Coppa Europa: Fantini martello record a 69,25

09 Marzo 2019

La 21enne azzurra cresce di oltre un metro e incrementa due volte la sua MPI under 23 nel trofeo continentale di lanci a Samorin, in Slovacchia. Nel peso Fabbri quinto (20,02), la giavellottista Jemai a 57,17.

Un avvio da primato per gli azzurri a Samorin, in Slovacchia, nella giornata inaugurale della Coppa Europa di lanci. Sulla pedana del martello Sara Fantini ritocca due volte la sua migliore prestazione italiana under 23 per arrivare fino 69,25 nel quarto turno, dopo essere già cresciuta con 68,69 alla seconda prova. La 21enne dei Carabinieri aggiunge più di un metro al limite nazionale promesse di 68,24 che aveva stabilito quasi due anni fa, il 2 giugno 2017 a Modena, con il successo parziale nel gruppo B piazzandosi decima nella classifica assoluta. È il lancio più lungo di un’azzurra nelle ultime quattro stagioni e con questo risultato la giovane emiliana consolida il quarto posto nelle liste italiane di sempre. Una doppia figlia d’arte, visto che il papà Corrado “Cocco” Fantini ha raggiunto la finale olimpica del peso nel 1996 mentre la mamma Paola Iemmi è un’ex giavellottista. Cresciuta al campo di Fidenza (Parma), da tre anni viene seguita a Bologna da Marinella Vaccari che è stata l’allenatrice della primatista italiana Ester Balassini. Il miglior piazzamento tra i senior è invece quello di Leonardo Fabbri, quinto e ancora sopra i 20 metri nel peso con 20,02. Nel giavellotto la tricolore assoluta Sara Jemai coglie il primato stagionale con 57,17 per l’ottavo posto complessivo davanti alla 18enne matricola Carolina Visca, nona a 56,36, invece il discobolo Giovanni Faloci è undicesimo (58,22). Tra gli under 23 exploit del giavellottista marchigiano Simone Comini che si migliora di oltre cinque metri con 73,79 per finire sesto, mentre il 70,20 di Giacomo Proserpio nel martello vale la quarta posizione e la 18enne Diletta Fortuna chiude decima nel disco (49,02). Al giro di boa, nelle classifiche a squadre, l’Italia è terza con le due formazioni maschili (senior e under 23) e sesta con il team senior femminile. Domani 8 azzurri impegnati: attesi tra gli altri Mauro Fraresso e Roberto Bertolini nel giavellotto, Marco Lingua nel martello e la pesista Chiara Rosa.

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DOPPIO RECORD - Nel giro di pochi minuti, esplode due volte la felicità di Sara Fantini. La figlia d’arte emiliana prende a martellate il record personale, che è anche la migliore prestazione nazionale under 23, e scalda la mattina azzurra di Samorin. Cielo coperto e raffiche di vento, ma c’è da applaudire la splendida prova della 21enne carabiniera che mette a segno la sua gara più bella. Dopo aver iniziato il 2019 con una serie di risultati convincenti, dal 66,96 nell’esordio di un mese fa a Livorno al 67,83 dello scorso weekend ad Ancona, i progressi di oggi la portano dove finora non era mai arrivata. In apertura 67,08, poi 68,69 al secondo lancio che va oltre il 68,24 datato 2017. Il record è di durata brevissima, perché il quarto tentativo atterra ancora più lontano a 69,25: un metro e un centimetro di miglioramento, riscattando le delusioni della scorsa stagione in cui era stata frenata da problemi di salute. Con il successo parziale nel gruppo B e il decimo posto nella classifica della gara assoluta vinta dalla bielorussa Hanna Malyshik, che spedisce l’ultimo lancio a un 74,95 da capolista mondiale dell’anno.

VIDEO | SARA FANTINI 69,25 NEL MARTELLO IN COPPA EUROPA

FANTINI: “DIREZIONE GIUSTA” - “È la prima gara in cui mi sento veramente bene - racconta Sara Fantini - dopo un periodo difficile e sono davvero contenta. Credo di aver dato il meglio di me stessa e ho provato ad aumentare negli ultimi due lanci, peccato solo per non aver cambiato la prima cifra della misura. Alla fine del 2017 ho avuto una mononucleosi che mi ha condizionato nei mesi successivi e per tutta la scorsa stagione. Poi da quando ho ripreso con la preparazione invernale è andata sempre meglio, ora sono sicura di essere nella direzione giusta. Dopo il buon riscontro dello scorso weekend, sono arrivata qui tranquilla. Quella di oggi non è stata comunque una gara perfetta e non penso di aver raggiunto il massimo, anche perché il meteo era tutt’altro che ideale: freddo, con 9 gradi di temperatura, e vento. Ho lanciato con due paia di pantaloni e mi sono tolta la copertura nella parte superiore del corpo solo quando entravo in pedana... Adesso mi alleno a Bologna almeno quattro giorni alla settimana, poi anche a Fidenza dove abito dall’anno scorso, e nel tempo libero mi diverto ancora con l’equitazione, per fare qualche passeggiata rilassante. Un metro di progresso sul personale, in inverno, è un risultato che mi dà molta fiducia per quest’anno. Spero che sia solo l’inizio”.

FABBRI TORNA A +20 - Dopo gli Europei indoor di Glasgow, dove con 19,71 non era riuscito a superare un’impegnativa qualificazione, Leonardo Fabbri si riporta oltre i 20 metri nel getto del peso. Al terzo lancio il 21enne fiorentino dell’Aeronautica riesce ad assestare una spallata da 20,02, a un soffio dalla migliore prestazione italiana under 23 all’aperto di cui si è impadronito nella scorsa estate con 20,07. Quella indoor è invece il 20,69 firmato ad Ancona, negli Assoluti in sala di metà febbraio. Poi cerca di aggiungere centimetri, senza però allungare ulteriormente con 19,78 e 19,73 intervallati da un nullo, ma in ogni caso è la sua quarta gara in carriera a +20 considerando anche il 20,20 al coperto di fine gennaio a Vienna. Il portoghese Francisco Belo eguaglia il personal best (20,97) per battere il russo neutrale Maksim Afonin (20,61) e il lussemburghese Bob Bertemes (20,55).

VIDEO | PESO: LEONARDO FABBRI 20,02 A SAMORIN

CRESCE JEMAI, DEBUTTA VISCA - A testa alta le due giavellottiste azzurre. La campionessa tricolore Sara Jemai conquista la leadership italiana dell’anno con due lanci oltre i 57 metri: 57,17 al secondo turno prima di chiudere a 57,14 nell’ultimo ingresso in pedana. Per la 26enne lombarda dell’Esercito c’è quindi un “upgrade” rispetto al 56,54 della rassegna nazionale di Lucca, con la quinta prestazione in carriera a poco più di un metro dal personale (58,19 dello scorso settembre a Pescara). All’esordio in maglia azzurra assoluta, Carolina Visca realizza una gara in crescendo: gli ultimi tre lanci della 18enne romana delle Fiamme Gialle sono tutti sopra i 56 metri, fino al 56,36 conclusivo. Nel riepilogo totale si piazzano all’ottavo e nono posto. La sfida per il successo offre il verdetto solo al termine: la bielorussa Tatsiana Khaladovich, oro europeo nel 2016, con la world lead a 65,89 sorpassa il 65,47 della tedesca Christin Hussong, che ha vinto il titolo a Berlino.

DISCO: FALOCI UNDICESIMO - Arriva all’ultimo lancio il miglior risultato di giornata per Giovanni Faloci. Il discobolo umbro delle Fiamme Gialle guadagna l’undicesima posizione con 58,22 incrementando il 56,73 ottenuto nel secondo turno di gara. Soltanto due centimetri separano i primi due: 62,63 del belga Philip Milanov, argento mondiale nel 2015, che beffa l’olimpionico tedesco Christoph Harting, secondo con 62,61. Al femminile Diletta Fortuna, 18 anni compiuti da pochi giorni, è decima con 49,02 nella gara under 23. Per la figlia d’arte dell’Atletica Vicentina, una misura non troppo distante dal primato stagionale di 49,87 ottenuto nello scorso weekend ad Ancona, con il successo che va alla croata Marija Tolj (57,76).

SUPER COMINI 73,79 - Si esalta il marchigiano Simone Comini, sesto nel giavellotto under 23. Il ventenne dell’Asa Ascoli Piceno demolisce il record personale di cinque metri abbondanti con un notevole 73,79 al terzo tentativo, dopo essersi migliorato a 69,30 in occasione del secondo lancio. Un atleta in piena evoluzione, come aveva fatto notare alla rassegna tricolore di Lucca in cui era cresciuto con 68,40, e dall’inizio della stagione sono oltre sette i metri di progresso. Adesso è il settimo italiano di sempre tra le promesse e torna a una ribalta già conosciuta da allievo nel 2015, quando aveva raggiunto la finale mondiale di categoria e sfiorato la migliore prestazione nazionale (74,71 con l’attrezzo under 18 da 700 grammi). Il bielorusso Aliaksei Katkavets domina la gara con i primi tre lanci oltre gli 82 metri per spingersi a 82,45, scalzando l’azzurro Mauro Fraresso in cima alle liste mondiali assolute dell’anno.

PROSERPIO OVER 70 - Per la terza volta in questa stagione, Giacomo Proserpio va oltre i 70 metri. Il 21enne lombardo proietta il suo martello a 70,20 nel quarto lancio e avvicina quindi il primato stagionale di 70,52 con cui si è aggiudicato il titolo promesse a Lucca. Dal portacolori dell’Atletica Lecco Colombo Costruzioni arriva un risultato utile per la squadra azzurra under 23, con il quarto posto in gara. Intanto il 18enne ucraino Myhaylo Kokhan, campione mondiale allievi e argento iridato under 20, si migliora a 76,68 per sorprendere il favorito ungherese Bence Halasz, bronzo europeo a Berlino e oggi secondo con 75,41.

DOMANI 8 AZZURRI - Nella seconda e ultima giornata del trofeo continentale, domenica 10 marzo, saranno in pedana altri otto atleti italiani. In apertura tra i senior toccherà alla pesista Chiara Rosa che indosserà la sua maglia azzurra numero 51, quindi a Marco Lingua nel martello, alla discobola Giada Andreutti, per chiudere con Mauro Fraresso e Roberto Bertolini nel giavellotto. Le gare under 23 vedranno in azione Cecilia Desideri (martello), Sara Zabarino (giavellotto) e Alessio Mannucci (disco e peso).

Luca Cassai

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