Esordio sui 1500 da urlo per Gaia Sabbatini

29 Maggio 2022

Nella seconda tappa della Diamond League, a Eugene, chiude in 4'01"93, nuovo primato personale e migliore prestazione europea stagionale

Se questo è l’esordio, ne potremmo vedere delle belle nel corso di questa intensa e densa stagione, da parte di Gaia Sabbatini. All’esordio stagionale sui 1500, avvenuto sabato 28 maggio in occasione della terza tappa della Diamond League, a Eugene, nello Stato americano dell’Oregon, la 23enne atleta teramana delle Fiamme Azzurre ha stabilito il primato personale con il tempo di 4’01”93, che migliora il precedente di 4’02”25, che aveva conseguito nella semifinale olimpica di Tokyo. La prestazione costituisce la migliore stagionale in Europa e la seconda in Italia di tutti i tempi, dal lontano 1982, quando la tuttora primatista italiana Gabriella Dorio scese sotto i 4 minuti, unica atleta italiana a esserci riuscita finora. Ma potrebbe riuscirci presto anche Gaia Sabbatini, che si è piazzata decima a Eugene in una gara di altissimo livello tecnico, dove è stata la prima classificata delle europee davanti alla britannica Laura Muir, argento olimpico a Tokyo, che ha chiuso in 4’04”45. La gara è stata dominata dal duo africano Gudaf Tsegay (Etiopia) e Faith Kipyegon (Kenya), lanciate da una “lepre”. Ha vinto la Kipyegon in 3’52”59 davanti alla Tsegay, 3’54”21. Poi, ben cinque atlete sotto i 4 minuti, guidate dalla canadese Gabriela Debues, terza con 3’58”62. La Sabbatini ha disputato una gara a ritmo costante, inserendosi nel vivo del gruppo, senza ovviamente poter accettare il ritmo infernale delle battistrada africane, troppo forti per tutte le altre. Ha chiuso in crescendo in quella che può essere considerata a tutti gli effetti una specie di finale mondiale anticipata che, guarda caso, si disputerà proprio a Eugene nel corso dei Mondiali su pista dal 15 al 24 luglio.



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