Ambrogino d'Oro alla memoria di Pastorini
10 Dicembre 2024Sabato 7 dicembre, giornata di Sant'Ambrogio e festa della città di Milano, si è svolta la tradizionale cerimonia della consegna degli Ambrogini d'Oro, la massima onorificenza per i cittadini milanesi.
Anche quest'anno l'atletica milanese si è vista riconoscere un premio, ahinoi solo alla memoria.
Il benemerito del 2024 è Pietro Pastorini, scomparso lo scorso 12 luglio a 87 anni, maestro della marcia azzurra che ha saputo dare all'attività sportiva una valenza sociale di grandissima importanza.
L'allenatore di campioni come Michele Didoni e Gianni Perricelli è stato anche un animatore vivo e appassionato del quartiere Quarto Oggiaro, negli anni più difficili della zona.
Il meritato premio è stato consegnato nelle mani delle figlie di Pietro, Claudia e Paola, mentre in sala era presente il fratello Giuseppe, Gianni Perricelli, in rappresentanza del mondo della marcia, e altri marciatori dei tempi di Quarto Oggiaro, come Claudio Penolazzi.
La motivazione del premio riporta:
"La marcia è la metafora della vita, servono onetà e dedizione per raggiungere risultati. Lo insegna ai ragazzi del quartiere Quarto Oggiaro dove, negli anni Settanta, trasforma la strada in una palestra a cielo aperto. Lo insegna ai suoi allievi in pista che, grazie a lui, raggiungono podi iridati e internazionali, come Michele Didoni e Giovanni Perricelli. A lui si deve il merito di essere tra i promotori della marcia femminile e animatore di un trofeo, quellode dedicato a Ugo Frigerio, che diventa una vera fucina dei campioni di domani. Nella sua lunga vita di maestro della specialità del 'tacco e punta' e nel corso dei tanti eventi e incontri con studenti e studentesse, sono tantissimi i ragazzi che avvicina a questa pratica, che considera leva di riscatto sociale. Per la sua dedizione e per i successi raggiunti come preparatore, nel 2017 riceve la Quercia al Merito di III grado, massima onorificenza dell'atletica italiana".
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