Alessandro Sibilio 8° nella Finale Olimpica dei 400hs di Tokio: "Ma ho fatto una grande Olimpiade"

03 Agosto 2021

di Campania

Con il crono di 48”77, Alessandro Sibilio ha chiuso all'ottavo e ultimo posto una straordinaria finale olimpica dei 400 ostacoli. La medaglia d’Oro per il norvegese Kartsen Warholm che con 45”94 ha migliorato il suo precedente record del mondo di 46”70  ed è il primo atleta quindi ad abbattere il muro dei 46 secondi. La medaglia d’Argento allo statunitense Rai Benjamin, con 46”12, quindi ben al di sotto del precedente record del mondo. Bronzo al brasiliano Alison Dos Santos in 46”72, meglio anche del precedente record olimpico di 46”78 dell'americano Kevin Young di Barcellona 1992.

Ho fatto una grande Olimpiade - ha detto l'azzurro ai microfoni Rai - La medaglia? Con questi fenomeni era praticamente impossibile: è stata una delle più grandi gare della storia dell'atletica».Abbiamo visto una delle gare più veloci della storia dell’atletica - le parole di Sibilio, incredulo e felice –“ quello di Karsten Warholm è un tempo mostruoso.  Da parte mia, tanta, forse troppa emozione. Ho spinto in semifinale, ho dato tutto per entrare in questa finale e oggi ho provato a stare insieme agli altri fino al quinto ostacolo, uno sforzo - sommato a quelli dei turni precedenti - che poi ho pagato nella seconda parte di gara. È stato un vero un miracolo entrare tra i primo otto, ora me la godo, ma non è ancora finita. C’è una 4x400 che lotta per qualcosa di davvero importante. E c’è un muro da abbattere che dura da tantissimi anni (il riferimento è al record italiano di Stoccarda 1986, 3:01.37, ndr). Questo 2021 magico? L’anno scorso correvo intorno ai cinquanta secondi ed esultavo all’arrivo, ora 47”93 e me la gioco con i migliori. Inizia un’altra vita.”

Enzo Miceli

 



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