CASSOLA, DUE GIORNI DI GRANDE ATLETICA “SENZA BARRIERE”

12 Settembre 2023

cassola due giorni di grande atletica senza barriere

Due giorni ben riusciti a Cassola, con ospiti stellari, in particolare i due azzurri “mondiali” Roberto Rigali e Elena Vallortigara, assaltati da giovani e meno giovani per selfie e autografi. Il Mennea Day, alla presenza del presidente regionale Fidal Francesco Uguagliati, ha visto quasi 150 partecipanti, tra duecentisti e un nugolo di esordienti e due gare ad invito, il 5° Serenissima Para Athletics Meeting con gare giovanili, e gare per atleti Fispes e Fisdir, ha come sempre emozionato per la sua formula “senza barriere” originale. Soddisfatti gli organizzatori di GS Marconi Cassola e Veneto Special Sport.

RIGALI & VALLORTIGARA -  Roberto Rigali (si pronuncia Rigàli, ha spiegato togliendo ogni dubbio sull’accento del suo cognome), atleta “civile” di Bergamo Stars, ha raccontato che aveva la passione della moto e di altri sport, specie dello sci. E’ stato notato in terza superiore, ha iniziato a fare atletica in Val Camonica e, come Marcell Jacobs, ha iniziato a praticare il salto in lungo. Ma la velocità era lì ad aspettarlo, e spunta un ricordo da junior: “Una volta, una sola volta ho battuto Jacobs. A Gavardo, sito noto per la sua pista velocissima. Nei 100 metri. Per millesimi, ma arrivai prima di lui. Certo, dopo non è più stato possibile, va come un treno”. Cosa ti ha detto il tuo allenatore dopo l’argento mondiale? gli ha chiesto lo speaker Alessandro Albrizzi. “Ha pianto, non l’ho visto ma so che ha pianto. Peraltro mi sono commosso anche io”. Non poteva mancare un accenno alla sua società: “Credo di essere l’unico o quasi atleta arrivato a certi livelli con una maglia civile e non militare – ha detto Rigali (un altro ad esempio è Ceccarelli, campione europeo indoor, ndr) – e di questo devo ringraziare il mio presidente Dante Acerbis che mi ha sempre sostenuto”.

Elena Vallortigara, di Schio, da anni trapiantata in Toscana, è arrivata allo stadio con i suoi genitori. Esattamente come faceva una ventina di anni fa, quando veniva alle gare giovanili di Cassola. “Che begli anni erano quelli – ha raccontato Elena, tesserata Carabinieri – con i miei andavo in giro per la provincia e per il Trevigiano anche. Un mucchio di gare. Questo stadio lo ricordo benissimo e mi piace riesserci, vedere i giovani che gareggiano come facevo io allora”. L’atleta, bronzo a Eugene 2022, dopo un 2023 difficile ha raccontato che punta tutto sul preparare al meglio il 2024, Europei e Olimpiadi. Dopo di che potrebbe tornare a stabilirsi nella sua Schio. Ora va verso la sua seconda laurea e scrive un libro a sei mani con Davide Re e Zane Weir sull’esperienza di atleti e sulla capacità di affrontare le sfide. Elena si è intrattenuta a lungo con Elisa Trevisan, altra ex big azzurra (per anni regina dell’eptathlon), raccogliendo informazioni su Il colore viola, associazione che Elisa ha contribuito a fondare a Rossano Veneto e che opera per l’inclusione di giovani e non giovani fragili.

MENNEA DAY, SPAZIO AGLI SPRINTER - Nei 200 metri diversi i risultati di rilievo. Tra le Ragazze sprinta alla grande Ludovica Dambruoso (Valley Athletics Team) in 26”84, tra i Ragazzi vince Elia Campagnolo (Marconi Cassola) in 28”29. Tra le Cadette maxi prestazione di Benedetta D’Ambruoso, bis della sorella (Valley Athletics Team), che piomba sul traguardo in 25”82 con 2,9 metri di vento contro. Tra i Cadetti il più veloce è Andrea Dal Monte (Csi Atletica Prov. Vicenza) con un ottimo 23”14. Nella gara Donne prima Giulia Coghetto (Biotekna) con 26”92, in quella Uomini la vittoria va a Nicolò Ferrario (Team Treviso) con un significativo 22”33 e vento -1,8. Master. Tra le donne gran tempo di Aida Valente (Sf45, Marconi Cassola) che transita al traguardo in 28”58 e vento -1,3. Tra gli uomini vince Alessio Pasqualetto (Sm35, Trevisatletica) in 24”98. Premio speciale per Toni Brunello (Vicentina), 82 anni, come più anziano partecipante e decano dell’evento: non si è mai perso un Mennea Day. Nelle gare su invito di contorno un ottimo 47.65 nel giavellotto Allievi di Alberto Rossato (Marconi Cassola), il giorno prima quinto ai regionali di Mestre con 45.13. Un risultato importante perché l’Allievo è tornato all’atletica grazie al Progetto Pista (Piano Sviluppo Talento) di Fidal e Sport e Salute, acquisito dal Marconi, e in pochi mesi, alle sue prime due gare, ha ottenuto questi esiti.

SERENISSIMA MEETING, ENTUSIASMI PARALIMPICI - La scatenata 19enne Chiara Zeni (Osha Como), di Lugano, velocista Fisdir detentrice di ben 7 record mondiali assoluti su velocità e lungo per la categoria atleti con sindrome di down, ha onorato la due giorni di Cassola, di cui è da anni una fedelissima, sfrecciando sia sui 100 (15”62) al Serenissima sia sui 200 al Mennea Day. Poi al microfono ha ringraziato i suoi genitori, chi la allena, e tutti quelli che la sostengono con un intervento molto determinato. Del mondo paralimpico Fispes ci sono stati i graditi ritorni di Carlotta Bertoli (Veneto Special Sport) ipovedente, che ha ripreso l’attività dopo un periodo di stop, già campionessa mondiale U20 della velocità nel 2019, e della pesarese Chicca Mencoboni (Anthropos Marche), ipovedente, unica donna del ranking mondiale dell’alto, emozionante nel salto in lungo con 3.82 metri, oltre a Samuele Gobbi (Veneto Special Sport) infaticabile paralimpionico di Pechino, in gara nei 100, nel triplo e nel giavellotto. Tra i migliori risultati Fispes, secondo i punteggi tabellari, ecco Riccardo Dalla Manna (Riviera del Brenta), con 12”73 nei 100, Andrea Iacolettig (Asd Giuliano Schultz) con 14”28, e poi nei 200 metri Carlotta Roccotelli (Riviera del Brenta) in 30”51 e Carlotta Bertoli (Veneto Special Sport) in 33”00. A livello societario, trattandosi di una prova Cds Fispes, Veneto Special Sport è il primo club nel Veneto.

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