Conferenza Stampa Teodorico Caporaso

04 Aprile 2017

di Campania

Comunicato stampa - Teodorico Caporaso sposa  lo sport inclusivo del "don Orione" 

I temi trattati sono stati

- impegno ventennale del don Orione nel campo dello sport per i soggetti con deficit intellettivo relazionale. Cosa che attualmente due regioni (Emilia-Romagna e Piemonte hanno normato in ambito sanitario). Precedentemente il "don Orione" si era preso la briga di essere alla "testa dei tempi (cit. don Orione)" precorrendo queste deliberazioni in campo di riabilitazione e sport.

- l'impegno che questo anno il "don Orione" si è preso per una "nuova frontiera" per l'idea di "oratorio" e l'idea di "associazionismo sportivo" (due realtà in crisi). L'aspirazione coraggiosa è di fondere le due esperienze e proporre un "oratorio professionalizzato" che, attraverso lo sport, conduca alla vera essenza dello sport: l'aggregazione sociale inclusiva.

- l'impegno verso la conduzione di un atleta olimpionico come Teodorico Caporaso, che ha gareggiato a Rio de Janeiro nella km.50 di marcia. Un atleta che trova al "don Orione" la casa che lo ha accolto per sostenerlo nel difficile compito di completare la sua crescita atletica. In lui il "don Orione" vede il "capitano" di un percorso che coinvolge l'inclusione tra paralimpismo ed olimpismo.

Erano presenti:

don Alberto Alfarano - Direttore del Centro "don Orione" di Ercolano

"abbiamo sempre creduto in questa esperienza e stiamo mettendo tutte le nostre forze per sostenere questo processo che, attraverso lo sport, conduca all'inclusione. Per uno sport eticamente "possibile".

Diego Perez - Allenatore Nazionale e Tecnico ASCO

"siamo responsabilizzati dal compito di tradurre un'aspirazione così importante nel panorama associazionistico sportivo italiano tanto in crisi: una nuova entità societaria che prende piede dall'esperienza dell'inclusione terapeutica per raggiungere la "vera" inclusione: la diversità come qualità e non quale caratteristica di esclusione"

Teodorico Caporaso - atleta olimpionico

"sono grato al don Orione che da sempre sostiene la mia carriera di atleta e sono contento di essere finalmente in squadra con  atleti con i quali ogni giorno mi alleno. Spero di potere difendere questi colori a Tokio 2020 assieme ad altri quali Claudio De Vivo, atleta paralimpico."

Sandro Del Naia - Presidente Regionale FIDAL

"saluto il progetto e lo sosterrò nel tempo. Considero il "don Orione" un punto fermo delle nostre strategie federali. Stiamo lavorando per un interscambio sempre più proficuo"

Carmine Mellone - Presidente Regionale CIP (Comitato Paralimpico)

"da sempre le strade tra CIP e "don Orione" si sono legate per diffondere la cultura della disabilità attiva attraverso la pratica sportiva. Sono felice di sostenerla anche in questa occasione"

Stefano Ciallella - exAtleta olimpionico, atleta guida per campioni paralimpici quali Annalisa Minetti, responsabile FIDAL per i rapporti con CIP

"il Presidente Nazionale Giomi mi ha inviato qui perchè crede fermamente nel Vostro progetto, punto caratterizzante i rapporti con FISPES e FISDIR. Sarò spesso qui da voi. Inizia un interscambio importante"

Claudio De Vivo - campione nazionale paralimpico

"Gareggio con una squadra sarda, ma da questo anno mi alleno con voi e mi sento a casa. Grazie per l'occasione che mi state dando di crescere assieme."

Inoltre presenti:
Francesco Ambrosio - Presidente ASCO e Consigliere Nazionale FISDIR che ha salutato e ringraziato i presenti

Antonio Di Mauro, Wanda Pacelli, Giuseppe Ciriello e Mirko Lamberti - i campioni dell'ASCO

l'Amministrazione Comunale di Ercolano  

(e.m.)

 



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