FIDAL e Libera percorso comune

11 Giugno 2013

Oggi a Roma, la firma della convenzione con don Luigi Ciotti e il presidente federale Alfio Giomi

Sono rari, gli uomini del carisma di don Luigi Ciotti. Le sue parole, da anni, toccano le coscienze di tanti, nel nostro Paese, affrontando temi di enorme rilevanza sociale: dalla questione degli “ultimi”, intesi come coloro a cui mai viene data voce, alla lotta alle mafie, oggetto del lavoro di “Libera”. Don Luigi, da oggi, nel vasto repertorio di attività che hanno contraddistinto gli anni del suo impegno, può annoverare anche un accordo – la convenzione sottoscritta oggi a Roma, presso la sede federale – con l’atletica leggera italiana. “E’ tutta colpa loro  - ha detto ridendo questo pomeriggio, alludendo a Gabriella Stramaccioni e Roberto De Benedittis – che mi hanno fatto conoscere questo mondo così bello ed articolato. Con i giornalisti Valerio Piccioni e Gianni Bondini, poi, ho conosciuto la corsa di Miguel, e mi sono appassionato subito della vicenda di questo ragazzo, che ancora oggi, dopo tanti anni continua a graffiare le coscienze. Ma da lì il percorso che stiamo compiendo, insieme a tanti altri, si è allargato: con la Forestale abbiamo scelto di portare i ragazzi a correre su quelle terre confiscate alla mafia. E con un uomo come Sandro Donati, uno che ha sempre pagato in prima persona per le proprie idee, abbiamo discusso ed approfondito i temi legati al doping. Adesso, intendiamo muoverci insieme, su questa strada, al fianco di tutta l’atletica italiana, per far cadere una lettera, la G, passando da integrazione a interazione, perché l’atletica, lo sport, riescano ad operare quella inclusione degli ultimi in cui altri hanno fallito”. Emozionate le parole del presidente della FIDAL, Alfio Giomi: “Firmare un accordo di convenzione con Libera, e mettere la mia firma accanto a quella di Don Ciotti, è qualcosa che mi rende orgoglioso e felice di essere il presidente dell’atletica italiana. Andare oltre le differenze è nel DNA dell’atletica: questo è uno sport che unisce, e non divide. Noi non facciamo mai il tifo, applaudiamo tutti, siano essi i più bravi o i meno bravi; è un sostegno sempre a favore, mai contro. Siamo culturalmente vicini a Libera, al di là di ogni accordo”.

La convenzione tra la FIDAL e Libera (vedi il testo a fondo pagina) prevede, tra le altre cose,  attività mirate alla raccolta, elaborazione e divulgazione  di dati e analisi relative alla diffusione della pratica del doping; alla valorizzazione dei prodotti dei territori confiscati alla mafia; la realizzazione di manifestazioni su questi stessi territori; la concessione di spazi promozionali durante le massime manifestazioni agonistiche di atletica leggera.

Il testo della Convenzione FIDAL-LIBERA:
 
La Federazione Italiana di Atletica Leggera, di seguito denominata “FIDAL” con sede in Roma Via Flaminia Nuova 830 – 00191 Roma P.I. 01384571004 rappresentato dal Presidente Alfio Giomi domiciliato per la carica come sopra

                                                              E

LIBERA, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, in seguito denominata “Libera” con sede in Roma, Via IV Novembre 98 – 00187 Roma, P.I. 065223941000 rappresentata dal Presidente Luigi Ciotti, domiciliato per la carica come sopra;


                                                PREMESSO

che la FIDAL è l’Ente di riferimento per la pratica della disciplina dell’atletica leggera in Italia, costituito in via democratica dalle rappresentanze delle associazioni sportive ad essa affiliate.

Che la FIDAL promuove la pratica dell’atletica leggera improntata al rispetto delle regole, dell’avversario e degli stessi atleti, rifiutando qualsiasi tipo di azione contraria alle regole di lealtà e correttezza e rifacendosi al rispetto dei principi etici fondamentali universali.

Che la FIDAL, aderisce al CONI e ne adotta i principi generali compreso l’art. 3 comma 3 delle disposizioni generali “Il CONI previene e reprime l’uso di sostanze o metodi che alterano le naturali prestazioni fisiche degli atleti nelle attività agonistico-sportive, anche in collaborazione con le autorità preposte alla vigilanza e al controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive.”

Che LIBERA, vuole diffondere, divulgare e promuovere uno sport sano che sia veicolo di valori come il rispetto dell'altro, delle regole e del proprio corpo per combattere e prevenire l'illegalità dilagante nel mondo dello sport. Libera coordina e promuove iniziative per diffondere una cultura dello sport che sia di formazione e di svago, che aiuti a comprendere i propri limiti rifiutando il perseguimento della vittoria ad ogni costo, e che consideri il ricorso ai farmaci ed alle sostanze dopanti la più grave e definitiva delle sconfitte sportive.

Che sia la FIDAL che LIBERA convergono sulla necessità al sostegno della piena applicazione della normativa che prevede il riutilizzo per finalità sociali dei beni confiscati alle mafie, attraverso iniziative, campagne e progetti che riguardano in particolare la gestione di terreni confiscati per le produzioni agricole biologiche.

                                   SI STIPULA E SI CONVIENE QUANTO SEGUE

La FIDAL e LIBERA contribuiranno alla raccolta, elaborazione e divulgazione  di dati e analisi relative alla diffusione della pratica del doping

LIBERA mette a disposizione i propri esperti per effettuare interventi di sensibilizzazione all’interno dei raduni collegiali organizzati dalla FIDAL  riguardanti la fascia d’età delle categorie Cadetti/e, Allievi/e, Juniores m/f

La FIDAL mette a disposizione di Libera degli spazi promozionali da concordare nelle principali manifestazioni di livello nazionale, in particolare Campionati Italiani Individuali Assoluti e di categoria, Finali Nazionali dei Campionati di Società.

La FIDAL, promuoverà attraverso il suo sito i prodotti agricoli provenienti dai terreni confiscati alle mafie

La FIDAL e LIBERA si impegnano a concordare una serie di iniziative congiunte per la realizzazione di manifestazioni di corsa campestre all’interno dei beni confiscati alle mafie

La FIDAL e LIBERA, s’impegnano a promuovere le reciproche attività attraverso i propri canali di comunicazione

La FIDAL e LIBERA concordano nella possibilità di promozione di un campo di volontariato e formazione da organizzare congiuntamente in un bene confiscato alle mafie, riservato ai tesserati minorenni FIDAL

LIBERA aderisce al progetto CASA ITALIA ATLETICA fornendo una serie di prodotti alimentari provenienti dai beni confiscati nelle iniziative di livello nazionale ed internazionale che saranno indicate dalla FIDAL, concordando, di volta in volta quantità e modalità della fornitura

La durata della presente convenzione è di dodici mesi dalla data della sottoscrizione. Eventuali spese per la realizzazione delle attività saranno definite di volta in volta secondo le disponibilità di bilancio con separati atti amministrativi.

File allegati:
- FOTO/Photos


Condividi con
Seguici su: