in 10.65 (-0,4) e si è piazzata al 3° posto nella finale B (10° complessivo) con 10.61 (-1,3), mentre la modenese, dopo il 10.75 in qualificazione (-1,0), ha corso la finale B in 10.84 (-1,3), 8° posto e 16° complessivo. Nella finale A 10.22 per Calliari (Alto Adige), con vento -0,3.

La finale A dei 300 hs cadetti aveva in gara Davide Cellario, brillante ieri in batteria. Il reggiano è però incorso in squalifica, assicurando comunque i punti per la rappresentativa, visto la qualificazione alla finale principale. Il titolo è stato vinto dal siciliano Biondo con 38.83.

Nei 300 hs cadette, oltre al 2° posto con il primato regionale di Ayomide Folorunso, bel piazzamento anche per Camilla Papa, 5° posto con il personale a 45.88. Nella finale B 3° e 4° posto per Sara Ziliani e Giulia Tizi (9° e 10° complessivo) con 48.34 e 48.50.

Nel triplo cadetti 17° posto per Tobia Bocchi con 12,22 (+0,2). Il titolo è vinto dal toscano Dallai con 13,71 (+1,0).

Nei 300 metri cadette 1° posto nella finale B e 9° assoluto per Alice Branchi con 42.55. La finale A è vinta dalla veneta Anna Schena con 40.32.

Nei 300 metri cadetti 5° posto nella finale B (14° assoluto) per Ghassan Ezzarraa con 37.70. Il titolo è stato vinto dal piemontese Ribotta con 35.88.

Attesissima la prova dei 2000 metri cadette con la lombarda Nicole Svetlana Reina, classe 1997, che quest’anno aveva corso la distanza in 6.12.46, m.p.n. cadette. La favorita ha fatto gara a sé dal primo all’ultimo metro, andando vicino al suo primato con 6.14.99, oltre 20 secondi di margine sulla seconda classificata. Per l’Emilia Romagna 17° posto complessivo per Agnese Cappelli con 7.24.39.

Anche la gara maschile sui 2000 metri presentava un grande favorito, il trentino Yemaneberhan Crippa che ha rispettato i pronostici e ha stroncato sul ritmo tutti gli avversari. Il suo tempo finale di 5.34.15 è il primato personale e una delle migliori prestazioni italiane under 16 di sempre. Buonissimo 7° posto per Alessandro Giacobazzi, con il primato personale di 5.53.58.

Nell’asta cadette, oltre alla medaglia di bronzo di Elena Gattei, vanno bene anche le altre 2 cadette in gara come individuali: Ilaria Piccagli, 1° anno di categoria, si piazza al 5° posto con 2,90; 9° posto invece per Francesca Della Chiara con 2,80, che eguaglia il personale.

Nelle classifiche per regioni l’Emilia Romagna risale parecchie posizioni: nei cadetti si trova ora all’8° posto, nelle cadette al 7° e nella complessiva all’8°. Al comando sono rispettivamente Veneto, Lazio e Lombardia, separate di pochi punti fra di loro nelle 3 classifiche.

 

Giorgio Rizzoli

 



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