Campionati toscani, le scintille della seconda e terza giornata

Dopo i  fuochi d’artificio della prima giornata non sono state da meno la seconda e la terza giornata di gare all’Asics Firenze Marathon Stadium dove si sono assegnati i titoli toscani assoluti e Promesse per l’organizzazione dell’Atletica Firenze Marathon. Nonostante l’atmosfera ovattata per rispettare le norme Covid (e quindi pubblico pressoché assente in tribuna per seguire le gare) i motivi tecnici importanti non sono mancati, il tutto di buon auspicio in vista dei prossimi Tricolori assoluti a fine mese a Padova (ed era anche il motivo dell’inserimento in calendario della manifestazione in queste date (immediatamente dopo Ferragosto, contrariamente all’analoga manifestazione dello scorso anno che si era disputata a luglio, a Montespertoli). Alla fine, oltre alle maglie assegnate sono stati buoni test per diversi atleti. Peraltro diversi atleti di spessore nazionale, non solo toscani, erano presenti a testare il proprio stato di forma.

Il primo risultato da menzionare è certamente quello dei 400 ostacoli uomini dove dopo cinque anni di titoli toscani incamerati si interrompe il “regno” di Papisse Fall che nella dirittura finale della serie dei migliori dopo un estenuante spalla a spalla si vede superato da Wilhelm Jacopo Gaggioli. Il portacolori della Toscana Atletica Futura chiude in 52”44 mentre l’atleta dell’Atletica Firenze Marathon alla fine fa 53’20”. Terzo, e titolo Promesse, in 55”29 Edoardo Maria Orsucci della Virtus Lucca. “Quest’anno mi sono allenato meno”, l’onesta ammissione di Fall, che nulla comunque toglie alla grintosa prova di Gaggioli.
Anche in campo femminile la campionessa uscente abdica. Alessia Baldi dell’Atletica Firenze Marathon agguanta negli ultimi metri il secondo posto in 1:02”47 davanti a Giulia Giannini (Atletica 2005, 1’02”23) mentre a vincere, anche in questo caso dopo uno sprint serrato, è la Junior Linda Moscatelli dell’Uisp Siena in 1’02”34.

Sui 200 uomini invece conferma il titolo 2019 Giacomo Angeli dell’Atletica Prato che chiude in 21”94 con un metro di vento contrario. Purtroppo nel serrato testa a testa finale con Giorgio Trevisani della Studentesca Rieti (22”01), con l’Allievo dell’Atletica Livorno Tommaso Boninti (campione italiano di categoria indoor, 22”21), con l’Under 23 dell’Atletica Spezia Ienkop Lattarulo (22”24) e con l’Under 23 Tommaso Meriggi dell’Atletica Firenze Marathon (22”30), Angeli si sbilancia sul photofinish e cade subito dopo l’arrivo. L’impatto con un fotografo è fatale perché per il capitano dell’Atletica Prato, portato subito in ospedale per accertamenti e rinunciando quindi alla premiazione, deve registrare la frattura scomposta della clavicola e la conseguente operazione chirurgica per la sua riduzione. Rinnoviamo un particolare in bocca al lupo.
Sui 200 donne parterre di partecipanti qualificatissimo con l’azzurra Irene Siragusa (vento contro 0,7) che vince come da pronostico, in 24”07. Dietro la compagna di società dell’Esercito, l’azzurra della 4x400, Raphaelea Lukudo (24”48), poi la Junior dell’Atletica Cascina Eleonora Ricci che si prende il titolo toscano in 24”48 (per lei doppietta con i 100 del giorno prima) davanti alla compagna di società Carolina Rinnaudo.

Sugli 800 metri uomini bel duello tra Mauro Giuliano e Lorenzo Casini, con lo Junior portacolori dell’Atletica Livorno che non si fa intimorire e detta l’andatura. Poi nel finale Casini, che quest’anno veste la maglia dell’Atletica Castello, ha la meglio chiudendo in 1’52”57” contro l’1’53”03 di Giuliano,
Sugli 800 donne, sia pure con una partecipazione ridotta a quattro atlete, successo di qualità per Ilaria Piazzi che non solo incamera il quarto titolo toscano consecutivo sulla distanza ma chiude in 2’10”46 (oltre due secondi in meno rispetto al crono della vittoria dello scorso anno a Montespertoli).

Per i concorsi triplo donne impreziosito dalla presenza della già campionessa italiana Francesca Lanciano dell’Atletica Locorotondo che ha vinto la gara in 12,94 fatto al primo salto con il sesto a 12,89. Corinne Challancin dell’Atletica Firenze Marathon vince il titolo toscano assoluto e Promesse con 12,14.
Nel triplo uomini a chiusura di serata Simone Contaldo si prende la sua doppietta, dopo il lungo del giorno prima, e in un derby tutto Atletica Firenze Marathon, scalza dal “trono” Marco Rosadini che aveva vinto l’anno scorso, che ha un po’ litigato con la rincorsa nei primi salti e chiude poi con 15,23 e 15,36 nelle due prove finali. Sufficiente per la medaglia d’argento ma non per scalzare Contaldo dal gradino più alto: dopo il 15,60 iniziale Contaldo chiude con 15,85 alla sesta prova.
Durante le varie serie dei 200, con tanto di ripetizione della prima serie femminile per problemi tecnici al cronometraggio, è andata in scena la gara del disco uomini con l’azzurro dell’Atletica Livorno Alessio Mannucci che come da pronostico vince entrambi i titoli (assoluto e Promesse) nemmeno troppo lontano dai suoi limiti personali e stagionali, soprattutto grazie agli ultimi due lanci a 55,27 e 56,38.

Nelle conclusive staffette 4x400, facile l’Atletica Alta Toscana in 3’29”32 sulla Rinascita Montevarchi mentre tra le donne la Toscana Atletica Empoli Nissan si prende il titolo senza avversarie in 4’13”82.

NELLA TERZA E CONCLUSIVA GIORNATA di gare, tutta dedicata ai concorsi Michele Ongarato dell’Athletic Club 96 Alperia vince il martello con 63,31 mentre lo Junior Lorenzo Bigazzi dell’Atletica Grosseto Banca Tema si prende il titolo toscano con 53,27.
L’asta va a Cosimo Gramigna dell’Atletica Firenze Marathon, Allievo, che super 4,25. Il peso donne a Flavia Brandolini dell’Atletica Cascina con 11,10. Il salto in alto alla Promessa Giacomo Belli della Libertas Runners Livorno con 2,10. Il peso allo Junior del Centro Atletica Piombino, Ruben Perotti, con 13,94 nella gara vinta da Alessandro Pace della Biotekna Marcon con 15,22.
Nel martello donne ci sono Cecilia Desideri della Studentesca Rieti che fa 60,29, poii Noa Ndimurwanko della Valsugana Trentino che fa 55,06. Terza e campionessa toscana la Junior della Libertas Runners Livorno, Sara Torrini, che lancia a 47,23 all’ultimo lancio.
Nell’asta donne a Francesca Boccia dell’Atletica Livorno bastano quattro salti (tra cui un errore a 4,15) per portarsi a casa il titolo, appunto con 4,15. Poi tenterà i 4,31 senza esito (per stavolta). Titolo alla Junior Idea Pieroni nel salto in alto, a cui basta un 1,72 abbassanza lontano dai suoi limiti per vincere la gara.

Qui il resoconto e i risultati della prima giornata: http://toscana.fidal.it/content/Campionati-toscani-prima-giornata-tra-conferme-e-sorprese/128524

Qui la fotogallery della tre giorni: https://www.facebook.com/media/set/?vani

Qui tutti i risultati: http://www.fidal.it/risultati/2020/REG24243/RESULTSBYEVENT1.htm 

I primi tre dei 400 ostacoli