Assoluti indoor: argento per Meloni

17 Febbraio 2024

C'è anche l'ottavo posto di Elias Sagheddu nella pedana del lungo che vede Mattia Furlani portare il primato italiano a 8,34
(robyspezzigu, alefloris e Fidal.it)  Per il quarto anno di seguito il cagliaritano Eugenio Meloni (Carabinieri, nella foto di copertina di Francesca Grana/FIDAL)) guadagna il podio ai tricolori assoluti. Dimostrando di aver ormai assimilato le nuove strategie di allenamento e tecnica di salto, percorso che ha cominciato a dare i suoi frutti col 2,20 realizzato l'anno scorso a Vicenza alla fine della stagione all'aperto, l'atleta isolano allenato da Giulio Ciotti, con un bel salto di nuovo alla misura di 2,20 metri (già superata per due volte al coperto nell'inverno del 2021), ha regalato all’atletica leggera sarda un’altra fantastica medaglia ai campionati italiani assoluti indoor.
La rassegna tricolore al coperto, in corso di svolgimento da oggi e che si concluderà domani al PalaCasali di Ancona, ha visto ancora una volta protagonista il primatista sardo assoluto Eugenio Meloni (atleta classe 1994 cresciuto al Cus Cagliari e ora al Gs Carabinieri). Quest’anno l’altista cagliaritano si è presentato in pedana con l’accredito di 2,15 (personale indoor di 2,20) e venendo dal quarto posto dell'anno scorso (dopo il secondo del 2021 e il terzo del 2022) deciso a puntare anche questa volta al podio tricolore. La gara l’ha visto subito protagonista assoluto con l’entrata a 2,09 e poi 2,15 passato al primo tentativo e 2,18 al secondo con podio quindi già sicuro e pienamente confermato poi con il superamento dell’asticella posta alla misura di 2,20, quota superata al primo tentativo.

Seguivano poi tre assalti alla misura di 2,22 (uno fallito di pochissimo), misura che dava vittoria e titolo a Marco Fassinotti (Aereonautica) davanti al sardo che ancora una volta si confermava tra i migliori specialisti in campo nazionale portando a casa una splendida medaglia d’argento.
La prima giornata ha visto in pedana nella straordinaria gara del salto in lungo del record italiano del nuovo fenomeno Mattia Furlani anche Elias Sagheddu (Delogu Nuoro). Il nuorese ex campione italiano assoluto  in gara con 7,42 metri di accredito ha saltato a 7,25 metri al 2° tentativo per poi incappare in 2 nulli e una rinuncia chiudendo la sua gara all’8° posto e lasciandosi alle spalle le traversie di un’annata 2023 poco gratificante.
Eliminato nelle qualifiche dopo una gara combattiva Oliver Comoli (Atl.Olbia) nei 400 metri, chiusi con il tempo di 48”51 (13° assoluto), e stessa sorte nei 60 Hs con il tempo di 8”47 per Leonardo Porcu (oristanse che gareggia per la Riccardi Milano).
Domani la presenza isolana agli assoluti si conclude con la primatista sarda assoluta di getto del peso e lancio del disco Elisa Pintus che sarà in pedana nel peso alle 17,10.

La lanciatrice sassarese, passata quest'anno dal Cus Cagliari alla Bracco Atletica Milano, si presenta in gara con un accredito di 13,82 e il personale di 14,16, misure che dovrebbero confermarla tra le prime otto in Italia. 
La giornata odierna è stata caratterizzata dal primato italiano di Mattia Furlani nel salto in lungo: con 8,34 al quarto salto (dopo un 8,31 al primo) migliora dopo diciassette anni il primato italiano indoor di Andrew Howe, realizzato in occasione della medaglia d’oro agli Europei indoor di Birmingham del 2007. È il salto più lungo di sempre al mondo per un atleta U20 a livello indoor, a un solo centimetro dal record del mondo U20 all’aperto del russo Sergey Morgunov (8,35). Per il 19enne delle Fiamme Oro è attualmente la migliore prestazione mondiale del 2024, pari all’8,34 del giamaicano Wayne Pinnock, a sole due settimane dai Mondiali indoor di Glasgow. Clamorosa la sua serie: 8,31, 8,24, 8,03, 8,34, prima di una rinuncia e del nullo finale. Altri due record italiani nel sabato show dell’atletica azzurra al PalaCasali, per portare a 16 il conteggio dei primati nazionali assoluti in appena tre settimane (in otto specialità): nei 60hs Lorenzo Simonelli si migliora con 7.48, togliendo due centesimi al suo precedente record di 7.50, nell’asta Elisa Molinarolo con 4,66 sfila di nuovo a Roberta Bruni il primato indoor siglato mercoledì sera (4,65). 

RISULTATI E STARTLIST

PROGRAMMA ORARIO

FOTOGALLERY (Grana/FIDAL)



Condividi con
Seguici su: