A Bergen il lunghista e la triplista superano la qualificazione: ora sarà sfida per le medaglie

Accoppiata veneziana, a Bergen (Norvegia), nella prima giornata dei Campionati Europei Under 23: entrano in finale David Gauze nel lungo e una ritrovata Greta Brugnolo nel triplo.

GAUZE - Tre su tre per un bel risultato di squadra dei lunghisti. Nel gruppetto, insieme a Francesco Inzoli (7.83) e a Samuele Baldi (7.57), c’è anche l’emergente David Gauze: 7.61 (+1.1) al debutto in azzurro per il veneziano del Gruppo Atletico Aristide Coin Venezia 1949, nato in Italia da genitori ivoriani, che spicca per i suoi 195 centimetri di statura.

BRUGNOLO - Entra in finale dalla porta principale Greta Brugnolo nel triplo: 13.56 al primo salto, oltre il 13.45 richiesto per il pass diretto. Peccato solo per quel vento di troppo a +2.5 e quindi niente personal best ma è grande la felicità per un risultato che sa di rinascita dopo l’intervento al piede dello scorso autunno. La veneziana entra in pedana con la leggerezza di chi non ha niente da perdere e con la quindicesima misura di accredito, il ‘minimo’ ottenuto con 13.16 all’ultima occasione utile nei Tricolori di Grosseto, ritrovando se stessa e anche di più: non era mai volata così lontano, se il suo primato è di 13.49 datato 2021. In classifica è quarta, ora si riparte da zero. 

GLI ALTRI – Nella mattinata della prima giornata di gara, out Keren Mbongo (Assindustria Sport) nel martello (58.44 a un paio di metri dal personale) e Zoe Tessarolo (Atl. Vicentina) nei 400 (54”51). Missione compiuta, invece, per Alessia Seramondi, terza in batteria nei 400 ostacoli per conquistare la ‘Q’ maiuscola che va alle prime quattro: 57”62 il tempo, con margini di miglioramento nel prossimo round per la bresciana che da tre anni si allena a Vicenza con il tecnico Lorenzo Muraro. Nel pomeriggio, la bellunese Elena Nessenzia (Gs La Piave 2000), altra debuttante in azzurro, corre i 100 ostacoli in 13”74 (-1.3), arrivando ad un decimo dalla qualificazione. Nel giavellotto eliminato Kristian Lazzaretto (Atl. Vicentina), sedicesimo con 68.83. Nei 10.000 non confermata l’iscrizione del veneziano Thomas D’Este (Assindustria Sport), in attesa dei 5000 di sabato.