CIAO GEC, GRANDE PENNA DELL’ATLETICA
31 Marzo 2015
L’atletica veneta, e vicentina in particolare, ha perso uno dei suoi più grandi amici e sostenitori. Questa notte, in seguito ad una grave malattia, è mancato, a 60 anni, Giancarlo “Gec” Marchetto, giornalista e dirigente sportivo, grande appassionato di atletica, di cui scriveva da decenni sul Giornale di Vicenza.
Persona schietta e genuina, sinceramente innamorata del nostro sport, “Gec” era una figura immancabile sui campi di atletica. La sua penna era intrisa di passione: non c’era gara in cui non comparisse con la macchina fotografica al collo e il taccuino in mano, per raccontare questo o quell’atleta, questo o quel risultato.
All’attività giornalistica aveva abbinato il ruolo di dirigente, arrivando ad essere vicepresidente del Csi Fiamm. Giancarlo amava l’atletica, di cui è stato un instancabile divulgatore in ogni ambito (Fidal, Csi o mondo scolastico, per lui non facevano differenza). Ma era pure sensibile verso le condizioni di disagio sociale, tanto da farsi promotore di attività sportive nel carcere di Vicenza. Era inoltre un appassionato ricercatore nel campo delle grotte e delle acque profonde.
Se n’è andato troppo presto, lasciando un vuoto incolmabile in quanti l’hanno conosciuto e apprezzato. Alla famiglia, e in particolare alla moglie Marilena, vanno le più sentite condoglianze da parte del presidente del Comitato regionale, Paolo Valente, del Consiglio Regionale e di tutto il mondo dell’atletica veneta. Il funerale si terrà martedì 7 aprile, alle 10, alla chiesa di Costozza di Longare.
Mauro Ferraro| Condividi con | Tweet |
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