Brixia Meeting, Galuppi sprint in 11.64

29 Maggio 2022

A Bressanone la velocista lombarda sui 100 metri diventa la seconda allieva italiana di sempre. Nella classifica a squadre dell’incontro internazionale under 18 vince il Veneto

È la squadra del Veneto a conquistare l’edizione numero 39 del Brixia Meeting, incontro internazionale dedicato agli under 18 a Bressanone (Bolzano), con il primo posto in classifica superando la Slovenia e il team tedesco della Baviera. Volano le giovani sprinter e spicca l’acuto della lombarda Ludovica Galuppi sui 100 metri in 11.64 (vento +0.4) per diventare la seconda italiana di sempre nella categoria. La pista bagnata dalla pioggia non frena la 17enne di Castellanza, che firma un progresso di undici centesimi. Davanti alla varesina, primatista nazionale allieve dei 60 indoor quest’inverno con 7.44, adesso nelle liste alltime c’è soltanto lo storico limite di Erica Marchetti, 11.44 nel 1997. Nella stessa gara si migliora anche la marchigiana Alice Pagliarini, classe 2006, scesa fino a 11.79. Un’altra ragazza al debutto in questa fascia di età, la non ancora 16enne trentina Sofia Pizzato, è protagonista di un notevole 13.71 (+1.2) nei 100 ostacoli per fare ingresso a sua volta nella top ten allieve di ogni epoca, in nona posizione. Si confermano veloci nei 200 metri il laziale Eduardo Longobardi in 21.37 (+0.3) a un solo centesimo dal personale, ancora sotto i 21.40 per la terza volta in questa stagione, e la piemontese Agnese Musica sfiorando il suo primato con 24.33 (+1.0).

FURLANI IN EXTREMIS - Vittoria nell’alto di Mattia Furlani, che deve ricorrere al terzo e ultimo tentativo per due volte, ma il laziale riesce ad agguantare il successo alla quota decisiva di 2,08 nei confronti del ligure Gabriele Avagnina, salito a 2,05. Nell’evento tornato alla formula originale del confronto a squadre come non accadeva da tre anni (dopo il forzato stop del 2020 e l’edizione a livello individuale della scorsa stagione) il pesista siciliano Mirko Campagnolo con 18,97 arriva a un soffio dai diciannove metri già superati quest’anno, nella gara vinta dal bavarese Georg Harpf (19,51). Sui 400 cresce la lombarda tricolore indoor Valentina Vaccari, seconda in 55.62 alle spalle della slovena Karolina Zbicajnik (55.35).

QUATTRO VOLTE VENETO - Per la squadra vincitrice del Veneto, quattro affermazioni parziali: sulla pedana del disco a imporsi è Pietro Dal Soglio che avvicina il personale con 51,95 per la gioia di papà Paolo (campione europeo indoor del peso nel 1996).

Doppietta nella velocità maschile con i 100 metri del tricolore indoor Filippo Padovan in 10.81 (+1.4), migliorandosi di oltre un decimo, e la staffetta 4x100 di Samuel Favaretto, Valentino D’Andreta, Giovanni Zuccon e Matteo Miola in 42.66, mentre nel martello Keren Mbongo con 56,26 prevale sulla lombarda capolista stagionale Melissa Casiraghi (53,57).

MEZZOFONDO LOMBARDO - Tanta Lombardia nel mezzofondo con l’inesorabile progressione del 15enne Manuel Zanini sui 1500 in 4:00.99, ma anche l’en plein negli 800 che Samira Manai (2:16.70) e Otmane Salihi (1:55.01) risolvono in loro favore, oltre ai 2000 siepi di Davide Delaini (6:03.74) in gara a titolo individuale. Finisce al secondo posto nei 1500 metri Sofia Sidenius, tricolore quest’anno al coperto e nel cross, che lima il personale con 4:34.31 dietro alla slovena Tia Tanja Zivko (4:32.70). Per il Piemonte dominio sui 2000 siepi in 7:03.62 di Sofia Cafasso, azzurrina nella scorsa estate agli Europei U20, e anche il successo nei 5000 di marcia per Beatrice Bertolone (24:23.61) a precedere l’abruzzese Martina Sciannamea (24:26.51). Molto combattuta la sfida maschile del tacco e punta, con l’allungo vincente nel finale del laziale Andrea Di Carlo (22:04.31).

SALTI - Si prende il triplo con 14,62 (+1.9) all’ultimo salto Nicolò Cannavale (Lazio), a quindici centimetri dal suo primato dello scorso weekend, e tra le allieve non è mai in discussione la supremazia della friulana Mifri Veso che chiude a 12,22 (-1.2). Vittoria tedesca e un’emiliana al secondo posto in due gare: Aurora Vicini con 1,74 nell’alto di Johanna Göring (Baden-Württemberg, 1,81) e Asia Tognoli, 3,45 nell’asta della bavarese Lilly Simanski (3,70). La squadra slovena si aggiudica l’asta al maschile, con 4,30 per Maj Bizjak davanti al veneto Lorenzo Schiavon (4,00), e il lungo femminile in cui svetta il 6,09 (0.0) di Brina Likar sulla lombarda Giulia Soragna (5,73/+0.2), mentre nel lungo allievi il tedesco Maik Nold (Baden-Württemberg) atterra a 7,16 (+0.6) con la terza piazza al toscano Nicholas Gavagni (6,83 con vento nullo).

IN PISTA - È il campione italiano indoor Davide De Rosa (Lazio) a dettare legge nei 400 in 49.12. Tra gli ostacoli nei 110hs il fotofinish dà ragione al friulano Andrea Da Dalt con 14.12 ventoso (+2.8) mentre sui 400hs esultano il trentino Mario Antolini (54.10) e la tedesca Jolanda Kallabis (Baden-Württemberg, 1:00.33) sulla pugliese Letizia Gabriele (1:03.75 PB). Nella 4x100 allieve la Slovenia (46.57) regola il quartetto veloce del Veneto (46.86).

LANCI - Nel martello è il lancio conclusivo a indirizzare la gara verso il laziale Pietro Camilli (66,78). Per la friulana Giada Cabai arriva il successo con il primato stagionale di 15,03 nel peso, invece nel disco finisce terza la compagna di squadra Annalisa Micco (39,69) e vince la slovena Nusa Luznik (41,59). Dal giavellotto l’unico urrà dei padroni di casa: l’altoatesina Alessia Goffi, ex tricolore cadette delle prove multiple, spedisce l’attrezzo a 44,23 mentre al maschile secondo il campano Antonio Cannalonga (62,55) superato all’ultimo turno dal bavarese Benedikt Müller (63,44).

l.c.

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