Europei under 20, oro Crotti e 4x100 donne

11 Agosto 2025

Che campionati, che gare, che medaglie! Questi Campionati Europei under 20 di Tampere (Finlandia) erano partiti benissimo e si sono chiusi ancora meglio! Non solo le medaglie del "big friday" dell'8 agosto. Ieri, domenica 10 agosto, un finale ancor più esaltante per la giovane atletica milanese.

Il pomeriggio si è aperto con l'oro a sorpresa di Francesco Crotti (CUS Pro Patria Milano), al primo anno juniores, bravo a sfiorare i 16 metri. Per la vittoria c'è bisogno del secondo salto a 15.93 (+1.3), poi tocca aspettare gli avversari prima della festa finale. Una stagione tutta in crescendo per l'allievo di Paolo Brambilla, che ha trovato il salto più lungo nella gara più importante.

Perfetto.

E di perfezione si può parlare anche per la staffetta 4x100 femminile, capace di cambiare totalmente pelle in finale. Batteria del sabato da dimenticare, con un quartetto tutto in difesa che ha schierato Kelly Doualla (CUS Pro Patria Milano) in prima frazione. Risultato? Qualificate per la finale grazie alla squalifica della Germania. In finale però si cambia tutto. Entra la milanese Elisa Valensin (Fiamme Oro) in seconda frazione e Kelly Doualla viene spostata in ultima, insieme ad Alice Pagliarini e Margherita Castellani nelle curve.

Il testimone vola e l'Italia vince con 43.72, nuovo record nazionale under 20.

Arriva anche un bronzo con la staffetta 4x400 femminile, grazie all'impegno di Alice Caglio (Vis Nova Giussano), schierata in terza frazione e alla volata finale di Giulia Macchi (Bracco Atletica). 

Per gli altri milanesi, poca fortuna sugli ostacoli per Matilda Lui (CUS Pro Patria Milano), fuori in batteria nei 100 hs con 15.95 dopo aver litigato con un paio di barriere, e per Alberico Ghedina (Atletica Meneghina) nei 110 hs. Prima di vincere l'oro con la 4x100, delusione per Elisa Valensin nei 200 metri, fuori in batteria con 23.68.
Giulia Macchi (Bracco) arriva fino alla semifinale dei 400 metri (54.31), Greta Vuolo (CUS Pro Patria Milano) si ferma nelle batteria dei 400 hs (1:02.07), così come Sofia Sidenius (Bracco) in quella dei 3000 siepi (10:50.69); il giavellotto di Sofia Frigerio (Bracco) si ferma ai 47.73 delle qualificazioni. 

Davide Viganò
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