Camera d'Appello – Mancato passaggio

Quesito
Sorgono spesso discussioni sul corretto atteggiamento che il Giudice deve tenere nel caso un atleta, regolarmente iscritto e confermato, non transiti dalla Camera d’Appello.
Alcuni asseriscono che sia corretto escludere l’atleta dalla gara, altri sostengono che sia giusta invece una sola Ammonizione Disciplinare prevista dalla Regola 18.5 RT.
Posso avere un chiarimento?
 
Risposta
Alla Regola 29 RC si legge: “I Giudici della Camera d’Appello debbono assicurare che i concorrenti portino l’uniforme ufficiale della nazionale o del proprio Club, approvata dai loro organismi nazionali, che i pettorali siano indossati correttamente e corrispondano alle liste di partenza, che le scarpe, il numero e la dimensione dei chiodi, la pubblicità sull’abbigliamento e sulle borse dei concorrenti siano conformi alle Regole ed agli specifici Regolamenti della WA e che non venga portato nella Zona di Gara materiale non autorizzato”.
Da questa norma risulta implicito il dovere dell’atleta a presentarsi in Camera d’Appello, altrimenti eviterebbe i controlli previsti.
Ciò è ulteriormente confermato dalla Regola 4.5 RT che ricorda come un atleta sarà escluso dalla partecipazione a qualsiasi gara per la quale non sia stato presente nella Camera d’Appello, nell’orario specifico come pubblicato nel Programma della Camera d’Appello (sarà evidenziato nei risultati come DNS).
Ne consegue che l’atleta che non transita dalla Camera d’Appello si autoesclude dalla manifestazione. Non transitando dalla Camera d’Appello, l’atleta è automaticamente cancellato dal foglio-gara e non può più partecipare alla gara, ma non perché è stato squalificato dall’Arbitro della Camera d’Appello o dall’Arbitro della gara, ma perché si è autoescluso. In tal caso, non esistono quindi squalifiche o ammonizioni.
Altra cosa, invece, è giungere in ritardo in Camera d’Appello. Qui è sicuramente corretto l’intervento dell’Arbitro o del Delegato Tecnico per valutare le motivazioni del ritardo (ad es. fattori indipendenti dalle azioni proprie dell’atleta, come i problemi con il sistema di trasporto ufficiale o un errore nel Programma della Camera d’Appello pubblicato) e quindi esclusione dalla gara o ammissione in gara, sempreché la stessa non sia ancora iniziata. In tal caso può essere ammissibile un’ammonizione disciplinare.
Le indicazioni suddette dovranno essere opportunamente adeguate all’attività giovanile.



 



 



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