Ancona: Luiu tricolore under 20 nell'alto

07 Febbraio 2021

Personali per Francesca Serra e Ithocor Meloni negli 800 metri

(robyspezzigu) Vittoria e titolo italiano per Massimiliano Luiu al Palaindoor di Ancona. Il sassarese si conferma, dopo un serie di salti in sicurezza sino alla misura di 2 metri e 10 centimetri per poi superare anche alla terza prova il 2,12 del nuovo personale al coperto, campione italiano di salto in alto tra gli juniorU20.
Dopo una prima giornata di sabato poco felice per i rappresentanti dell’atletica leggera sarda ai campionati italiani juniorU20 e promesseU23 indoor e i postumi accusati anche nella seconda e conclusiva giornata, con Leonardo Porcu (Atl.Oristano) infortunatosi nella finale dei 60 metri piani  (Atl.Oristano) e pertanto costretto a rinunciare alla gara dei 60 metri ostacoli dove era uno dei favoriti per il podio, è stato il saltatore in alto sassarese a “salvare l’onore” dell’atletica isolana confermandosi al vertice nazionale degli under 20 nel salto in alto. Luiu (Libertas Sassari classe 2002 con personale outdoor di 2,13) ha sfoderato praticamente una gara perfetta sotto tutti gli aspetti. Per lui tutta una serie di misure passate al primo tentativo iniziata con 1,95, e poi continuata con 1,99, 2,02, 2,04, la misura di 2,06 passata al secondo tentativo e poi 2,08 per portarsi in testa alla gara e la misura di 2,10 che gli dava la vittoria e l’ennesimo titolo tricolore della sua carriera.  Non contento e sicuro delle proprie possibilità l’atleta sassarese decideva di continuare facendo mettere l’asticella a 2,12 del nuovo primato personale indoor riuscendo a superare questo traguardo alla terza prova. Chiedeva quindi l’asticella alla misura di 2,16 del nuovo record sardo indoor (2,15 di Eugenio Meloni nel 2013).

Nonostante la stanchezza per la lunga serie di salti Luiu dimostrava di valere ampiamente questa misura mettendo le promesse per una stagione agonistica 2021 di ottimo livello tecnico.
Gloria anche per Francesca Serra (Atl. Sinnai). Dopo i 1500 metri tattici di sabato, chiusi ben oltre il suo recente personale, per lei un bella prova negli 800 metri juniorU20, con nuovo personale di 2’17”58 e brillante settima piazza. Sottotono invece, forse colpiti dall’infortunio al loro quotato atleta Leonardo Porcu, i rappresentanti dell’Atletica Oristano. Andrea Laconi nel triplo junior ha saltato come miglior misura 13,95 finendo al 10° posto e a soli 20 centimetri dalla finale a 8. Nella prova dei 60 ostacoli ha chiuso invece con 8.55 in batteria e nella stessa gara al di sotto dei propri standard la compagna di squadra Silvia Aru (classe 2003 al primo anno junor) che, presentatasi con un accredito di 9.29, ha chiuso la sua prova con il tempo di 9.42. Tornando agli 800 metri, c’è da segnalare anche l’undicesimo posto del sangavinese Ithocor Meloni (passato dal Cus Sassari alla Pro Sesto Atletica) con l’1:54.63 del nuovo personale. Chiudiamo con il cagliaritano Luca Barbini (Colombo Lecco Costruzioni), nono nel salto con l'asta promesse con la misura di 4,40. 
Il primo confronto a livello nazionale dell’atletica leggera sarda si chiude così con l’acuto di Luiu e con tante buone prospettive e con la Kaddari attesa a una immediata rivincita dopo il suo pallido 60 metri dell’esordio agonistico stagionale e nella nuova categoria promesseU23. Per lei però ci sono pochi dubbi che abbia carattere e talento per rifarsi subito e lo stesso vale per Leonardo Porcu destinato a diventare protagonista a livello nazionale tra gli under 20.



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