Al Cornacchia, Martina Piergallini 11"92 sui 100



Tra gli abruzzesi, Ludovica Clementini terza sui 100 con 12"19. Gaia Sabbatini vince gli 800 con 2'13"91. Bel 400 maschile, con cinque atleti sotto i 50 secondi. Vittoria di Chiaverini con 48"76

 

Si è respirata atletica di livello domenica 12 luglio allo Stadio Adriatico Giovanni Cornacchia, dove è andato in scena il 5° Meeting Internazionale Giovanni Cornacchia, Trofeo Città di Pescara, manifestazione organizzata dalla società U.S. Aterno Pescara. Ambiente dal fascino intramontabile quello offerto dalla pista dello stadio di Pescara che, nei suoi 60 anni di storia, ha visto esibirsi alcune delle leggende dell’atletica mondiale. E la manifestazione, organizzata alla memoria di uno dei più importanti esponenti dell’atletica italiana, che si allenava e gareggiava in questo stadio, ha ribadito ancora una volta l’inscindibile rapporto tra l’Adriatico Cornacchia e l’atletica leggera.     

Le sfide più stimolanti, dal punto di vista tecnico e agonistico, erano quelle dei 100 metri femminili, dell’alto e dell’asta maschili, e dei 110 ostacoli maschili. Ma la migliore prestazione tecnica del meeting è arrivata dal lancio del martello femminile, con la prestazione messa a segno dalla senese dell’Esercito Elisa Palmieri, che ha fatto atterrare l’attrezzo di Kg 4 a 63,30 metri, non lontana dal suo primato personale di 65,12.     

Lo sprint femminile ha visto l’affermazione della giovane anconitana Martina Piergallini (Atletica Brescia), che in batteria ha stabilito il suo primato personale con 11”92 (vento + 0,6 m/s). In finale (vento + 0,1 m/s) ha corso in 11"98, mettendo in fila Maria Aurora Salvagno (Aeronautica), 12”05, e la Junior aquilana Ludovica Clementini (Atletica L’Aquila) terza con 12”19, autrice del miglior risultato tecnico abruzzese tra le donne. Il salto con l’asta maschile, dove era presente l’americano Chris Pillow, accreditato di 5,60, ma non classificato poiché autore di tre nulli nella misura di entrata di 5,20, è stato vinto da Andrea Sinisi (Gran Sasso Teramo) con la misura di 4,80, che è stato anche il migliore risultato tecnico maschile tra gli atleti abruzzesi.  Appassionanti i 400 maschili, con protagonisti gli atleti abruzzesi. Vittoria del campione regionale Francesco Chiaverini (Aterno Pescara) con 48”76, davanti al compagno di squadra Claudio David, al primato personale con 48”81, terzo Riccardo Farroni (Atletica Vomano) 49”56. Molto attesi anche i 110 ostacoli, vinti dal carabiniere John Mark Nalocca con 14”24 (vento - 0,4 m/s), davanti al reatino Luca Trgovcevic (Cariri Rieti), 14”40, terzo il croato Nikola Andrjelic 15”53, davanti a Federico Cornacchia (Aterno Pescara) con 15”75, nipote d’arte di Giovanni Cornacchia.

Nell’alto maschile, primo posto del favorito Andrea Lemmi (Fiamme Gialle) con 2,15 metri, senza errori rispetto a Giulio Ciotti (Fiamme Azzurre), secondo con 2,15, e Lorenzo Biaggi (Riccardi Milano) terzo con la stessa misura.

Lo sprint maschile è stato dominato dal tarantino Gabriele Giudetti (Aden Molfetta), che sui 100 (vento ì + 0,4 m/s) ha fatto valere il suo lanciato, imponendosi con 10”71. Alle sue spalle lo Junior Matteo Coia (Aterno Pescara) 11”00, terzo Alessandro Bonanni (Gran Sasso Teramo) 11”02.

Bella prova dell’Allieva Gaia Sabbatini (Gran Sasso Teramo) sugli 800, corsi da sola in 2’13”91, infliggendo dodici secondi di distacco sulla seconda piazzata. Nel salto in lungo femminile, primati personali di Giada Bilanzola (Gran Sasso Teramo) con 5,70 e di Eleonora  Braccili (Gran Sasso) 5,64.   

Altri risultati. Uomini. Lungo: 1° Riccardo Ruffilli (Gran Sasso Teramo) 7,00 metri, 2° Lorenzo Mantenuto (Aterno Pescara) 6,70. 1500: 1° Giacomo Fermi (Gran Sasso Teramo) 4’02”19. Donne. Asta: 1^ Marielle Briobois (Stati Uniti) 3,80, 2^ Romina D’Agnese (Aterno Pescara) 3,50.  

Nelle gare giovanili Cadetti (under 16) del pomeriggio, in evidenza i velocisti dei 300 metri. La gara maschile è stata vinta da Francesco Spoltore (Nuova Atletica Lanciano) con 36”60, secondo Leonardo Puca (Atletica L’Aquila) 37”30. In quella femminile, primo posto di Greta Zuccarini (Hadria Pescara) con 42”39. 



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