EUROPEI A SQUADRE: CESTONARO, UN BRONZO CHE VALE ORO

11 Agosto 2019

europei a squadre cestonaro un bronzo che vale oro

Una bella Italia chiude al terzo posto, alle spalle di Polonia e Francia, la seconda giornata dei Campionati Europei a squadre, in svolgimento a Bydgoszcz (Polonia). In chiave veneta, applausi per la vicentina Ottavia Cestonaro (foto Colombo) che realizza una delle imprese di giornata, planando a 14.18 nel triplo (+1.0), misura che la colloca al sesto posto nella graduatoria italiana di sempre (alla pari con Antonella Capriotti) e le frutta il bronzo di giornata. Altre due venete, le veronesi Gloria Hooper e Johanelis Herrera Abreu, rispettivamente in seconda e quarta frazione, contribuiscono al bel sesto posto della 4x100 azzurra (44”20). Le Fiamme Oro applaudono Yeman Crippa, ultra-pronosticato vincitore dei 5000 metri, che concede l'ennesima dimostrazione dello straordinario salto di qualità compiuto nel corso di questo 2019. L'azione decisiva dell'azzurro parte ai 600 metri dal traguardo: la prima variazione di andatura lascia sul posto il tedesco Petros (terzo in 13’50”45, ma poi squalificato), la seconda, a 300 metri dal finish, lascia a mulinare le gambe Wanders (secondo in 13’45”31). Infine, Crippa si prende il tempo anche per sollecitare gli applausi del pubblico, prima di completare la propria fatica al passo (13’43”30), regalando, come Re nei 400, 12 punti all'Italia. Manca poco a Marcell Jacobs, al contrario, per centrare l'appuntamento con il gradino più alto del podio. Messe via fin dall'arrivo allo stadio, per via del vento contrario sul rettilineo, le velleità di un riscontro cronometrico vicino ai dieci secondi netti, l'azzurro si concentra sul match con il francese Jimmy Vicaut, il primatista europeo della distanza. La prima partenza, giudicata falsa (squalifica per il polacco Olszewski), vede Jacobs uscire molto bene dai blocchi; al secondo start, regolare, Jacobs paga invece dazio al francese, accumulando mezzo metro di svantaggio che risulterà determinante. Il bresciano di El Paso rimonta nella fase lanciata, fino ad arrivare a soli tre centesimi dal vincitore (10”35 per Vicaut, 10”39 per Jacobs, -1.4 m/s), per un secondo posto che è in ogni caso un risultato di rilievo assoluto. In casa Fiamme Oro si aspettavano punti "pesanti" anche da Ayomide Folorunso nei 400 ostacoli. Lo scontro con l'ultima barriera toglie invece all'azzurra la gioia del podio, proprio mentre era in lotta con la ceca Hejnova (prima in 55”10) e l'ucraina Ryzhykova (seconda, 55”61); Folorunso conclude al quarto posto, in 56”34.

 

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