Andrea Agrusti personale sulla 20 km a Podebray

04 Aprile 2022

Quindicesimo posto in 1h21'34" per il marciatore sassarese
(robyspezzigu) Ottimo esordio con nuovo personale sulla 20 Km e miglior italiano in gara per un esordio agonistico 2022 e un ottimo ritorno in maglia azzurra del marciatore sassarese Andrea Agrusti che, con il 15° posto in 1h21'34", trascina al successo la squadra azzurra all'incontro internazionale di marcia di Podebrady in Repubblica Ceca.
Nella classifica finale a squadre tra gli uomini il team italiano conquista il successo, superando Slovacchia e Francia. Il migliore al traguardo è stato l'atleta sardo Andrea Agrusti, cresciuto nelle fila dei Guerrieri del Pavone e ora in forza al Gs Fiamme Gialle della Guardia di Finanza, che ha chiuso quindicesimo in 1h21'34".
Per Agrusti senza dubbio uno splendido esordio stagionale con un nuovo personale che migliora di un minuto e mezzo al personale su questa distanza della 20 Km con una bella prova di efficienza, in vista dei prossimi impegni sulla distanza più lunga della 35 chilometri. Per lui , che sulle stesse strade della Boemia l'anno scorso era stato terzo nella 50 km degli Europei a squadre centrando con il tempo di 3h49'52" il pass olimpico per Tokyo. Subito dietro il marciatore sardo ha chiuso Matteo Giupponi, al sedicesimo posto (1h21'51") dopo aver viaggiato insieme ai battistrada nella fase iniziale, e Gianluca Picchiottino che manca di appena tre secondi il primato stagionale in 1h22'11" ed è diciassettesimo, poi Francesco Fortunato ventunesimo con 1h22:57. La gara è stata vinta dal brasiliano Caio Bonfim (1h18'54") che ha preso il largo negli ultimi cinque chilometri sullo svedese bronzo iridato Perseus Karlstrom (secondo in 1h19'42") e sull'irlandese David Kenny (1h19:44), vicecampione europeo under 23 nella passata stagione.
Per il marciatore sassarese Agrusti , reduce dalla bella esperienza nella gara della 50 Km delle Olimpiadi di Tokyo dove è stato il migliore degli italiani chiudendo al 23° posto, un rientro agonistico nel nuovo anno più che ottimo in vista della preparazione della gara dei 35 Km dei prossimi eventi estivi con all'orizzonte i campionati mondiali su questa distanza che ha sostituito la "sua gara" di maggior impatto della 50 Km. Questo risultato sulla 20 Km è sicuramente qualcosa di più di un buon auspicio.


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