Conferenza di presentazione del XV° Trofeo San Nicandro- 12 giugno 2015



Si respirava aria di cultura e di storia nella sala del Castello Pandone di Venafro, che questa mattina ha ospitato figure di spicco della sanità, dell'amministrazione locale e di Campobasso, della stampa oltre al validissimo presidente della società madrina di un evento che si distingue per qualità e quantità degli atleti in gara. A moderare l'incontro Roberto Paoletti, speaker dall'indiscussa professionalità, oltreché ex podista di indubbio spessore. Alle ore 11.30 l'apertura dei lavori ad opera del sindaco della cittadina molisana. Il prof. Antonio Sorbo si è dichiarato soddisfatto dell'impegno profuso dall'Atletica Venafro ed al contempo orgoglioso di poter vedere una volta ancora sfidarsi per le strade di Venafro top runners in gara in una manifestazione a carattere nazionale. A sottolineare i progressi e l'abnegazione di tutto il team venafrano anche il consigliere Jessica Iannaccone, che ha parlato con entusiasmo dei preparativi che stanno traghettando appassionati e curiosi al giorno della competitiva. A prendere la parola poi è stato il Consigliere con delega allo sport Carmelo Parpiglia, che ha evidenziato come tali eventi vadano promossi non solo per il benessere dei tanti atleti che scelgono di prendervi parte, ma anche e soprattutto perché costituiscono veicolo di un'immagine oltremodo positiva della nostra regione. A seguire l'intervento dell'Avv. Cinzia Calabrese, consigliere della FIDAL Molise, che ha illustrato brevemente la storia del santo patrono della cittadina, che dà poi il nome al trofeo. Nel riferire del sacrificio di Nicandro, Marciano e Daria, il citato consigliere, si è soffermato sull'agire dei santi, che senza tema alcuna e con coraggio, da stoici soldati romani-provenienti dalla Mesia (attuale Bulgaria), hanno lottato per non tradire i loro ideali. Ed è questo il messaggio che deve passare. Impronta interculturale che storicamente questa gara ha, trionfo dei valori di lealtà e coraggio, e profilo internazionale. Dunque inserita nell'ambito dei festeggiamenti del santo patrono questa manifestazione acquista un significato ed un valore aggiunto alla luce dell'esatto inquadramento storico della realtà in cui vissero i santi menzionati. Misteriosa e preziosissima pertanto la copiosa presenza dei top runners che questa gara ha vantato in ogni edizione. Nè vanno sottaciuti gli interventi di Pietracupa (Presidente della Fondazione Neuromed) e De Gaetano (ricercatore presso la Neuromed), che hanno ribadito l'importanza del connubio sport/cultura. Cultura come anelito ad approfondire storia e tradizioni del territorio in cui si gareggia e, altresi' cultura come tensione verso la metodica cura della propria persona. Tributa il suo plauso a tale trofeo anche l'assessore con delega alle politiche dello sviluppo economico, Massimiliano Scarabeo, che si è congratulato con gli organizzatori per lo zelante lavoro portato a termine. "Manifestazioni di eccellenza-come questa- vanno sostenute ad ogni livello-ha proseguito l'assessore per il quale calendarizzare tali eventi di carattere sportivo riservando ad essi le giuste risorse economiche favorisce la crescita delle popolazioni autoctone e in termini di introiti e in termini di edificazione personale. Il congedo è spettato al presidente dell'ASD Atletica Venafro, Massimiliano Terracciano, che ha ringraziato gli sponsor e le amministrazioni che con il loro contributo hanno fatto sì che tale evento possa svolgersi una volta ancora. Ha ricordato, in conclusione, che notevole impegno sarà richiesto quest'anno alla Polizia Municipale, poiché per la prima volta la gara si svolgerà di sabato in una fascia oraria in cui gli esercizi commerciali sono tutti aperti, per poi dare l'appuntamento a sabato 20 giugno alle ore 18.30 per la XV^ edizione del Trofeo San Nicandro-gara competitiva sulla distanza di 9km, in grado di donare emozioni sia a quanti ne indosseranno il pettorale sia a chi avrà scelto di godersi i tre passaggi nel centro storico restando dietro le transenne a fare il tifo per il proprio beniamino.  

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