Assoluti: i 200 a Marcello e Ceccatelli
25 Maggio 2025Dal punto di vista cronometrico era iniziata bene questa seconda giornata, con i 400 ostacoli donne che hanno visto protagoniste Beatrice Porcu (Cus Cagliari) e Maria Paola Sotgiu (Ichnos Sassari), la seconda già ieri al personale sui piani. Parte benissimo, anche troppo, la Sotgiu, all'esordio nella specialità, ma si scontra col vento del primo rettilineo. Ne paga le conseguenze all'uscita di curva quando assiste al rientro della Porcu, molto più abituata alla ritmica della gara. Al traguardo Porcu al personale di 1:01.19, Sotgiu 1:02.77, per entrambe minimo per il challenge assoluto. Sul terzo gradino del podio sale l'allieva Sofia Saba (Cagliari Marathon Club), recente passato da brava mezzofondista cadette, oggi al 1:10.96. Tra gli uomini è Francesco Alpigiano (Cus Cagliari) a conquistare la scena bissando il titolo di ieri sui 110 hs. Per lui 54.16, a soli 5 centesimi dal personale.
"Saltano" intanto Enrico Campanaro e Luca Zoncu, gli altri due favoriti per il podio, sul quale salgono lo junior Filippo Manca (Atl. Valeria),, 1:02.33, e l'allievo Simone Murgia (Olympia Villacidro), 1:02.90.
Gara agonisticamente molto intensa quella degli 800 metri uomini con Stefano Ferreri che fa il ritmo per 700 metri ma poi all'uscita dell'ultima curva viene infilato da Ithocor Meloni (Cus Cagliari), che bissa il titolo di ieri sui 1500 metri, in 1:58.28, e sul rettilineo finale anche da Gabriele Tocco (Ichnos), 1:58.97, e Filippo Verlezza (Dinamica Sardegna), 1:59.59. Per lui quarto posto in 1:59.62. Più "sereno" il doppio giro di pista donne con Marta Paderi (Atl. Selargius) che si impone in 2:18.68 su Virginia Medda (Cus Cagliari), di nuovo sul podio dopo qualche anno di assenza dalle competizioni, 2:20.60, e Giulia Innocenti (Cus Cagliari), 2:22.20.
Va al Cus Cagliari anche il titolo dei 5000 maschili con Federico Ortu che a quattro giri dal termine lascia la compagnia dei fratelli Mei (Academy Olbia) e si invola verso il traguardo che taglia in 15:20.83, davanti a Francesco e Salvatore Mei, 15:44.31 e 15:55.65. All'Academy Olbia va invece il titolo dei 5000 donne grazie a Maria Mei che vince solitaria in 18:59.09 precedendo abbondantemente Veronica Pala (Ichnos), campionessa regionale dei 10000, 19:24.44, e Marcella Gattermayer (Cus Cagliari), 19:50.38.
Nel salto in lungo Christian Zucca (Cus Cagliari) conferma il titolo dello scorso anno atterrando a 7,27 (+3.2) e precedendo Diego Maria Carta (Dinamica Sardegna), 6,48 (+7.3), e Emanuele Barra (Lib. Campidano), ancora sul podio dopo il giavellotto di ieri, 6,25 (+4.6). Fuori concorso l'oristanese Daniele Renolfi (Nissolino Roma), 6,97 (+4.0). Nel triplo donne ancora campionessa Elena Spini (Amsicora), 10,91, davanti a Camilla Meloni (Atl.
Oristano), 10,80, e Veronica Deidda (Amsicora), 9,78, tutti salti ventosi.
Il martello va ai giovani con l'allievo Davide Dore (Shardana) che lancia a 41,04, l'altro allievo Costantino Pio Vargiu (Podistica Sassari) a 40,94, e lo junior Giovanni Dolis (Cus Cagliari) a 37,34. Alla junior Sofia Onida (Gonone Dorgali) è poi andato il titolo del lancio del disco, con un lancio a 34,86 metri. La Onida ha preceduto Sofia Atzeni (Cagliari Atl. Leggera), 30,66, e Aurora Casula (Atl. Selargius), 27,81. 43,61 fuori concorso per Elisa Pintus (Bracco Atl. Milano). Del "Team Piga" anche il campione regionale de peso uomini, Michele Mura (Gonone Dorgali), 12,10, su Giovanni Dolis (Cus Cagliari), 12,03, e Francesco Fedeli (Ichnos), 11,93, e il master 65 Marco Giacomini (Shardana), 10,44. Si risolve in poco più di un metro la sfida femminile nel lancio del giavellotto con Sara Montisci (Cus Cagliari) vince con 31,03 metri sulla compagna di società Benedetta Fiori, 30,84, e Maddalena Atzeni (Cagliari Atl. Leggera), 29,87. Nel salto in alto titolo per Camillo Delogu (Cus Sassari), a quota 1,75, con Riccardo Onida e Federico Reni (entrambi Ichnos) ai quali vanno nell'ordine le altre due medaglie in palio con la misura di 1,70.
La staffetta 4x400 uomini è appannaggio dell'Atletica Selargius (Orlandi, Casti, Dulcis, Deidda) che in 3:37.01 si aggiudica la stracittadina con la Libertas Campidano (Melis, Flaviani, Tidu, Vacca), 3:41.36. Chiusura con la 4x400 mista con la Ichnos (Sanna, Sotgiu, Tocco, Chessa) che si impone in 3:45.91 (con una grande ultima frazione di Camilla Chessa che resiste al ritorno di Giulia Mannu e la infila nel rettilineo finale, come ieri aveva fatto nei 1500 con Claudia Pinna) su Cus Cagliari (Mulas, Bois, Ardenghi, Mannu), 3:47.06, e Atletica Selargius (Brau, Contu, Caredda, Paderi), 3:55.66. Per l'Ichnos c'è anche il record assoluto, precedente dell'Amsicora (Floris, Todde, Murenu, Pilo) a Sassari nel 2022, 3:49.00
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