In Veneto erano presenti 22 atleti in rappresentanza di 11 società

Caorle (VE), di Ilario Capanna – Decisamente incoraggianti i segnali che giungono dai Campionati Italiani Allievi tenutisi lo scorso week end a Caorle. I dati statistici confermano la presenza in terra veneta di 11 società in rappresentanza delle 5 provincie della Campania, per un totale di 22 atleti qualificati.

Nel complesso si sono registrati 11 podi, in considerazione del fatto che nella categoria Allievi vengono premiati i primi 8 atleti; praticamente un atleta su due ha conquistato una medaglia.

Come da tradizione, non hanno deluso neanche stavolta le aspettative gli atleti della scuola Cannalonga targata Ideatletica Aurora con Malinka Wojcikoski, vice campionessa d’Italia nel Giavellotto con la misura di 43,15 metri, Andrea Masucci terzo nel lancio del Disco con 48,54 metri ed Alicya Maria Trotta, sesta negli 800 metri. Quinto posto per Giorgio Colella, Budokan Portici, che nel getto del peso arriva a 14,40 metri. Sesta piazza per Velia Di Blasi, Atletica Libertas Agropoli, che raggiunge gli 11,51 metri nel salto triplo e si classifica poi 21esima nel salto in lungo con 5 metri e 16 centimetri. Doppio sesto posto per Chiara Saccomanno, Libertas Amatori Atletica Benevento che raggiunge i 34,7 metri nel Disco ed i 12,20 metri nel Peso.

Sfiora di un soffio il doppio podio anche il suo compagno di squadra Tommaso Russo che si classifica settimo nel peso, con 14,30 metri e nono nel disco, con 42,22 metri. Settimo posto per Simone Sposato del Cus Napoli, che nel salto triplo balza a 13 metri e 58 centimetri.

Settimo posto anche per il quartetto dell’Atletica Leggera Portici che con Daniele Orlando, Fabio Incoronato, Ferdinando Gitano e Mamadou Jallow fermano il cronometro a 43”44 e stabiliscono anche il nuovo record regionale campano. Targato Portici anche l’ottavo posto di Mamadou Jallow che nei 100 metri scende a 10”96 dopo aver vinto la sua batteria poi ripetuta per problemi tecnici. Nono posto per Laura Carola, Libertas San Salvatore, nella 5 km di marcia con un crono di 26’11”29.

Finisce undicesimo il portacolori dell’Enterprise Sport & Service Antonio Gargiulo, che nella finale B dei 200 metri fa registrare un crono di 22”82. Undicesimo posto anche per Francesca Truono Ideatletica Aurora con 36,06 metri nel Giavellotto. Tredicesimo nella finale B il compagno si squadra Rolando Pio Mele con 14”93 nei 110 ostacoli. Lo stesso Mele non va oltre la batteria di 400 ostacoli con 56”35.

Quattordicesimo posto per il multiplista Marco Cavallaro dell’Atletica Agropoli che nel Decathlon totalizaz 5458 punti.

Secondo posto nella serie 1 per Vincenzo Capanna, Arca Sparanise Trck & Field e sedicesima piazza finale nei 2000 siepi con un crono di 6’31”26. Ventesimo posto per Ark tartabull Hernandez della Running Club Napoli, che nel salto triplo registra una misura di 13,23 metri, e per Maria Teresa Di Palma Ideatletica Aurora, con 33,22 metri nel Giavellotto. 34esimo posto per Daniele Orlando Atletica Leggera Portici che corre i 100 metri in 11”31 e 35esimo posto per Silvia Antonia Argenziano della Montemiletto Team Runners che nei 2000 siepi Allieve ferma il cronometro a 8’13”47

Certo, è mancato l’acuto del titolo italiano ma si può affermare con onestà intellettuale che il movimento campano c’è e si sta gradualmente allargando alla base. Se da un lato si registrano le conferme nei settori dei lanci e dei salti, che dalle squadre del salernitano e del Sannio sono ormai una garanzia, con ostacoli e  velocità che sostanzialmente tengono bene sull’asse Napoli-Salerno, multiple e marcia che con le squadre salernitane che continuano la tradizione, a livello numerico il mezzofondo stenta a decollare. Per il secondo anno consecutivo si registra la presenza di un solo allievo qualificato, sempre della provincia di Caserta (Vincenzo Capanna nei 2000 siepi) e di due Allieve, (Alicya Trotta, Ideatletica Aurora, che ha preso il posto della sorella Elisa negli 800 metri e Antonia Argenziano nei 2000 siepi, Montemiletto Team Runners). E’ su questo settore che bisognerebbe concentrare una maggiore attenzione da parte dello staff tecnico per consentire una crescita più omogenea già a partire dal Club Campania Cadetti.