Cross di Alà: primi Chelimo e Muli

26 Febbraio 2023

(robyspezzigu) Dominio africano assoluto e incontrastato nel Cross di Alà dei Sardi 2023-7° Memorial Elisa Migliore corso nel segno del fuoriclasse ugandese Oscar Chelimo e della keniana Lucy Mawia Muli. Sono stati questi due formidabili atleti africani i grandi protagonisti delle due prove assolute dell’edizione 2023 del Cross di Alà dei Sardi, gara di corsa campestre disputata oggi nel bel tracciato ricavato nelle vicinanze del paese in un clima prettamente invernale e con gli elementi del vero cross country, freddo e pioggia, a incrementare lo spettacolo agonistico. 
Nella prova assoluta uomini sui 10 Km Chelimo (medaglia di bronzo nei 5000 ai Mondiali in Oregon e vicecampione mondiale tesserato per l’Atl. Casone Noceto) dopo una partenza cauta con il gruppo dei migliori, passati i tre/quarti di gara ha preso decisamente la testa della corsa creando letteralmente il vuoto alle sue spalle. Nettissima la sua evidente superiorità tecnica con gli avversari incapaci di reagire al ritmo di corsa dell’atleta africano capace di incrementare costantemente il suo vantaggio con estrema facilità per presentarsi solitario al traguardo per una vittoria con pochi affanni. Dietro di lui era lotta accesa per i posti sugli altri gradini del podio con il siepista azzurro Osama Zoghlami (Aeronautica, bronzo nella scorsa estate agli Europei di Monaco di Baviera e argento con la squadra azzurra all’Eurocross di Venaria Reale) che sprintava per andare a prendersi il secondo posto precedendo Luca Alfieri (Atl. Casone Noceto).

Alle spalle dei primi tre si piazzavano Samuel Medolago, Alain e Nadir Cavagna, Stefano Massimi, Daniele D’Onofrio e i sardi Francesco e Salvatore Mei, autori, soprattutto il primo, di una bella prova coraggiosa nella parte iniziale e portata a termine molto bene. 
Negli 8000 metri donne ancora più netta la superiorità della keniana Lucy Mawia Muli che ha rotto gli indugi sin dall’inizio gara prendendo la testa e facendo gara solitaria. La sua corsa leggera e efficace le permetteva di dilatare costantemente il vantaggio sulle dirette inseguitrici per presentarsi in completa solitudine al traguardo. Dietro reggeva bene la nazionale Giovanna Selva (Carabinieri) che con la giapponese Harumi Hakamoto andavano a occupare nell’ordine gli altri due posti sul podio precedendo Elisa Palmero, Naima Ait Alibou e Gaia Colli. 
Nelle prove giovanili, dove tra gli U20 e U18 si confrontavano alcune rappresentative regionali, dominio Veneto nelle gare juniorU20 sui 6000 metri con le vittorie di Andrea Botteon (Atl. Vittorio Veneto) e Lucia Aroldo (Dolomiti Belluno). Botteon ha preceduto i liguri Emanuele Ferrari e Pietro Calcagno con buon 5° posto per Alessandro Careddu (Atl. Porto Torres) e 6° per Stefano Ferreri (Academy Olbia).

Tra le junior Aroldo ha preceduto all’arrivo l’altra veneta Linda Conchetto e la ligure Emma Cavallari  con Giulia Porcu (Atl. Orani) 6^ e prima delle sarde.
Nei 4000 metri degli allieviU18 successi di Francesco Bigoni (Atl. Estense) e Giulia Meneghetti (Silca Ultralite Vittorio Veneto) con il bravo Bigoni che ha preceduto i due veneti Marco Stupiggia e Nicodemo Desidera e con Antonio Nuvoli (Runners Oschiri) brillante sesto e primo dei sardi e con Roberto Porcu (Amatori Nuoro) buon 8°. Tra le allieve podio tutto Veneto con Meneghetti che ha preceduto Leila Colussi e Chiara Padoin e Martina Niedda (Shardana Sassari) nona e prima delle isolane.
Natan Deidda (Olympia Villacidro) e Maria Mei (Academy Olbia) sono stati invece i vincitori delle gare cadetti, precedendo rispettivamente gli alaesi Mario Contu e Salvatore Doneddu e Nicole Scalas e Maria Antonietta Doneddu.  
Tra gli under 14 Temesgen Arbasino (Atl. San Teodoro) si è imposto su Andrea Fois e Camillo Carta, e Giulia Atzeni (Atl. Valeria), prima davanti a Giaele Mantega e Francesca Mureddu, mentre Gabriele Solinas (Ichnos SS) e Jole Doneddu (Alasport) hanno vinto le gare tra gli esordienti A.

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