Ci è giunta la triste ed improvvisa  notizia circa la scomparsa del Giudice Nazionale Benemerito Anna SANNA di Cagliari, che molti ricorderanno per aver condiviso con lei tanti momenti della vita del GGG negli anni passati, dalle più importanti manifestazioni del calendario, sino all’impegno nella formazione con i corsi di qualificazione. Anche se negli ultimi anni le sue condizioni di salute non le consentivano di continuare a svolgere il ruolo di Giudice, la ricorderemo sempre per l’impegno, la competenza ed il suo essere parte viva del Gruppo.

L’essere Giudice, nella sua terra, le ha fatto ancor più amare l’atletica leggera, facendo crescere il suo Gruppo sardo contribuendo ai corsi di formazione, ma anche crescendo lei stessa, fino a diventare Ufficiale di Gara Nazionale nel 1980. Per la sua partecipazione, in ruoli primari, ai Campionati del Mondo di Roma 87 le era stato conferita, ad honorem, la qualifica di Ufficiale di Gara Internazionale.

È stata Commissario Straordinario del GGG Cagliari dal 2001 al 2005.

Per i suoi meriti le è stata riconosciuta dal GGG la  Benemerenza III Grado nel 2006, mentre la Federazione le ha assegnato la Quercia di I Grado al merito Atletico nel 2009.

 Alla Famiglia vanno le condoglianze del Fiduciario Nazionale a nome dell’intero Gruppo Giudici Gare.


Dal Fiduciario Regionale del GGG Sardegna Giuseppe Spanedda

Ci ha lasciato la nostra stimatissima collega, giudice nazionale ed internazionale, Anna Sanna, per molti anni protagonista, in silenzio e con grande modestia, di molte manifestazioni di atletica leggera.

Aveva iniziato la carriera in età giovanile, dividendo l'attività di giudice con la sua apprezzata opera di insegnante nelle scuole superiori, e ottenendo grandi riconoscimenti nel Gruppo Giudici Gare della FIDAL.

Era stata tra le prime donne in Italia a raggiungere il livello di Giudice Nazionale ed Internazionale ed aveva mostrato, in tali ruoli, le sue notevoli capacità.

Molti dei Giudici meno giovani la ricordano anche per i suoi insegnamenti in pista e al di fuori dei campi di gara, improntati a grande correttezza e severità ma destinati a produrre risultati durevoli.

Era ed è una figura di riferimento. Ci mancherà.