Europei U23: Lazzaro di bronzo!

20 Luglio 2025

Grande risultato dell'ottocentista trevigiano (1'44"98), sesto Celebrin nell'alto (2.19)
Ultimo pomeriggio di gare agli Europei under 23 di Bergen (Norvegia). Arriva la settima medaglia azzurra dagli 800 metri: è il bronzo del trevigiano Giovanni Lazzaro, terzo in rimonta con 1'44"98 sorpassando l’altro azzurro Francesco Pernici che chiude quarto in 1'45"01 dopo aver corso a lungo in testa, a due giorni dal record dei campionati stabilito con 1'44"06 in batteria. Vince il fuoriclasse olandese Niels Laros, 1'44"36 per completare l’inedita doppietta 800-5000, mentre nella volata per l’argento prevale il britannico Justin Davies (1'44"97). “Non ero tra i favoriti quindi sapevo che per prendere una medaglia serviva correre con la testa - le parole di Giovanni Lazzaro - Ho cercato di risparmiare il più possibile in batteria, di restare concentrato. Devo fare i complimenti a Francesco perché ha avuto il coraggio di tirare la gara anche oggi. Io mi sono messo dietro e sapevo di potercela fare perché ero più fresco. Ho pensato a tutti gli allenamenti, al mio allenatore Gianluca Vanin, alla mia famiglia. La stagione continua, proverò a fare il ‘minimo’ per Tokyo dopo l’opportunità di Europei e Mondiali indoor che mi hanno dato consapevolezza”. 

CELEBRIN -
Mentre Lazzaro conquistava il bronzo continentale, allo stadio di Bergen sognava in grande anche Federico Celebrin, impegnato nella finale del salto in alto. Il ventenne mestrino, dal 2023 tesserato per Trevisatletica, alla prima convocazione in azzurro, è giunto sesto con 2.19. Poi ha sbagliato di poco i 2.22, misura che l’avrebbe proiettato, come minimo, ai piedi del podio nella gara che ha visto il sensazionale oro, con 2.30, dell’altro azzurro Sioli. Il suo percorso in finale è stato più accidentato di quello in qualificazione: ha rischiato l’eliminazione prima a 2.13 e poi a 2.19. “Potevo fare meglio”, ha commentato con un pizzico di delusione. Ma il risultato resta da incorniciare per un atleta che ha appena iniziato ad affacciarsi sui palcoscenici che contano.   

GLI ALTRI - Ottava la 4x400 femminile con la vicentina Zoe Tessarolo in seconda frazione e Alessia Seramondi, ormai berica d’adozione, in quarta (3’32”84, dopo il 3’31”73 – miglior prestazione italiana di categoria – realizzato in batteria). Nei 5000, undicesima la veronese Agnese Carcano (16’19”76) e diciottesima la bellunese Lucia Arnoldo (16’54”30).  

ITALIA NOVE MEDAGLIE - L’Italia chiude la 15esima edizione degli Europei U23 di Bergen (Norvegia) conquistando nove medaglie: sesto posto nel medagliere, al pari della passata edizione di Espoo, con lo stesso numero di ori (3), uniti stavolta a 3 argenti e 3 bronzi. In testa alla ‘medal table’ c’è la Germania con 5 ori, 9 argenti e 12 bronzi davanti a Gran Bretagna (4-4-3) e Spagna (4-3-4). Nella ‘placing table’, la classifica a punti che misura la profondità dei risultati considerando i piazzamenti fino all’ottavo posto, gli azzurri confermano il quarto posto di due anni fa (meglio soltanto nell’edizione 2021 con i 6 ori di Tallinn). Ai 117,5 punti dell’Italia contribuiscono gli ori di Alexandrina Mihai (10.000 marcia), Simone Bertelli (asta), Matteo Sioli (alto), gli argenti di Damiano Dentato (200), Emiliano Brigante (10.000 marcia), Benedetta Benedetti (disco), i bronzi di Giulia Gabriele (10.000 marcia), Federico Bruno (triplo), Giovanni Lazzaro (800), ma anche 4 quarti posti, 2 quinti posti, 6 sesti posti, 3 settimi e 3 ottavi, per un totale di 27 piazzamenti tra i primi otto. Comanda la Germania con 250 punti, poi Francia (147) e Spagna (129).

RISULTATI - FOTOGALLERY (di Francesca Grana/FIDAL) - LA PAGINA EA DELLA MANIFESTAZIONE

Campionati Europei under 23 - Bergen 2025 - Medaglie e piazzamenti
Oro (3): Matteo Sioli (alto); Simone Bertelli (asta); Alexandrina Mihai (marcia 10.000)
Argento (3): Damiano Dentato (200); Emiliano Brigante (marcia 10.000); Benedetta Benedetti (disco)
Bronzo (3): Giovanni Lazzaro (800); Federico Bruno (triplo); Giulia Gabriele (marcia 10.000)
Quarto posto (4): Francesco Pernici (800); Alex Fabbri (triplo); Nicola Lomuscio (marcia 10.000); Sofia Fiorini (marcia 10.000)
Quinto posto (2): Junior Tardioli (100); Rachele Mori (martello)
Sesto posto (6): Andrea Bernardi (100); Filippo Cappelletti (200); Federico Celebrin (alto); Damiano Dentato, Tommaso Boninti, Federico Falsetti, Luca Sito (4x400 metri, in batteria anche Dario Bressanello); Gloria Kabangu (800); Greta Settino (10.000)
Settimo posto (3): Simone Valduga (1500); Vittorio Ghedina (400 ostacoli); Francesco Inzoli (lungo)
Ottavo posto (3): Gaya Bertello (100); Greta Brugnolo (triplo); Clarissa Vianelli, Zoe Tessarolo, Camilla Rossi, Alessia Seramondi (4x400 metri)





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