Doualla e Valensin top ad Ancona
20 Gennaio 2025Che scossoni ad Ancona! Un festoso terremoto ha dato un nuovo volto all'atletica giovanile italiana, epicentro ovviamente Milano.
E' la sintesi in immagini di quanto successo in pista sabato 18 gennaio al Palaindoor di Ancona, per l'occasione zeppo di campioni per il Memorial Alessio Giovannini.
L'impresa del giorno è ormai sulla bocca di tutti. Kelly Doualla Edimo (CUS Pro Patria Milano), anmcora lei, a superare le professioniste a suon di record nei 60 metri. Stavolta il 7.23 non solo migliora i record italiani under 18 e under 20, ma pure quello europeo under 18. Così, in diretta Raisport l'Italia (ma non noi) scopre di avere un talento nella velocità come mai si era visto nella storia del nostro sport. Adesso arrivano le tv, le pagine sui quotidiani nazionali e l'interesse intorno alla lodigiana crescerà ancora nelle prossime gare. Se poi arriverà anche il minimo per gli Europei indoor (7.20), allora sarà ufficialmente Kelly-mania.
Non dimentichiamo il secondo posto di Arianna De Masi, ora in maglia Libertas Livorno, che corre in 7.40. Al maschile, doppio miglioramento per Francesco Inzoli (Fiamme Gialle) che corre in 6.77 e 6.76.
L'altra scossa è arrivata dall'altro fenomeno della velocità italiana, Elisa Valensin (CUS Pro Patria Milano), che spronata dalla slovena Anita Horvat chiude in 53.04, nuovo record italiano indoor under 18. La stagione è partita davvero forte.
Nei 400 uomini gran debutto stagionale per Luca Sito, ora in maglia Fiamme Gialle, subito a segno con 46.44, terzo il compagno di club Vladimir Aceti con 47.22.
In pedana ancora dominio milanese. Sotto lo sguardo (in tribuna) di Gimbo Tamberi, Matteo Sioli (Euroatletica) vince l'alto con la gran misura di 2.23 (record del meeting), conferma i suoi ottimi livelli davanti all'olandese Douwe Amels (2.14).
All'ultimo salto Erika Saraceni (Bracco Atletica) trova ancora una volta la sua miglior misura. Aggiunge un centrimetro al personale e con 13.48 vince la gara davanti a Ottavia Cestonaro (13.37).
Doppio progresso anche per Vittorio Ghedina (Atletica Meneghina), nei 60 hs, doce vince con il record del meeting di 7.79.
Davide Viganò
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